first day

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la luce abbagliante mi svegliò

e pian piano mi risalgono tutti i ricordi di ieri

inizio a sorridere e mi accorsi dopo che sono ancora tra le braccia di vic.

non credo esista buongiorno migliore.

lo fissai per almeno 10 minuti, è cosi perfetto.

i suoi capelli neri e mossi che si appoggiavano in modo così lineare sul suo viso.
le sue morbide labbra socchiuse mi fa saliera una voglia assurda di baciarlo ancora.

il mio istinto fu troppo forte rispetto alla ragione.

inizia a dirli piccoli e teneri baci sulle guance

finché non si mosse con la faccia che ancora doveva capire se era vivo o meno.

appena aprì gli occhi e mi vide fece un sorriso che non avevo mai visto

sembrava di aver visto la cosa più meravigliosa che esistesse sulla terra

mi diede dei leggeri baci pure lui e mi disse <buongiorno fidanzato>

fra poco cadevo giù dal letto

<buongiorno a te fidanzato>

ci abracciamo finché non decidemmo di alzarci.

victor era in bagno e io preparai la colazione.

semplice caffè latte va più che bene ecco.

mentre aspettavo che la machinetta avesse finito il mio ormai ragazzo mi saltò adosso facendomi cadere sul divano.

scoppiammo a ridere.

io mi incantai a guardarlo e a accarrezarli i capelli.

lui si trovava sopra di me

stiamo insieme da 12 ore e siamo già a questo punto

non che a me dispiaccia.

lui iniziò a baciarmi

prima i baci erano veramente dolci

pooii hanno iniziato a essere meno casti

dobbiamo smetterla che se andiamo avanti così mi eccito seriamente e chissa cosa si mette a pensare.

mi staccai

<ohoh siamo vivaci sta mattina> dissi ridendo

il ragazzo diventò rosso, vi giuro era adorabile.

<scusami oli, mi sono fatto prendere la mano> disse dispiaciuto

io vi giuro la prossima volta gli salto addosso io.

<ma cosa ti scusi, stupido> e lo abbracciai

per pranzo decidemmo di metterci in giardino
avevamo messo la tovaglia di mia nonna sull'erba
e pian piano mettevano piatti e bicchieri e ovviamente le sigarette.

le sigarette post mangiato credo che sia una delle cose più rilassanti che esistano.

dopo tutto quanto iniziammo a parlare.

almeno i primi 5 minuti abbiamo parlato ecco.

iniziammo a baciarci interrottamente.

amavo il sapore delle sue morbide labbra.

finché non senti pure la lingua, ok nessuno dei due aveva mai baciato qualcuno, ma ametto che non era stato per niente male.

e pian piano ognuno scoprì i punti deboli dell'altro.

mentre ci baciavamo io gli strinsi i capelli e boom, un gemito fuoriuscì dalla sua bocca.

vi giuro che ho sentito una botta allo stomaco e anche più giù che non immaginate.

la carnagione da morto di victor diventò completamente rossa.

non credo ci sia nulla da vergognare anzi mi ha creato un soddisfazione assurda.

iniziai a soghignare e baciarlo ancora.

ormai il suo obbiettivo era trovare il mio punto debole

eh si, ce l'ha fatta.

dopo averlo baciato si staccò e iniziò a baciarmi il collo.
eee secondo gemito della giornata portato a casa.

lui mi guardò soddisfattissimo manco avese vinto una gara.

dopo questa pioggia di ormoni tornammo in casa.

i giorni seguenti furono tutti così finché non tornarono i nonni.

la sera senza di lui mi sentivo completamente solo.

di nuovo

ho così tanto bisogno di lui.

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non avete idea di quanto ami queste due, manca poco alla parte smut ve lo dico

alone togheter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora