Bambine

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Guardava un gabbiano, che si muoveva con cautela sui sassi, le piume appena mosse dal vento.

Era un vento pungente ma sottile, giusto in grado di smuovere delle piume, o dei capelli lunghi.

Aveva avuto per la testa mille domande, come tutte le settimane, ma non ne aveva fatta nemmeno una, grattandosi le ginocchia che spuntavano dai jeans tagliati. L'aveva solo guardata, ed aveva abbozzato un sorriso.

Silenzio.

"Da bambina la spiaggia mi sembrava enorme"

Maggio stentava a sistemarsi, in altri anni sarebbero già state al mare.

Le sartie e gli stralli sbattevano blandamente contro i passanti e gli alberi. Lei aveva fatto tintinnare i tanti braccialetti al polso, poi uno sbuffo.

"E' già ora della tizia, vado"

NB.

Non amo parlare di ciò che scrivo, quindi non faccio trailer qui. Tratto un argomento particolare che si capisce dal titolo, spero che possa avere da voi soprattutto critiche per migliorare ciò che scrivo.

Volevo ringraziare liljthmoon per la enorme mano sul ripensare alcuni aspetti, e soprattutto per le superbe playlist!

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