33ª OBBLIGO O VERITÀ

2.6K 100 51
                                    

io e Lorenzo siamo stati assieme tuuuuutta la serata

"ho sonno" dico

"su dai, vieni qui" fa lui sdraiandosi e appoggiandomi sopra di lui con la testa sul suo petto

"lo senti in mio battito sotto il tuo battito?" chiede

"ehhh, che compositore" rispondo facendolo ridere un po'

"eh già, hai visto?"

[...]

la campana della sorvegliate ci sveglia presto, molto presto

è mercoledì mattina e sinceramente non ricordo molto della serata precedente

sono questi i pensieri che mi affliggono durante la colazione ma la voce di Elisa mi riporta sul pianeta terra

"hai capito Lola?" chiede

"eh?" no, non ho capito

"Kim sta appiccicata da 3 giorni a Davide, ma lei è fidanzata, fossi nella sua ragazza sarei proprio arrabbiata"

"si, hai ragione"

è un po' irrispettoso da parte di Kim, ma che ci vuoi fare, certe persone proprio non capiscono

le lezioni sono state stranamente tranquille, ero troppo occupata a pensare piuttosto che a fare casino, ma d'altronde l'ora di inglese non poteva mancare

Matilde ha fatto casino, così è stata mandata dal preside e non l'abbiamo vista per il resto del pomeriggio, finché non è venuta in camerata lanciandosi sul mio letto (e quindi addosso a me)

"Matilde!" rido io

"finalmente, mi hanno fatto riarrotolare un sacco di cassette"

"sapevo che non ti avrebbero buttata fuori, ne ho combinate più di te e sono ancora qui" la abbraccio

andiamo in Sala Relax e sono stata un po' con Lorenzo ed Alessandro e un po' con Edo, Gio e Matilde

mentre la sera, come tutte le altre sere, sono stata con Lorenzo, finché gli altri non ci hanno chiamato

"Lolaaaaa" urla Gio da fuori la porta

Lorenzo alza gli occhi al cielo, mentre io mi alzo e vado ad aprire

"dimmi"

"giocate a Obbligo o Verità?"

"si certo" rispondo

Lorenzo sbuffa e si alza anche lui

"su dai, è divertente" sussurro a Lorenzo varcando la porta

"se lo dici tu" si lamenta

giochiamo e giochiamo, all'appello c'eravamo quasi tutti, tranne Kim e Davide che hanno varcato la porta dopo una decina di turni

"dov'eravate?" chiede Elisa per mettere in difficoltà Kim

"in Sala Relax, perché?"

li guardiamo tutti come per dire 'non siamo stupidi' e continuiamo il gioco, a cui si erano aggiunti anche Kim e Davide

"Lorenzo, obbligo o verità?" chiede Davide

"verità"

"chi è la ragazza più figa qui?"

"Lola" risponde senza pensarci due volte e mettendo un braccio sulla mia spalla

"ok, ora voglio fare una cosa io però" dice Sveva

sentiamo la cazzata del giorno

"Lola, Obbligo o Verità?"

"obbligo"

"bacia Giorgio"

mi alzo e lo bacio, alla fine è solo un gioco

mi stacco quasi subito e lui pure, siamo solo amici e lo sappiamo entrambi

torno a sedermi affianco a Lorenzo ma mi sta un po' più distante, non se la sarà presa davvero?

lo fissò con sguardo interrogativo ma lui si allontana un po', così incendio Sveva con lo sguardo, su dai, avevamo appena fatto pace

"Sveva, obbligo o verità?" chiede Rebecca

quelle sono come il pane e la marmellata, sempre appiccicate

"bacia il ragazzo più figo qui dentro"

lei si alza e va da Lorenzo

davvero che fastidio, non potete capire

"va bene, basta" fa Gio a Lorenzo e Sveva

figa io sono andata lì e l'ho baciato velocemente, loro saranno da una decina di secondi lì così

guardo malissimo Lorenzo e vado vicino a Gio e Matilde

fanculo

ora tocca a Matilde

"Palazzo" Matilde chiama il nuovo arrivato "bacia la ragazza più carina qui"

non so come avesse fatto a sapere che sarebbe venuto da me ma così è stato

"posso?" chiede

che carino, ha pure chiesto il permesso

"si, è solo un gioco" rispondo

mi mette la mano sotto il viso per tirarlo un po' su e mi bacia, lui stava in piedi ma chinato verso di me, che ero a gambe incrociate seduta per terra

spero che abbia dato fastidio a Lorenzo

dopo un po' andiamo tutti a dormire, con qualche altra frecciatina però

ho dormito? si, tutta la notte, ero stanchissima

la mattina dopo la sorvegliante ci sveglia a suon di campana, le lezioni sono andate bene, anche quella di inglese, il pomeriggio è stato moooolto monotono e la sera pure, non fosse che, quando io e le altre ragazze eravamo in camera nostra a metterci il pigiama, si sente discutere nella camerata maschile

wow, è la voce di Lorenzo, e quella di Alessandro... e di Giorgio, accompagnata da un'altra che non riconosco, ma ha uno strano accento francese, sarà Matteo

io e le altre ci precipitiamo da loro per capire che succede

"ohhh calmi tutti" fa Matilde con il suo accento e, miracolosamente, tutti si bloccano

poco dopo ci raggiungono anche le altre ragazze

dove siamo? al circo?

"allora, cosa sta succedendo?" chiede Matilde con voce autoritaria

wow, non la riesco a prendere sul serio

"niente" dicono tutti in coro

"quindi se dovessimo andarcene non urlereste più?" chiede sempre lei

"si esatto" risponde Alessandro alzando le mani in segno di resa

alzo un sopracciglio e me ne vado, mente le altre ragazze tornano a fare quello che stavano facendo

un paio di ore dopo tutte andiamo a letto ma di là ci sono ancora delle discussioni in ballo

Spazio Autrice
enniente, spero vi sia piaciuto

QUESTIONE DI SGUARDI // LORENZO SENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora