Vi aspettavate un finale positivo? Positivo in che maniera? Vi aspettavate che due ragazzine risolvessero da sole un problema serio come l'autolesionismo? Vi aspettavate che una ragazza il cui corpo è stato usato brutalmente, nella sommaria indifferenza, improvvisamente impari a trattare il proprio corpo in maniera corretta?
Ma sul serio?
No, gioie mie, non siamo in un cartone animato della Disney. Tutto questo avviene solo attraverso una terapia seria, ed una consapevolezza della situazione da parte dei propri genitori, ad esempio della madre di Luna.
Nell'adolescenza quando il corpo diventa centrale con le grandi trasformazioni che affronta, non essere in pace con sé stesse è un guaio complicato, sfaccettato, non è come sbucciarsi un ginocchio.
Ma niente di quello che ho appena scritto era avvenuto. La madre di Luna pensava che lei fosse ormai autonoma e lontana da dei veri guai, e Luna aveva semplicemente ricominciato a tagliarsi in solitudine, a ballare o dove ne sentiva la necessità.
Rebecca viceversa aveva scelto di starsene a casa a guardare qualche serie, ad ascoltare musica, mandare qualche consiglio di abbigliamento a Marco dai Capelli Non Più Unti e, commentare assieme qualche serie.
A scuola semplicemente si ignoravano, e le altre che avevano fatto gruppo con loro due pian piano si erano allontanate da Rebecca, che per evitare questo non aveva fatto nulla, in fondo era l'ultima arrivata ed era normale che nelle crisi, fosse la prima ad essere lasciata indietro. Qualche volta qualcuno aveva provato ad indagare nella crepa, come Marco dai Capelli Non Più Unti, ma le risposte di entrambe erano rimaste molto vaghe ma davano la chiara impressione che non desiderassero parlarne ulteriormente.
I tagli. Il fatto che Luna si sentisse scivolare via l'ansia rimaneva vero: magari aveva più ansia, magari ne aveva molta di più, ma bastava veder gocciolare più sangue, sentire più a lungo il bruciore della carne tagliata, per far sparire la sensazione che il momento stesse sfuggendo di mano. Il vero problema veniva dopo, quando Luna tornava a respirare con più calma, sentiva una specie di vuoto pure in uno spazio angusto come un bagno, e prendeva sempre in mano il cellulare, avvolta da una specie di rabbia per la solitudine. Era sempre questione di secondi, ed era sempre uguale: apriva Instagram, faceva partire la cam, urlava «Rebecca sei una lesbica». e non faceva in tempo a finire che si metteva a piangere. La rabbia lasciava posto a una valle di lacrime, il video non veniva mai caricato, la serata per lei finiva con un lieve intontimento che altri avrebbero scambiato per una specie di sbornia triste, non sapendo che lei non beveva, anzi, il sentore di alcol proprio la schifava.
Kevin aveva postato una storia dove inquadrava il tatuatore che lavorava su degli elementi fiorati e una scritta svolazzante. L'ago forava ed arrossava la pelle, Luna era rimasta colpita da questa consapevolezza del ragazzo mentre quell'attrezzo lo sforacchiava. Era felice che lo sforacchiasse, orgoglioso che lo sforacchiasse, parlava di quel lieve dolore come una cosa che era normale avere se si voleva raggiungere l'obbiettivo di un corpo che ti rappresentasse maggiormente.
Luna aveva commentato con la faccina estasiata. Era ripartito tutto, inaspettatamente.
Marco dai Capelli Non Più Unti aveva visto la progressiva solitudine che aveva colpito Rebecca ed aveva provato ad alleviarla. Era un ragazzo estremamente fragile ed insicuro, pronto a cucirsi addosso qualsiasi aspetto gli altri gli volessero attribuire, ma tutto sommato era buono. Rebecca aveva iniziato a vedersi cautamente con lui anche oltre le ricerche scolastiche e le ricerche degli outfit, secondo diversi compagni era inevitabile.
Quando senti dei vuoti, la prima cosa che fai è provare a riempirli, non ti interessa perchè si sono formati, che tipo di vuoti sono, se sia o meno possibile riempirli veramente, o definitivamente.
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Teen FictionRebecca ha appena cambiato scuola nonostante non avesse problemi di rendimento. Luna passa il tempo a farsi selfie e fa battute da prima media. Le loro amiche sono una banda di adolescenti sicuramente più spensierate di loro due. Il difficile rappo...