Non voglio perderti.

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*POV Mark*

Si.. Si è davvero sposata? Sto vedendo bene? Ha appena firmato? Mi sento deluso, amareggiato, ferito, e disprezzato. Mi sento come se il cuore me l'avesse frantumato in mille schegge. Mi viene da piangere, urlare. Vorrei prendere a pugni, quello stronzo di Pierre! Vedo Chanel, che mi fissa con occhi tristi e sbalorditi. Che cavolo guardi cosí, se l'hai voluto tu?! Io ti ho detto di lottare insieme, ma invece hai preferito arrenderti! Si vede che non mi ama, quanto io amo lei! Non voglio restare un secondo di più.. Mi volto e torno a casa.

*POV Chanel*

Mi sento frantumata. Mi fa malissimo il cuore, la troppia ansia, non mi fa nemmeno respirare. Arrivano i miei suoceri e sorridendomi, che gente falsa!, mi dicono:

- Auguri! Non vediamo l'ora, di partecipare alla funzione in chiesa. -

Mi devo sforzare a ricambiare il sorriso, devo rendere credibile questa cosa. O se no, i miei magari ripensano al problema di Mark.. Faccio un leggero sorriso, mentre stringo dal nervoso le mani. Si avvicina mia madre, mi prende dal mento e sorridendo sarcasticamente, dice:

- Non ci voleva poi tanto, hai visto? -

- Non ci voleva poi tanto? Tutto questo, è rischiato al mio cuore! Mi sento morire, mamma! Non ti scomponi, nemmeno vedendo tua figlia, logorarsi davanti a te? I soldi sono più importanti, di me?! - dico in lacrime.
Mi guarda con occhi sbarrati, mi guarda fissa, senza dire niente. Si volta e se ne vá. Adesso, sono completamente sola, sola al mio destino! Ho come marito una persona, che preferisce vedermi triste, anzichè felice! Che posso fare?Cosa dovrei fare? Non pensavo che la mia vita, poteva prenderequesta piega. Almeno, tutto questo, mi ha portato da Mark, lasciandomi dei bellissimi ricordi, che non scorderò mai. Pierre si avvicina e sorridendomi, che cavoli sorridi stronzo! Mi dice:

- Sei mia moglie per lo stato adesso! -

- Stai zitto! Mi fai schifo! - non pensavo che potevo dire, ad un ricco, mi fai schifo, ma adesso so, che anche alcuni ricchi, fanno schifo. Sono sempre persone, non hanno niente di diverso, oltre ai soldi. Mi prende dal polso e mi dice, con occhi seri:

- Porta rispetto Chanel! Ti assicuro che andremo d'accordo, d'ora in poi. -

- Io non voglio andare d'accordo con te! Siamo sposati solo per lo stato, hai detto bene. Perchè per me, non sei mio marito e non ti tratterò come tale. - dico, con occhi furenti.

Scoppia a ridere, poi ritorna serio. Esce dalla tasca, una chiave e sventolandomela in faccia, dice:

- Ti sbagli, perchè da oggi, abiteremo da soli. Io e te. Come una coppia sposata.-

Con la mano, gli faccio cadere le chiavi per terra e incazzata nera, dico:

- Te lo puoi scordare!! -

Arriva mio padre con mia madre e vedendo le chiavi per terra, dicono:

- Ha ragione Pierre, questa è la casa che abbiamo aquistato per te Chanel, e ora ci abiterai con Pierre. Devi abituarti a stare con lui, a fare la moglie. -

- State scherzando? Non potete chiedermi anche questo! Non potete! -
Vedo mia madre che abbassa lo sguardo per terra, poi se ne vá. Non gliene importa niente.

- Chanel.. - interrompo mio padre subito ed esasperata dico:

- Si, si, lo fate per il bene. - mi abbasso e prendo le chiavi. Aggiungo:

- Colgo il lato positivo, vado via da questa casa! Da voi! -

Mi guarda con occhi seri mio padre, come se mi volesse fare sentire in colpa. Ma ormai non mi interessa più niente. Sono troppo delusa, troppo amareggiata. Vado fuori, e Pierre mi segue. Entro dentro la sua auto ed andiamo alla casa nuova.

Colpa dei nostri occhi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora