Quando quel pomeriggio tardo Yoongi aprí gli occhi, un malessere fisico gli pervase tutto il corpo, mettendolo in difficoltà anche quando provò a sedersi.
Poggiò il gomito sulla gamba destra piegata, e posò il capo sulla mano scompigliandosi i capelli, poi si guardò intorno squadrando la stanza come se non la conoscesse già a memoria.Prese il telefono che ancora si trovava nella tasca dei suoi pantaloni, e controllò l'ora: erano le diciannove e trenta.
Lasciò nuovamente cadere il proprio corpo per intero sul materasso e si portò un braccio piegato sopra gli occhi. Iniziò a pensare a tutti gli avvenimenti di quel pomeriggio, dandosi dello stupido per aver permesso ad Hoseok di vederlo in quelle condizioni in cui nessuno mai lo aveva visto.
Si ricordò del modo in cui il rosso era stato capace di calmarlo e della sua gentilezza nei suoi confronti, era veramente curioso di sapere perchè facesse tutto ciò per lui e perchè lo trattasse in quel modo. Si chiese se l'amico fosse rimasto in casa ad aspettarlo, ma cacciò quest'ipotesi dalla sua mente poichè non credeva fosse stato possibile. Insomma, non lo avrebbe mai fatto.Raccolse tutte le forze che aveva cercando di non pensare al dolore che aveva alle ossa e a quello alla testa.
Un giorno moriró a causa di questa continua emicrania, si disse.Quando arrivò in salotto notò subito qualcosa di strano e si rese conto dell'ordine circondava quella stanza: niente più bottiglie a terra, niente più tracce di carta e cartoni del suo cibo ordinato o preocotto sul tavolino.... ruotò poi il capo verso il divano, e il suo sguardò si scontrò con la figura alta e massiccia di Jung Hoseok dormiente. Di lí capí l'artefice di tutto quell'ordine in casa sua e gliene fu immensamente grato.
Decise di andare a prendere una coperta e posizionarla sul suo corpo, dato che le temperature erano abbastanza basse e casa di Yoongi non aveva i riscaldamenti; mentre stava poggiando il plaid blu scuro però Hoseok aprí gli occhi e gli fermò il polso con una mano.
-<<oddio... scusami hyung, io non volevo addormentarmi in casa tua...>> cominciò impanicato con la voce impastata dal sonno.Yoongi che in quel momento si sentí in debito con il rosso e dispiaciuto poichè immaginava gli sforzi fatti per pulire tutto il suo salotto, decise di fermarlo, alzando la mano verso di lui che smise di parlare, e schiudendo le labbra:
-<<sta tranquillo, e sul serio... grazie per aver riordinato tutto il mio casino>> poi continuò -<<mi sembri stanco quindi puoi continuare a dormire se vuoi>>Hoseok annuí ma oramai il sonno gli era del tutto passato, e voleva solo sapere se dopo quella bella dormita Yoongi si sentisse apposto.
-<<a te va tutto okay? intendo... ti senti meglio?>>
domandò il ballerino sentendosi ancora a disagio per l'accaduto. Non avrebbe mai voluto addormentarsi a casa di Yoongi senza il suo permesso, e come se non bastasse era anche stato colto in fragrante. I suoi piani erano semplicemente aspettare che l'amico si svegliasse, controllare se stesse bene e andare via...Yoongi dal canto suo non sopportava vedere tutta quella timidezza impossessarsi di Hoseok, che timido proprio non era mai stato.
-<<Io sto bene. Grazie per esserti preso cura di me.>> la sinceritá nella sua voce era ben udibile.
Con i gomiti poggiati sulle ginocchia Yoongi guardò fuori dalla finestra del salone ricordandosi di che ora fosse, e sentendosi in debito ancora una volta con il ragazzo al suo fianco, decise di mettere definitivamente da parte il suo orgoglio.
-<<che ne dici di rimanere qui a cena...? è abbastanza tardi e mi sentirei in colpa a fartene andare a casa a stomaco vuoto, dopo quello che hai fatto per me>> parló riferendosi al salotto.Lo fissò in attesa di una risposta, e in quel momento il silenzio che c'era tra i due fu quasi imbarazzante. Hoseok si stupí di quella proposta perché nonostante lo conoscesse poco, aveva capito che Yoongi non fosse un tipo a cui piaceva molto stare in compagnia; ma comunque non esitò neanche un momento a rispondere.
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magnolia; sope
FanfictionSecondo una leggenda Giapponese è opportuno non sostare troppo a lungo sotto un albero di magnolia, poiché l'intenso profumo dei suoi fiori potrebbe stordire o addirittura uccidere. La Magnolia assume peró anche il significato di purezza, e se sbocc...