Capitolo 7

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"Buongiorno raggio di sole!"

Così venne svegliato Harry, mentre due labbra sottili gli accarezzavano tutto il viso.

Sorrise, fingendosi infastidito da quelle attenzioni e girandosi su un fianco.

Ma il ragazzo non demorse, infatti appoggiando un ginocchio sul letto si protese in avanti fino a che i suo respiro non si infranse nel suo collo, provocandogli non pochi brividi.

"H, svegliati" cercò di scrollarlo di dosso, ma Louis circondò la sua vita con i fianchi in una morsa ferrea e baciò sensualmente appena sotto la mandibola, alternando i morsi alla lingua.

Harry allungò il collo, così da lasciargli più spazio da marchiare.

Louis rise a quella concessione, sapendo che ormai il ragazzo era già sveglio da tempo "mi sto annoiando, piccolo" sussurrò sulla sua pelle "se non ti svegli dovrò trovare qualcun altro che mi intrattenga" decise di usare quella carta, perché sapeva che avrebbe funzionato. Aumentò la posta in gioco, quando aggiunse "magari Daniel è ancora disponibile"

Allora Harry sgranò gli occhi attirando subito le sue labbra in un bacio che sapeva molto di possessività. Continuarono a baciarci e a mordersi, ignorando l'alito mattutino, fino a quando Louis si scostò, ricevendo delle lamentele

"Buongiorno" sorrise, strofinando i loro nasi in un bacio all'eschimese.

Harry, nonostante il broncio iniziale, fece spuntare le fossette al lato delle sue guance "buongiorno" sussurrò "puoi tornare a baciarmi?"

"Tutto il tempo che vuoi"

Il ragazzo portò con una certa urgenza le labbra di Louis sulle sue, andando alla ricerca della sua lingua immediatamente.

Gli morse il labbro inferiore, per poi dire "non sei suo"

Louis capì subito a chi si stesse riferendo, ma decise di continuare a baciarlo senza dargli una vera e propria risposta. Già solo il fatto che fosse lì con lui era una grande dimostrazione che no, non era affatto di Daniel.

Ma Harry non demorse, infatti dopo aver invertito le loro posizioni, mettendosi quindi a cavalcioni su di lui, iniziò a martoriargli il collo "non ti avrà più" iniziò a ondeggiare sul suo corpo, gemendo lievemente nel sentire l'intera lunghezza di Louis "non potrà più avere questo corpo" lo diceva mentre continuava a marchiare la sua pelle. Voleva far capire a tutti che fosse off-limits, nonostante non fossero niente se non amici di letto.

Il dottore ansimava con la testa rivolta all'indietro e le mani sui suoi fianchi, così da spronarne il movimento

"Harry..." sussurrò mentre il ragazzo si disfaceva dei loro vestiti.

Si rimise sulle sue cosce, aprendosi velocemente con le sue dita, mentre Louis era impotente sotto di lui, troppo accecato dalla sua bellezza.

Si sporse verso il comodino per prendere un preservativo e metterlo sull'intera lunghezza con attenzione, per poi farla entrare dentro di lui con l'aiuto delle mani di Louis.

Si fermò in un primo momento perché- diciamocelo- era ben dotato, ma appena notò il suo sguardo pieno di lussuria decise di iniziare ad ondeggiare il proprio bacino.

Il dolore era ancora ben presente, ma venne distratto dalle labbra di Louis che gli vezzeggiavano il collo, mentre le sue mani erano intrecciate alle sue ciocche dorate.

Spronato dai continui grugniti del medico, mosse il bacino con crescente velocità, mentre sentiva le sue mani bruciare sui suoi fianchi. Urlò quando riuscirono a trovare il suo punto.

Only ten dreams- L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora