||Tre.

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Sono le 21:00 e Jess dovrebbe essere quì a momenti.
Mi prendo alcuni minuti per aggiustarmi, ripassarmi il trucco e controllare che i compiti siano apposto per domani.
Amo studiare, non voglio definirmi una 'secchiona', ma lo studio mi piace.
Mi piace dover vivere con la curiosità di imparare sempre cose nuove, di potermi arricchire di cose sempre nuove, è bellissimo.
Sento il cellulare squillare, è Jess che dovrebbe essere arrivata.
Prendo la giacca, il cellulare e la borsa ed esco via di casa.
Salgo sulla sua macchina e partiamo.
"Ver e Trevor sono già lì.", mi dice.
"Perfetto, e quel ragazzo? Luke?", le chiedo.
"Ha detto che sarebbe stato lì con mezz'ora di ritardo, ha un impegno e non puó venire prima.", risponde lei ed io annuisco.
Il resto del tragitto è silenzioso, o meglio, non proprio, visto che ci sono le canzoni di Eminem alla radio, da sempre uno dei miei cantanti preferiti.
Arriviamo davanti alla solita pizzeria e già ci sono Veronica e Trevor ad aspettarci.
"Quei due stanno sempre insieme, secondo me nascerà qualcosa", mi rivolgo a Jess sorridendo.
"Sono così carini insieme!", risponde Jess ed io non posso fare a meno di ridere.
"Buonasera!" ci salutiamo tutti quanti e ci mettiamo seduti.
Ovviamente, come sempre, c'è tanta gente, il chè significa che, dopo aver ordinato, il cibo ti verrà portato almeno un'ora dopo (se sei fortunato.)
"Ecco l'unica cosa brutta di questa pizzeria, c'é sempre molta gente e le ordinazioni ritornano tardi." sbuffo, alzando gli occhi al cielo.
"Wow, Emi lo vedi quel ragazzo carino? Veniva a scuola con me alle medie... Mi avvicino un po' a parlargli, a dopo." Mi fa l'occhiolino e si alza dal tavolo, dirigendosi verso il moro.
Perfetto, ora non mi restano che questi due piccioncini che probabilmente non sanno neanche che io sono quí.
Dopo mezz'ora passata ad annoiarmi, a giocare al cellulare e ancora ad annoiarmi decido di alzarmi ed uscire fuori al giardino della pizzeria.
Mi siedo sulla panchina vicino all'entrata e fisso il cielo, ormai scuro.
Ho perso il conto di quanti minuti ho passato fissando le stelle quando una mano si poggia sulla mia spalla, è quella di Luke.
"Cosa ci fai tutta sola quì fuori?" Mi sorride sedendosi accanto a me.
"Mi stavo annoiando e sono uscita un po' quì fuori", scrollo le spalle.
"Ah beh, e guardare le stelle non è noioso?", ride un po' lui.
"Si, ma è un modo bellissimo di annoiarsi, io adoro guardare il cielo e le stelle", rispondo, non distorcendo l'attenzione dal cielo.
Noto che alza lo sguardo al cielo, probabilmente per confermare quello che ho appena detto.
"Già, in effetti è abbastanza bello", conferma finalmente.
Sorrido lievemente e mi sposto verso di lui, appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
L'ho fatto solo perchè sto più comoda, sia chiaro.
"Noemi sono arrivate le...", mi alzo di scatto per vedere Jess con la bocca aperta.
"Le pizze? Finalmente, ho una fame!" Luke si alza e si precipita dentro la pizzeria.
"Tu." Jess mi punta un dito contro.
"Io?" Rido guardandola.
"Devi raccontarmi un po' di cose." Mi squadra, ed io rido.
"Magari più tardi." Le faccio l'occhiolino e lei sbuffa.
Torniamo al tavolo e ci ritroviamo le nostre pizze.
Iniziamo a mangiare, io al centro tra Jess e Luke.
Noi ragazze iniziamo a parlare di trucchi, vestiti e scarpe, mentre i ragazzi continuano a farci smorfie di disgusto e di disapprovazione.
La serata procede per il meglio e, quando si fa tardi, giunge l'ora di tornare a casa.
"Spiegami", dice Jess appena entrate in macchina.
"Non c'è nulla da spiegare!" Rido guardandola.
"Hai tre secondi per spiegare, altrimenti ti faccio scendere e a casa ci torni a piedi. Tre..Due..", la interrompo.
"E va bene, va bene. Ma sul serio, non c'è nulla da spiegare, stavamo solo guardando le stelle ed io mi sono appoggiata a lui per vedere meglio. Tutto quì, sul serio." Rido.
"Va bene, mi fido.", risponde lei alzando gli occhi al cielo.
"Sono arrivata", sospiro.
"Ehy bella, so dov'è casa tua.", risponde lei ed entrambe scoppiamo a ridere.
La saluto, scendo dalla macchina , entro in casa e salgo in camera mia.
Mi strucco, mi pettino i capelli e mi metto il pigiama, pronta per andare a letto.

Che tipo strano che è quel Luke..

Wonderful Stranger. || L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora