Niall guardò Harry preoccupato, poi spostò lo sguardo su Louis che gli era vicino.
« Ho visto poche volte Harry stare così giù di morale»
Louis alzò lo sguardo dal libro e lo portò sul suo compagno. Stava seduto dietro il computer del bancone di ingresso, senza un sorriso, lo sguardo triste e senza luce.
« E' ancora provato dall'incontro avuto con sua madre»
« La vostra breve luna di miele non ha funzionato allora»
Louis lo guardò.
« Non abbiamo fatto una luna di miele. Abbiamo passato solo qualche giorno nel bosco insieme.»
Niall sorrise maliziosamente.
« E' quello che ho detto.»
Louis alzò gli occhi al cielo.
« Beh, comunque non ha funzionato più di tanto, guarda come sta»
« Sai che dovresti fare?»
L'alfa lo guardò.
« Cosa?»
« Potresti farlo ingelosire»
Louis lo guardò perplesso, come se non avesse capito.
« Già sta male per colpa di quella donna, e io dovrei farlo star male ulteriormente?»
Niall agitò una mano come per dire che non era così.
« Ma no, non capisci? Almeno reagirebbe. Ora sta solo facendo passare i giorni passivamente»
Louis spostò lo sguardo su Harry e sospirò.
« Non ho dodici anni, non lo farò ingelosire. Queste tecniche sono così stupide»
****
Harry alzò lo sguardo dallo schermo del computer sospirando stanco. E vide Louis parlare con un ragazzo più giovane. Vide Louis che lo guardava negli occhi e annuiva a qualcosa.
Sentì una strana sensazione spieacevole attraversarlo lungo la schiena. Se avesse potuto avrebbe ringhiato. Si alzò lentamente, con lo sguardo fisso su loro due. Li raggiunse senza dire una parola e con l'espressione seria. Praticamente si presentò dietro le spalle di quel povero ragazzo che, sentendo una presenza alle spalle, si girò. Sussultò trovandosi a pochi passi Harry che lo fissava.
« Signor Styles»
« Interrompo qualcosa?» chiese a bassa voce, ma con tono duro. Louis non riuscì a ostacolare la nascita di un sorriso sulle labbra, pensando che Niall alla fine aveva ragione.
« No. Il signor Tomlinson mi stava solo mostrando un libro» disse alzandolo e facendoglielo vedere. Harry comunque non smise di guardarlo in cagnesco, e il ragazzo abbassò la mano.
« I-Io vado allora»
« Ecco, bravo, vai»
Louis rimase fermo in quella stessa posizione, mentre il ragazzo se ne andava a testa bassa. Harry spostò lo sguardo su Louis.
« Divertito?»
« Gli stavo solo mostrand-»
Gli si avvicinò, mise le mani sulle sue gance e lo baciò, con rabbia, possessione e voglia di mandare un messaggio a tutti. Louis sgranò gli occhi prima di rispondere a quel bacio. Harry mise poi le mani sui suoi fianchi, stringendo la maglia nei suoi pugni. Solo dopo qualche secondo si staccò con Rabbia.
Louis guardò il suo compagno. Era proprio arrabbiato. Gli puntò un dito contro il petto, e se non fosse stato un licantropo, gli avrebbe fatto anche male, oltre che fatto provare timore.
« Tu, stronzo del cazzo, sei solo mio.»
Louis alzò un sopracciglio, sorpreso. Successivamente Harry si girò e tornò al suo posto dietro la scrivania, ignorando gli sguardi e i bisbigli di tutti. Una volta seduto gli lanciò uno sguardo di fuoco e incominciò a insultarlo, dandogli dello "stronzo", così come "alfa del cazzo", piuttosto che " nano troglodita".
Louis sorrise, sentendosi stranamente felice.
****
Harry guardò con la coda dell'occhio Louis, che al suo fianco in silenzio, guardava l'orizzonte insieme a lui.
Sospirò. Louis lo guardò.
« Sei ancora arrabbiato?»
« Se la smettessi di provocarmi, starei molto meglio»
Louis alzò gli occhi al cielo.
« Non era mia intenzione. Gli stavo solo mostrando un libro»
Harry non gli rispose e Louis sorrise e lo abbracciò stringendogli le braccia intorno al Busto, poi gli lasciò un bacio sul collo. Harry si morse il labbro inferiore.
« Ti amo»
Harry lo guardò sospirando, poi appoggiò la fronte sulla sua spalla e chiuse gli occhi, godendosi quel momento di intimità e pace.
« So che è un periodo difficile per te. Ma è solo un periodo, Harry, non durerà tutta la vita. Anzi, approposito, vorrei proporti una cosa»
« Sesso sotto la doccia?»
Louis sorrise.
« Dopo»
Harry alzò lo sguardo.
« Mmh, peccato... Allora cosa?»
« Vorrei farti vedere il mio lupo»
Harry lo guardò perplesso.
« Il.. Il tuo lupo? Proprio... cioè, fisicamente?»
Louis annuì.
« Perchè?»
L'alfa alzò le spalle e mise le mani sui fianchi di Harry.
« Perchè no? Non vuoi vederlo?»
« Non ho detto questo. È che ormai so di te, del tuo essere licantropo, da tanto tempo, e quindi pensavo che non volessi. So che ogni giorno vieni nel bosco e penso che lo fai... uscire fuori... ma non so, pensavo che non me lo avresti chiesto»
Louis sorrise e lo baciò. Poi fece dei passi indietro.
« Aspetta qui»
Harry lo guardò perplesso.
« Non posso venire con te?»
« Aspetta» ridisse sparendo fra una fila di alberi e siepi. Harry sospirò e si sedette a terra, incrociò le gambe e si stese a terra. Chiuse gli occhi. Era impaziente. E se al lupo non gli fosse piaciuto? E se poi vedendolo avrebbe cambiato idea?
Si girò a pancia in giù e coprì la testa con le braccia, rilasciando un imprecazione. Quando sentì un respiro caldo sfiorare il suo viso, alzò lo sguardo, trovandosi davanti un grande lupo nero, uno molto più grande di tutti i lupi che aveva visto in tutta la sua vita.
« Oh mio Dio» sussurrò. Il lupo si sedette continuando a guardarlo, ma vide la sua coda muoversi avanti e indietro con energia.
Il cuore gli batteva furioso nel petto, guardandolo da capo a piedi, o meglio, zampe. Il suo manto era nero ma lucido, folto, e i suoi occhi erano chiari e vivaci.
Harry non riusciva a togliergli gli occhi di dosso. Si mise seduto e lo guardò a bocca schiusa.
« L-Louis?»
Il lupo si alzò di scatto e gli lasciò un paio di leccate sul viso. Harry chiuse gli occhi e rise lasciandosi cadere di nuovo sul terreno, mentre il lupo continuava a leccarlo, felice, mugolando.
Dopo poco Harry era steso su un fianco, mentre il lupo era steso al suo fianco. Si guardarono.
Harry sorrise dolcemente, allungò una mano e accarezzò il suo manto folto ma molto morbido.
« Ti amo, mio bel lupo»
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Destiny 2 - il sequel
FanfictionSeconda parte della storia "DESTINY" Harry, totalmente sconvolto da quello che ha scoperto, decise di averne abbastanza, allontanandosi da tutto e da tutti, anche da Louis. Era difficile restare distante, per entrambi, ma Harry ne sentiva la necess...