Capitolo 4

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Quella giornata sembrava tutto purché il suo compleanno.

Come ogni anno, con l'arrivo del Natale crescevano anche il numero dei pazienti agli ospedali.

Così Louis non si era fermato nemmeno per un attimo a pensare a quella candelina aggiunta sulla torta.

Ora era nello spogliatoio degli strutturati, con le mani nei capelli in ricerca di una soluzione per un suo caso estremamente difficile, quando la luce improvvisamente si spense.

"Ma che cazzo"

Una luce tenue proveniente dalla porta si diffuse in tutta la stanza, mentre una canzoncina conosciuta veniva cantata a squarciagola

"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a boobear" Louis alzò gli occhi al cielo quando sentì Zayn pronunciare il nomignolo dato da sua mamma "tanti auguri a te!"

Quando la torta gli arrivò sotto il naso "devi esprimere un desiderio" disse l'inaspettata voce di Harry-che ci faceva lui fuori dalla sua stanza?

Il dottore chiuse gli occhi, storcendo lievemente il naso quando si accorse che il suo desiderio aveva gli occhi verdi, poi soffiò.

Un applauso si liberò nell'aria e "cosa hai desiderato?"

"Non si dice, sennò non si avvera" gli fece notare "grazie mille ragazzi, davvero, questa giornata era iniziata al peggio e invece ora-" portò i suoi occhi su Harry e sorrise "ora sembra aver preso la direzione giusta"

"Siamo contenti per te Lou" disse Liam abbracciandolo "cerca di goderti questa giornata, okay?" Sussurrò, facendosi sentire solo da lui.

"Sì, ancora auguri, ora possiamo andare?"

E chi cazzo l'aveva invitato quello?

"Campbell, sono felice di vedere come ami rovinarmi le mie giornate buone"

L'infermiere portò gli occhi al cielo "come se avessi scelto io" cinse la vita di Harry con un braccio "è colpa di questo bellissimo ragazzo se sono qui. Non riesco a resistere ai suoi occhi, vero amore?"

Il silenzio calò nella stanza, i sorrisi di tutti scemarono -tranne ovviamente quello di Thomas che, al contrario, si ampliò- e il riccio abbassò lo sguardo per l'imbarazzo.

Louis non riuscì ad evitare di cercare i suoi occhi, per trovarci dentro un qualcosa che smentisse ciò che tutti avevano sentito.

Ma quando vide come lo stava evitando appositamente, tutto fu più chiaro, aveva capito bene. I due si erano messi insieme.

"S-si" interruppe il silenzio dopo quello che a Louis sembravano ore "ora dovrei andare a prepararmi per la chemioterapia se non vi dispiace"

Il dottore si riprese dal suo stato di shock e "c-certo, andate tutti. Tanto anch'io devo terminare qui"

Harry annuì e con un sorriso timido "ancora auguri, Lou" disse.

Uscirono tutti da quella stanza, fino a che non rimasero Liam, Zayn e Niall a fissarlo spaventati.

Louis gli riguardò di rimando con un sopracciglio alzato e "mbeh?"

"Non dici nulla?" Sembrava stupito Niall, forse più di lui.

"Cosa dovrei dire?"

"Cosa dovresti dire?" Ora era Zayn a parlare "c'eri anche tu poco fa o no?"

"Puoi sfogarti con noi, Lou"

E Louis gli odiava, perché lo conoscevano alla perfezione, più di quanto lui conoscesse se stesso.

"Non ho voglia di parlarne ragazzi" ammise, estremamente stanco di quella situazione "se si sono messi insieme e sono felici buon per loro, io non c'entro nulla"

Only ten dreams- L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora