Tra giornate frenetiche, lavoro e vari impegni, il Natale era finalmente alle porte.
In quel momento Hoseok e Taehyung si trovavano in casa di quest'ultimo, erano le 20:00 della vigilia e stavano aspettando tutti i loro ospiti.
-<<Yah, hyung! le bacchette devi metterle dall'altro lato!>> Taehyung si spazientí, erano almeno dieci minuti in cui ripeteva al migliore amico che le bacchette non andavano a sinistra, bensì a destra.
Il piú piccolo aveva una personalitá piuttosto precisina, per lui nulla doveva essere fuori posto in qualsiasi contesto. E questo discorso riguardava ovviamente anche delle posate.
Hoseok sbuffó -<<non è una cena con persone di alto livello Taehyungie, nessuno noterá che le posate non sono al posto giusto>> poi continuó -<<anzi, a dirla tutta solo tu noteresti una cosa del genere>>Taehyung in tutta risposta alzó gli occhi al cielo, mentre piegava attentamente i tovaglioli rossi in stoffa per formare dei triangoli.
Alla fine avevano deciso di passare il Natale a Daegu, insieme a tutti i loro amici. Mentre per il capodanno ancora nessuno aveva impegni precisi. Probabilmente ognuno sarebbe tornato dalle proprie famiglie, ed Hoseok aveva già in mente da molto tempo di presentare Yoongi ai suoi. Era eccitato alla sola idea.
Un grave suono risuonó all'interno dell' appartamento, per cui Taehyung riconoscendolo come il campanello, si avvió verso la porta d'ingresso per accogliere i suoi amici.
Si ritrovó davanti le figure sorridenti di Namjoon e Seokjin
-<<hyung!>> salutó prima quest'ultimo, allargando gli arti superiori in segno di abbraccio. Il gesto fu ricambiato e subito dopo si rivolse anche a Namjoon, salutandolo con un'amichevole pacca sulla spalla.
-<<mhh... pollo? ne sento il buonissimo odore>> il maggiore annusó l'area circostante mentre metteva piede dentro casa.
Seokjin amava la cucina, ed era oltre che un ottimo medico anche un ottimo cuoco.
-<<pollo>> rispose Taehyung confermando la sua supposizione.Il medico annuì sorridente e si tolse il suo cappotto poggiandolo all'appendi abiti, e notando Hoseok intento a tagliare delle patate in cucina tutto solo, si avvicinó con l'intento di aiutarlo.
-<<hobi, vuoi una mano?>> domandó
-<<oh... tranquillo hyung, goditi la serata. Qui me la vedo io>> "hobi"- come ormai lo chiamavano tutti i suoi amici- distolse lo sguardo dal tagliere per rivolgerlo al suo hyung
-<<sai che amo cucinare, non è un peso. Posso aiutarti tranquillamente, quindi se hai bisogno chiama>> Seokjin si assicuró che Hoseok avesse capito bene prima di uscire dalla cucina, e nel mentre che compiva quel gesto, il campanello suonó nuovamente.Prima di potersi avviare ad aprire la porta, Taehyung lo aveva già preceduto.
Si ritrovó davanti alle due figure imponenti dei fratello Jung. Perchè sí, oltre Seojoon, Taehyung aveva insistito fino all'ultimo per far partecipare a questa cena anche Jungkook; si trovavano bene e desiderava passare molto tempo in sua compagnia.Ovviamente come suo solito li accolse con un grande sorriso.
-<<Entrate, su!>> fece gesto con la mano di entrare in casa.
-<<che buon odore hyung!>> a parlare quella volta fu il più piccolo di casa, Jungkook, e si rivolse direttamente a Taehyung. D'altronde era l'unico oltre il fratello, con cui aveva più confidenza.
Gli altri ragazzi gli erano da subito sembrati molto simpatici, ma non aveva purtroppo avuto la possibilitá di scambiarci molte chiacchiere. Avrebbe sicuramente rimediato quella sera, mettendo da parte la sua innocente timidezza.Una volta che tutti si furono salutati e scambiati gli auguri, Hoseok uscì dalla cucina indossando il suo "splendido" grembiule, con un vassoio contenente delle Kimchi jeon -o frittelle di kimchi- e poggiandole sul tavolo.
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magnolia; sope
FanfictionSecondo una leggenda Giapponese è opportuno non sostare troppo a lungo sotto un albero di magnolia, poiché l'intenso profumo dei suoi fiori potrebbe stordire o addirittura uccidere. La Magnolia assume peró anche il significato di purezza, e se sbocc...