Cambiamenti.

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Come ogni cosa bella, sapevo che sarebbe finita presto. Speravo che per una volta andasse bene e che quella volta sarebbe toccato a me essere felice, ma in fondo, sapevo che non sarebbe durata.

Alfredo diventava ogni giorno più freddo e più distante. Se prima nonostante la distanza, lo sentivo vicino, adesso lo sentivo lontano in anima e corpo.

Mi faceva male. Dio, se mi faceva male. Ogni risposta secca o una non-risposta, era un cazzotto nello stomaco. Non riuscivo a capire come una persona a cui avevo dato così tanto e che mi aveva dato altrettanto, potesse cambiare così all'improvviso, da un momento all'altro.

Chi era davvero Alfredo? Non lo so. Non l'ho mai capito e non lo capirò mai.

Sta di fatto che dopo il periodo quasi perfetto, arrivò la tempesta.

Litigavamo ogni giorno. Io sapevo di provare sentimenti che a lui non passavano neanche per la mente, almeno non per me. Ma per la sua ex.

Iniziò a farmi tanti discorsi su di lei, a quanto l'amasse ancora e bla bla bla. Come se io non ci stessi male, a sentire che la persona che credevo di amare e che mi aveva fatto credere di provare qualcosa per me, amava un'altra.

Così, un giorno, gli inviai un messaggio di addio, perchè mi sembrava giusto metterci un punto, e non perdersi così senza neanche un 'Ciao'.

Peccato che quello non fu un addio.

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