Flashback
"Francè chill è nu piezz e merd,e saij nuij c facim a gent comm a iss?Ce tagliamm a cap" il tono freddo di mio padre oltrepassava perfettamente la porta che ci divideva.
Appoggiai -cercando di non far rumore- l'orecchio sulla superficie in legno che avevo davanti,per ascoltare meglio la conversazione che stavano avendo mio padre e mio fratello.
"Pà ramm chell ca serv,po mo vec io"
Portai una mano davanti alla bocca incredula di ciò che stavo ascoltando.Non mi sarei mai aspettata che mio fratello entrasse negli affari sporchi di mio padre.
"Brav a papà" potevo immaginare nascere un sorriso stolto sul viso dell'uomo che mi aveva cresciuta nella menzogna.
"Lo sapevo che non mi avresti deluso Francè" aggiunse poi.
Prima che mio fratello potesse uscire da quella stanza e scoprirmi ad origliare quella conversazione poco delicata,mi alzai e corsi in camera mia.
Chiusi la porta e mi lasciai scivolare lungo ad essa con la schiena,fino a sedermi per terra.
Sentii i passi di mio fratello dirigersi verso camera sua.
"Cirù,aggij parlato cu papà" sentii lo strano rumore che anticipa una nota vocale su whatsapp "l'imprenditor ten e juorn cuntat".
La figura celestiale che io mi ero costruita di mio fratello,in quel momento si sgretolò in mille pezzi...pezzi che portavano con se la fiducia e la stima che ho sempre avuto per lui.
E poi cosa c'entra Ciro?E soprattutto perché non me ne ha mai parlato?
Ma di una cosa sola ero certa,quando c'è Ciro Ricci di mezzo non si tratta mai di niente di buono.
STAI LEGGENDO
Malammore|| Ciro Ricci
Teen Fiction> replicai con le lacrime agli occhi. > rispose lui con tono duro mentre stringeva i pugni. > sputai delusa. > il suo sguardo gelido mi impietrì e le lacrime non tardarono a rigare il mio volto. > urlai facendo scontrare il palmo della mia mano sull...