Diciamo che la convivenza con il nuovo acquisto Loris non è che vada così bene. Sia io che il Santo proviamo a disinnescare possibili liti, ma è un'impresa ardua in stile scalata dell'Everest. Il Santo è il soprannome dell'altro coinquilino. Una persona fantastica: tranquillo, educato e molto ordinato. Papa Francesco è un picchiatore a suo confronto. Ve ne parlerò nei prossimi racconti.
Infatti Loris comincia a dimostrare insofferenza verso le basilari regole di rispetto reciproco. Abbiamo sia un terrazzo che un bel giardino: perché devi fumare in casa se agli altri dà fastidio? Nelle mattine successive, ogni volta che entravo in bagno per la classica pisciatina mattutina c'era un puzzo di rancido nel lavandino. Il motivo è presto detto: beve come una spugna e sbocca nel lavandino. Sul suo scaffale in frigo appaiono e scompaiono birre con la stessa frequenza con cui vengono cambiate le ruote durante un gran premio di Formula 1.
Ok, ora state pensando: "Sei in un rompiscatole, Jonny!". In generale, posso darvi ragione. Sì, posso risultare pesante. Però se le tue abitudini danneggiano le persone con cui vivi, è bene che tu la smetta. Il Santo ed io facciamo notare educatamente quello che non va, provando a evitare contrasti troppo accesi.
Week end pasquale: io vado in Danimarca con amici e il Santo torna a casa sua. Loris resta in appartamento. Divertimento matto in Danimarca, tra cazzate, trash e cibi improbabili. Siamo andati a trovare un amico che si era trasferito lì per studiare. Andiamo a Copenaghen per prendere l'areo del ritorno. Chiamata della padrona. Ma uffa?
"Pronto, Jonny, ma chi avete preso?" attacca la padrona. "Buongiorno, signora, che succede? Io sono all'estero ora." replico. "Scusami, allora non sai nulla. Ieri notte alle 2 mi ha chiamato Loris. Si era chiuso fuori casa e aveva lasciato la figlia neonata in camera" afferma tutta spaventata. Io rimango interdetto. Non sapevo Loris avesse una bambina, ha solo 24 anni, ma ok sono affari suoi. Ma l'ha portata in appartamento senza avvisare nessuno, assieme alla sua compagna. "Sono mortificato, signora, immagino abbia preso un bello spavento. Sinceramente non sapevo nulla di tutta la questione della compagna diciannovenne, della neonata e compagnia. Gli parlerò appena rientro" dico amareggiato. E lei preoccupata "Trovate un modo per buttarlo fuori".
Praticamente i due imbecilli, lui e la ragazza, sono usciti alle 2 del mattino a comprare le sigarette dopo un litigio e hanno lasciato la bambina sola in camera, chiudendosi fuori. Citando i Simpson, hanno la capacità cerebrale di un fermacarte.
Prendo l'areo con i miei amici pensando a come risolvere questa gran rottura di scatole. La prossima parte sarà la resa dei conti.
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Teo Party
HumorUna serie di storie realmente surreali che ruotano attorno a un appartamento in affitto in una città del nord Italia. Protagonisti il fuorisede terrone, la padrona svampita, il tuttofare dell'est Europa loschissimo. E tanto tanto disagio.
