Destiny 2 - il sequel

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Louis guardò il sole sorgere dietro la tomba di Edward. Era lì da ore, seduto sul terreno, appoggiato a un albero, fissava quella lapide in silenzio. Harry se n'era andato da due settimane, Louis sapeva dov'era. Lui lo sapeva sempre. Era un lupo in fin dei conti. Aveva promesso di stargli distante, non di non sapere dove si trovasse. Non poteva. Stava a circa tre città di distanza, in un motel al quanto schifoso, ma stava bene, per quanto una persona che si sentiva tradita da tutti poteva stare. Lui invece era lì da ore a continuare ad amare e odiare quella lapide, e ciò che significava. 

« Ho sbagliato. Fin dall'inizio. Lui ha ragione... Ho pensato fossi tu. Ho pensato che lui avrebbe ricordato noi due, invece che vivermi Harry per quello che è. Invece siete due persone diverse...» 

Sospirò e si alzò in piedi. Guardò di nuovo verso l'alba.

«... Tu rappresenti una parte importante di me, del mio passato, Edward, e ti amerò sempre. Ma lui è il mio presente e il mio futuro.»

Guardò la lapide. La guardò per un pò, prima di sentire alle spalle una presenza. Ringhiò, e in un battito prese per il collo il vampiro e lo bloccò a terra, infilzandolo con gli artigli, tenendo comunque la sua mano intorno al collo. Il vampiro, nonostante tutto, sorrise.

« Come siamo romantici, cane» 

Louis si limitò a inclinare leggermente la testa, guardandolo.

« Tu sai che cosa posso farti, e nonostante questo, mi sfidi?»

Il vampiro sospirò.

« Come sta il tuo compagno? Quello ancora vivo, ovviamente»

 Louis lo alzò e lo sbattè a un tronco di un albero. 

« Ok, vuoi morire, basta chiedere»

Il vampiro perse il sorriso.

« Anche io sono immortale, cane!» 

Louis fece passare un artiglio della mano libera lungo l'addome, fino a fermarlo proprio all'altezza del cuore.

« Vogliamo provare a togliere questo?...»

Sorrise.

«.. Vuoi?»

« Non sono qua per morire»

« Allora, cosa vuoi!» gli ringhiò contro. 

« Harry»

Louis lo guardò perplesso.

« Harry, cosa?»

« Sta ficcando il naso in cose che non gli riguardano. Noi non vogliamo lui, ma lui sta attirando l'attenzione. Ci ha rovinato una caccia. E questo vuoldire niente cena. E sai quanto noi siamo affamati. Sto provando a tenerli calmi, ma non potrò trattenerli per sempre»

Louis sospirò un ringhio e lo lasciò di scatto. Il vampiro si passò una mano sul collo facendo una smorfia.

« Ha il tuo odore addosso, ma perchè sta così lontano da te?»

« Fatti i cazzi tuoi, vampiro»

L'altro alzò gli occhi al cielo.

« Alcuni dicono che l'hai mandato tu.» 

« No.»

Il vampiro sorrise.

« Problemi in paradiso? La coppietta che litiga... Che cuccioli»

Il vampiro andò verso la lapide, sfiorando la superficie con le dita.

« Me lo ricordo Edward. Non si è mai fidato di noi vampiri. Lo sapevi che volevo trasformarlo? Sai che mi ha detto?.. » chiese alzando lo sguardo verso Louis.