Sono sempre stata una lettrice, sempre. Tra i miei primi ricordi ci sono i miei genitori che, seduti sul bordo del mio letto, mi leggevano ogni sera un racconto tratto da Una storia ancora e poi buonanotte per farmi addormentare. Prima che imparassi a leggere mio padre leggeva per me, quando poi ho imparato da sola ho iniziato a leggere io a lui le fiabe sulle fate e a divorare per conto mio un libro dopo l'altro, iniziando con le serie del Battello a vapore e proseguendo con i vari Geronimo Stilton, Piccoli Brividi, Le ragazzine e con i grandi classici per ragazzi che mi passava mia madre. Crescendo ancora sono state le grandi saghe fantasy a farmi compagnia, insieme a Stephen King, a tutti i grandi classici che mi hanno rifilato a scuola e a qualsiasi romanzo che in biblioteca attirasse la mia attenzione.
Ho saccheggiato gli scaffali della biblioteca di paese per anni e anni, leggendo moltissimo fino alla fine del liceo; l'università, invece, mi ha rallentata moltissimo e mi ha condotta inesorabilmente nel grande baratro del blocco del lettore. Ho continuato ad avere sempre un libro in corso sul comodino, ma trascinavo le stesse pagine per mesi e mesi senza grandi soddisfazioni e soprattutto senza trarne particolare godimento, quasi come se avere un libro accanto fosse una vecchia abitudine e nulla più. Siccome però da un annetto e mezzo sono ritornata ai miei vecchi ritmi di lettura (compatibilmente con la mia nuova vita da adulta autonoma e lavoratrice) sono qui per darvi i miei consigli contro il blocco del lettore, quel terribile mostro che prima o poi colpisce un po' tutti.
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1. Il libro giusto al momento giusto. Se è tanto che non leggete, ricominciare con il volume giusto è fondamentale. Innanzitutto scegliete qualcosa di non troppo lungo, perché vedere le pagine che scorrono e la fine avvicinarsi incoraggia a non mollare, mentre un volume troppo lungo rischia di farvi sentire impantanati, anche se in realtà state procedendo a un ritmo dignitoso. Inoltre, scegliete qualcosa che in quel momento davvero volete leggere: non importa se in passato leggevate Proust, se oggi è Sophie Kinsella ad attrarvi assecondate il suo richiamo. Spesso si è tentati di iniziare dai libri che si sono sempre voluti leggere (tutti ne abbiamo almeno un paio in libreria che aspettano solo di essere presi in mano e letti) ma sforzarsi di leggere qualcosa solo perché lo si voleva fare tempo addietro rischia di essere controproducente e, oltretutto, di rovinare quella che altrimenti avrebbe potuto essere una piacevole esperienza di lettura. Scegliete qualcosa che vi attira in questo momento, senza pregiudizi o limitazioni; ci sarà tempo in seguito per sfoltire le TBR.
2. Trovare il tempo per leggere. A mio modestissimo parere la storia del "portati sempre dietro un libro e leggi nei ritagli di tempo" è una colossale stupidaggine: un lettore forte e allenato leggerà davvero in coda alle poste, mentre tutti noi poveri aspiranti lettori finiremo immancabilmente a perdere tempo su Instagram. Quello che possiamo veramente fare è trovare un momento della giornata da dedicare solo a quello: alzarsi venti minuti prima la mattina potrebbe non stravolgere le vostre giornate ma regalarvi una preziosa finestra di tempo da dedicare alla lettura, così come ritagliarvi una mezz'ora prima di andare a letto. Il che ci porta direttamente al punto n.3, che è...