L'unica persona che riesci a tenere per mano.
Per te è difficile tenere per mano, qualcuno.
Ma ,soprattutto, è importante.
Proprio come accadde quel giorno...
Ricordi?
Eravate in quelle vie...
Vie troppo rumorose.
Vie piene di traffico.
Vie riempite, dal via vai di gente, sui marciapiedi.
Vie in cui si udiva, lo schiamazzare dei bambini che correvano.
Vie dove tutto quel caos, veniva sovrastato dalle vostre risate.
Risate candide.
Risate vere.
Risate che venivano dal cuore.
In tutto quel rumore, in particolar modo, si udivano le tue risate.
Era un po' di tempo, che non sorridevi ,come quel giorno.
Lui è riuscito a farti ridere davvero, dopo tanti sorrisi finti e forzati.
Dopo tanti sorrisi di semplice cortesia, ecco che sorridevi in modo spontaneo.
Il sole scaldava i vostri visi ,un po' pallidi.
Voi che non riuscivate a smettere, un solo secondo, di parlare.
Poi ...
Pochi attimi dopo, accade quel fatidico gesto.
Un gesto stupido e ,oserei dire quasi ovvio.
Ti prese per mano.
Un gesto così semplice e naturale.
Il tuo cuore perse un battito, come se fosse inciampato, su un sassolino.
Un brivido, ti percosse lentamente la schiena.
Fino a farti venire la pelle d'oca.
Pensavi fosse per il fresco venticello, che soffiava per la via.
Ma stavi mentendo a te stessa.
Quel brivido, era causato dal contatto.
Dal contatto delle vostre mani.
Dal tepore della sua mano, che stringeva la tua.
Pochi attimi.
Pochi istanti, in cui trattenevi il respiro e non te ne rendevi ,neanche, conto.
Ti sei resa conto, di trattenere il respiro, quando una leggera sensazione di bruciore ,si fece
varco nel tuo petto.
Sentivi il sangue pulsare forte nelle tempie.
Così forte ,da farti scoppiare la testa.
La testa piena di emozioni vaganti ,come in un autoscontro.
Non riuscivi più a dargli un senso e a metterle in ordine.
Così con uno "scusa" silenzioso ,andasti via.
Quasi a volergli dire "scusa ,ma non posso tenerti la mano".
Lui, rimase stupito dal tuo gesto.
Così ,come se avessi preso una forte scossa ,lasciasti scivolare via, la tua mano dalla sua.
Cercasti di allontanarti ,il più in fretta possibile.
Dovevi allontanarti da lui, per poter tornare a respirare e pensare lucidamente.
Quel gesto ti faceva male.
Tanto.
Ma lui non lo sapeva , non ancora.
Non poteva sapere, che eri terrorizzata da quel gesto.
Non poteva sapere che ...
Ogni volta che qualcuno ti sfiora le mani ,tu tremi.
Ti tremano le gambe.
Il pavimento, sotto ai tuoi piedi, comincia a tremare e a crollare, così come tremano le pareti del tuo cuore.
Tutte le persone che ti hanno tenuta per mano, sono andate via.
Puff .
Sparite, come per magia.
Come dissolte nel nulla.
Dopo aver affidato te stessa e tutto il tuo mondo ,nelle loro mani, loro puntualmente
hanno lasciato cadere giù tutto...
Tu ,ti sei sempre dovuta chinare a cogliere, i tuoi stessi cocci rotti.
Sempre tu, li hai rimessi insieme, come se non fosse successo nulla.
Per questo motivo, che può sembrare banale, non riesci più a tenere per mano qualcuno.
Non sei pronta a rimettere insieme tutti i pezzi, per l'ennesima volta.
Eppure in quei pochi attimi ,nei quali ti ha preso per mano, le emozioni positive sovrastavano quelle negative.
Così hai detto a te stessa ,che se le vostre mani, combaciano così alla perfezione ,un motivo ci sarà.
Sembrano essere state disegnate, per stare insieme.
L'una contro l'altra.
Un incastro raro, ma perfetto.
Vorresti tanto, tenerlo per mano anche tu.
Quindi la tua muta richiesta è che vorresti, che lui non lasciasse mai andare la tua mano.
Vuoi che la tenga sempre vicina al cuore.
Che ti prometta, che tenga stretta la tua mano, anche nei momenti bui.
Ma tu vuoi anche poter asciugare , le sue lacrime.
Vuoi poterlo tenere per mano, quando le cose saranno complicate.
Perché ,ad oggi, la tua grande certezza ,è che lui è la tua persona.
La tua persona.
La tua persona nella vita.
La tua persona nel mondo.
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Inconsapevolmente sin dal primo momento
RomanceDal profondo dell'essenza, di ogni angolo nascosto. Col respiro sospeso, tra due ponti. Con gli occhi lucidi, sul ciglio di una strada troppo buia.