L'inizio di un amaro destino

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*POV Mark*

Dopo quell'addio con Chanel, andai dritto a casa, mi sentivo piuttosto leggero nell'animo, come se, mi fossi tolto un peso. Ora la mia vita, poteva tornare alla normalitá, e finalmente  posso adempiere alla mia promessa. Sono di nuovo qui, davanti all'istituto, in questo nuovo giorno, insieme ad Alex, che è da quando sono uscito di casa, che non fá altro che parlarmi di come conquistare Giuliett.. quanto è pesante, mamma mia..! Ci incamminiamo verso l'entrata, e noto Chanel davanti a noi, con le sue amiche. Incrocio il suo sguardo per un millesimo di secondo, per poi ignorarci. Entro dentro l'istituto e mentre vado verso l'armadietto, sento un pizzicotto fortissimo al braccio.

- Ma che cavolo fai Aleeex?! - dico arrabbiato.

- È lí, che devo fare?! - dice tutto agitato.

Guardo infondo e vedo Giuliett con Chanel, loro ci guardano per un attimo, poi continuano a parlare tra di loro.

- Amico, vai a salutarla! Che ci aspetti! - dico io prendendo i libri dall'armadietto.

- Vieni con me, ora! - dice Alex, tirandomi per un braccio.

Arriviamo da loro, Chanel mi guarda e dice subito a Giuliett:

- Allora restiamo cosí, vado -

- Ok, ciao - 

Se nè va, senza guardarmi nemmeno un secondo. Giuliett si gira verso di me e Alex e ci saluta con un sorriso gentile e ci dice:

- Ragazzi, stiamo organizzando per il weekend una specie di gita, volete unirvi? -

Un weekend con ricchi? Assolutamente no!

- Contacii!!- dice di fretta Alex, sorridendomi come un bambino, il giorno di Natale.

Ora come posso dire di no? Che situazione.. Senza di me, lui non ci andrá mai.. Basterá stare per i fatti miei.. Ok..
- Ok, ci saremo -

Ci guarda e sorride, e aprendo un libro dice:

- Sabato ci vediamo tutti qua alle 9:00, ciao -

Incomincia a leggere e se ne vá.  Sono un pò agitato, perchè non so proprio come andrá questo weekend.. Decido di entrare in classe.
Mi siedo accanto a Chanel, e mentre aspettiamo che inizi la lezione, il prof ci comunica, che c è un nuovo studente trasferito. Incuriosito un pò, guardo la porta, aspettando che si apri. Dalla porta entra una ragazza bellissima, alta, magra, capelli castani scuri, medi, occhi grandi marroni, pelle rosea, e un sorriso caloroso. Non sembra essere una snob, sembra cosí semplice, la tipica ragazza acqua e sapone. Il solo guardarla mi mette a mio agio e mi mette molta tranquillitá.

- Ragazzi lei è una borsista, è entrata grazie alle sue capacitá. È davvero un genio! Prego, presentati - dice il prof di Storia, lei guarda con occhi pieni d'imbarazzo, riesce a prendersi di coraggio e dice:

- Molto piacere, io sono Ally, ho 17 anni, e mi sono appena trasferita. Spero che nonostante la diversitá di "ceto", possiamo andare d'accordo. - termina con uno stupendo sorriso. 

Cavolo, è pure una borsista! È la ragazza che stavo cercando da sempre mi sá! Ma che dico.. Nemmeno la conosco caratteralmente..

- Prego, il tuo numero è il 50, accanto ad Alex, anche lui è un ragazzo appena traferito. Andrete d'accordo-  dice il prof.

Lancio ad Alex uno sguardo assassino, dove lui capisce subito che mi sto incominciando ad interessare a Ally. Ritorno a guadare il libro e noto una presenza che mi fissa, costantemente, mi volto e vedo Chanel, appoggiata con la mano sulla guancia, mentre mi fissa con i suoi bellissimi occhi verdi. Sembra che sia in sovrapensiero, chissá a che cosa stia pensando. Strizza gli occhi di colpo e ricomponendosi, dice con tono serio:

Colpa dei nostri occhi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora