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Appena se ne vanno scrivo un messaggio ai poliziotti e ci sistemiamo davanti alla porta della loro camera.

Riusciamo semplicemente a sentire le voci provenire da dentro.
Takemichi: Allora… Riprenda a parlare…
Dice sessualmente; non riuscirò a stare buono ancora per molto…
Golzine: Mia cara non sono argomenti che dovrebbero interessare ad una signorina bella come lei.

Le voci sono troppo vicine… Ora spacco la porta e picchio qualcuno se non mi calmo.
Takemichi: Ma vedi… È così interessante ascoltare le sue parole…

Le voci cambiano punto di partenza, sembra quasi che Takemichi sia disteso sul letto e quel coglione sopra… Dei poliziotti mi stanno tenendo fermo e tappando la bocca. Ormai manca poco e lo smascheriamo del tutto, non posso rovinare tutto per colpa della gelosia.

Golzine sta parlando a voce più bassa e sempre più vicino a Takemichi, gli spiega tutto nei minimi dettagli… Brutto porco, per un paio di tette è andato fuori di testa.

Dopo che ha finito di spiegare irrompiamo nella stanza. Vedo Takemichi sul letto, per fortuna ancora vestito anche se non del tutto, e Golzine su di lui che prova a baciarlo.

I poliziotti portano via quello stronzo.

Takemichi si risistema e esulta.
Takemichi: Yeeee, ce l'abbiamo fatta!
Non rispondo e aspetto che se ne vadano via tutti.

Sta per andarsene anche Takemichi.
Takemichi: Andiamo anche no-
Non lo lascio neanche finire che chiudo la porta a chiave e lo rilancio sul letto.

Non sto capendo molto cosa stia succedendo… L'alcol mi ha dato alla testa.
Takemichi: Naoto?
È confuso… Beh anch'io al suo posto lo sarei.

Non lo ascolto e inizio a baciargli il collo, trema leggermente sotto di me.
Takemichi: C-che stai facendo?
Continuamo ad ignorarlo e gli faccio qualche succhiotto, non dovrei essere geloso, ma non riesco a farne a meno…

Rilascia qualche gemito soffocato, dopo poco gli lascio in pace il collo e lo guardo negli occhi.
Naoto: Che ti ha fatto?
Takemichi: Niente… Abbiamo solo parlato.

So che è così, perché ho sentito tutta la conversione, ma sono geloso comunque. Inizio a baciarlo, mettendoci la lingua e passando la mia mano su di lui, prima sulla coscia e piano piano risalgo, cercando di togliergli il vestito.

Takemichi mi blocca.
Takemichi: S-sei ubriaco-
Naoto: Nah…
So di esserlo, ma non lo ammetterò mai.

Cerco nuovamente di sfilargli il vestito.
Takemichi: Naoto.
Dice con voce più seria, allontanandomi.
Takemichi: sei ubriaco, andiamo a casa.

Ci mettiamo a sedere sul letto.
Naoto: Dai, possiamo scopare?
Non so più quello che dico, probabilmente domani non ricorderò niente.
Takemichi: Quando non sei ubriaco… No cioè-

Lo guardo sgranando gli occhi.
Naoto: Me lo segno allora, aspetta.
Takemichi: No fermo-

Prendo il telefono e mando un audio a Takemichi.
Naoto: Ti posso scopare se sono sobrio, l'hai detto tu!
Takemichi: No- Naoto-
Salvo l'audio e mi metto il telefono in tasca.
Takemichi: Naotooo.

Rinuncia nel farmi ragionare e mi aiuta ad arrivare in auto, guida fino a casa e mi sistema sul letto.
Takemichi: Bene, ora mettiti a dormire.
Naoto: Rimani a dormire con me?
Takemichi: Sì, ma devo struccarmi e cambiarmi; te intanto mettiti a dormire.

Lo trascino sul letto con me abbracciandolo.
Takemichi: Dai Naoto, devo cambiarmi.

Continuo a stringerlo a me, addormentandomi inalando il suo profumo.

Un finalmente alternativo [NaotoxTakemichi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora