-<<lui è il mio caro amico di cui ti ho parlato questa mattina e che vive vicino al tuo quartiere, Hoseok.>>
-<<è bravo>> affermó il musicista.
Taehyung gli scoccó un'altra veloce occhiata poi si rivolse a lui.
-<<Sí. Sono molto orgoglioso di lui.>> poi continuó
-<<sai studia danza da quando era un bambino e sta ricevendo grandi risultati>>Il maggiore annuì riuscì benissimo a vedere tutto l'orgoglio scorrere negli occhi del barista difronte a se, quindi accennó un sorriso sincero.
D'un tratto vide Taehyung alzare un braccio in segno di richiamo, quindi voltó nuovamente il capo verso quella mischia di persone vedendo quel ragazzo camminare verso l'amico con un grosso sorriso stampato sul volto.-<<Taehyung!>> esclamò
I due si abbracciarono in segno di amicizia e in quel momento Yoongi si sentì leggermente di troppo, quasi decise di andarsene ma si fermó quando percepì la mano di Taehyung circondare il suo esile braccio e spingerlo verso di lui.
-<<Lui è Yoongi, lavora qui come musicista>> lo presentò al ballerino con voce entusiasta.
Quest'ultimo allungò le labbra a forma di cuore in un sorriso e gli porse gentile la mano presentandosi:
-<<Io sono Hoseok>> Yoongi afferró la sua mano fermandosi per qualche secondo ad osservarlo.
Ricci capelli rosso mogano gli ricadevano sulla fronte, aveva guance paffute in quel momento leggermente arrossate, zigomi ben in vista ed un naso lungo e snello leggermente all'insù. Ricordava vagamente un elfo.-<<Sai ti ho visto prima suonare e volevo congratularmi... sei molto bravo>> i suoi pensieri vennero interrotti dalla voce del rosso.
A quell'affermazione si sentì in un certo senso fiero del suo lavoro e decise di esprimere a sua volta quel che pensava.
-<<Anche io devo ammettere che te la cavi con il ballo>>Non fece in tempo a rivolgergli un'altra occhiata che inizió a sentire mormolii e schiamazzi provenire nella loro direzione, voltando lo sguardo alle spalle del rosso si rese conto che tutta la mischia di persone prima attorno ad Hoseok si stava avvicinando al bancone.
Si sentì piccolo al fianco di Taehyung e il respiro iniziava a farsi pesante.
Decise quindi in quel momento prima che la situazione degenerasse, di voltarsi e tornare al suo appartamento, tanto il suo turno era finito da un pezzo.
Si giró di spalle cercando di regolare il respiro nel mentre che si incamminava nello spogliatoio del personale per radunare tutte le sue cose.
Prima che ci riuscisse però sentì una mano circondargli delicatamente il polso e girarlo, i suoi occhi incontrarono subito quelli marroni-dorato del rosso.-<<tutto okay...?>> gli rivolse uno sguardo apprensivo
-<<ti ho visto correre via e mi sembravi strano, so che sono un estraneo per te ma se c'è qualcosa che non va...>>-<<per favore... va via>> Non riuscì a non farsi prendere dal panico e lo interruppe, con le mani poste davanti in segno di difesa e cercando di utilizzare un tono di voce quanto meno rude possibile.
Il suo sguardo implorava comprensione, e forse Hoseok lo aveva capito.
Non riuscì ad andare oltre e quindi si giró e a passo svelto si affrettó a raccattare le sue cose per tornare al suo appartamento.
Ma non lo fece.
In men che non si dica si ritrovó seduto scomodamente su una panchina con due bottiglie di vodka in mano e con la testa che girava.
Più i sorsi andavano avanti più lo sguardo si offuscava ma più si sentiva bene.Ne frattempo si erano fatte le quattro di notte e al locale anche Taehyung aveva finito il proprio turno, e dopo aver passato un pó di tempo con il proprio migliore amico decisero entrambi di tornare a casa.
-<<andiamo Hobi sei stato pazzesco questa sera!>> il barista diede una leggera spinta alla spalla del suo amico.
Stavano camminando l'uno affianco all'altro lungo la via che anche quella mattina aveva percorso insieme a Yoongi. Pensando a lui si ritrovó a guardare nella direzione della sua abitazione e gli tornò in mente il modo brusco in cui un paio d'ore prima se n'era andato dal locale, probabilmente turbato da qualcosa... ma cosa?
Domani avrebbe provato a parlargli.Hoseok era stato tanto gentile da ospitarlo in casa sua per quella notte, quindi erano diretti verso quest'ultima. Taehyung scorse però in una piazzetta circondata dal verde accanto a casa del suo amico, una figura abbastanza familiare stesa malamente su una panchina. Strabuzzó gli occhi e i suoi passi rallentarono man mano fino a cessare definitivamente: quella figura era mica Yoongi?
Fermó con una mano Hoseok che sembrava non essersi accorto di nulla, lo informó di quel che aveva notato e l'amico sembrò dispiaciuto. Cosí decisero di avvicinarsi, accorgendosi delle varie bottiglie di vodka vuote tutt'intorno a lui e dei suoi occhi chiusi.
La mente di Taehyung tornó al loro primo incontro al bar, a quello fuori dal supermercato e poi si concentró sulla situazione attuale: speró di sbagliarsi, ma Yoongi aveva forse dei problemi con l'alcohol.
-<<Abita a pochi isolati da casa tua, ma non so il piano e tantomeno dove abbia messo le chiavi. Inoltre mi sembra scortese entrare in casa sua senza il suo consenso...>> il più piccolo si morse l'interno guancia rivolgendosi al suo migliore amico, poi aggiunse:
<<se vuoi posso tornare da me e ospitarlo questa nott->> Hoseok non lo fece concludere la frase, alzò le braccia in aria verso il riccio, agitandole frettolosamente.
<<non pensarci neanche, casa tua è quasi dall'altra parte della città mentre la mia è a due passi. Non mi crea alcun disturbo, starete da me stanotte>>A quel punto il barista ringrazió il suo amico con un veloce e breve abbraccio, grato di avere una persona sempre cosí premurosa nella sua vita.
Hoseok lo aiutò a sistemare il musicista sulle spalle, dopodichè arrivarono al suo appartamento in meno di due minuti, ed una volta dentro corse a sistemare le lenzuola nella camera degli ospiti; coricarono poi Yoongi sul letto lasciandolo dormire.
Chissà come l'avrebbe presa l'indomani...
ho deciso di trasformare il tutto in terza persona perchè la narrazione mi sembrava molto più fluida e mi piaceva di piú :( entro sta sera o domani credo ci sarà il prossimo aggiornamento e avremo molte più interazioni tra Yoongi e Hoseok.
ily <33
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magnolia; sope
FanfictionSecondo una leggenda Giapponese è opportuno non sostare troppo a lungo sotto un albero di magnolia, poiché l'intenso profumo dei suoi fiori potrebbe stordire o addirittura uccidere. La Magnolia assume peró anche il significato di purezza, e se sbocc...