Il principe Zuco stava camminando avanti e indietro davanti alla finestra continuando a parlare al suo interlocutore, anche se oramai aveva quasi scordato l'argomento da cui era partito per poi perdersi fra le sue lamentele.
-...Insomma, perchè devo farlo, io quel ragazzo non lo ho mai visto e neanche lo voglio vedere! Ho incontrato sua sorella, l'Avatar Katara, lei si che è una ragazza carina, perchè mio padre non ha deciso di farmi sposare lei!?
-Perchè in quanto avatar non è più nella linea di successione della tribù dell'acqua.
-Non è questo il punto! Io non voglio sposarmi, non voglio vederlo, cosa ha fatto di male perchè mio padre organizzasse tutto ciò!?
-Nessuno può sposarti contro la tua volontà, se ti rifiuti neanche il signore del fuoco potrà obbligarti
-Lo sai benissimo che non ho scelta! La vedi questa cicatrice sul mio occhio o no!? Il segno del disonore che porto da due anni! Mio padre ha già deciso che mi sarà perdonato tutto solo se mi sposo! Si tratta del mio onore zio! Come posso sprecare questa occasione
-Davvero il tuo onore vale abbastanza da farti accettare l'idea di passare la vita con una persona che non ami?
-Non peggiorare la situazione!
Iroh, lo zio di Zuko, che fino a quel momento aveva ascoltato la sua sfuriata placidamente seduto davanti ad un teiera intento nel preparare un te al gelsomino sorrise felice del risultato e lo versò in due tazze
-Il te è pronto, perchè non ti siedi e non bevi una buona tazza? Ti aiuterà senz'altro a calmarti
-Non ho bisogno di calmarmi!
Tutte le fiamme delle candele nella stanza, che già erano alte a causa dell'ira del giovane, arrivarono fino al soffitto per poi riabbassarsi appena un servitore entrò nella stanza
-Principe Zuko, il suo ospite, l'erede della tribù dell'acqua del sud, è arrivato, suo padre vuole che lei vada ad accoglierlo personalmente.
Praticamente ringhiò una risposta affermativa prima di uscire dalla stanza ad ampie falcate rabbiose. In meno di un minuto raggiunse l'ingresso dove trovò il suo futuro marito: un ragazzo della sua età con la pelle scura, i capelli castani raccolti in una coda e gli occhi dello stesso colore limpido della sorella, vestito con le tipiche pellicce della tribù dell'acqua. Era venuto da solo, così nella stanza oltre a loro due non c'era nessuno, forse per questo che quello là si permetteva di guardarlo tanto male, con un broncio infantile e le braccia incrociate. Lui invece doveva sforzarsi di essere educato, lo stava facendo per il suo onore. Si inchinò un poco prima di presentarsi
-Sono il principe Zuco della nazione del fuoco, figlio del signore del fuoco Ozin, è un onore conoscerti principe della nobile tribù dell'acqua del sud
-Mi chiamo Sokka figlio di Hakoda e non sono un principe, ma un guerriero figlio del capo tribù e futuro capo tribù.
Parlando quel tipo gli si avvicinò rapidamente ad ampie falcate per poi, colpendogli ripetutamente il petto con un dito per dare forza alle sue parole, aggiungere
-Mettiamo bene in caro una cosa, principe Zuko: io non vorrei essere qua, non vorrei sposarmi con te e non ho nessun'interesse in te, sto facendo tutto questo solo per la mia gente
Ma chi credeva di essersi, ci si poteva aspettare una simile rozzezza solo da un abitante di una tribù primitiva come quella dell'acqua, ma almeno su una cosa erano d'accordo: quel matrimonio doveva svolgersi. Lo fulminò con lo sguardo afferrandogli il dito prima di lasciarsi colpire ancora
-Vedi di controllarti, direi che nessuno dei due ha molta scelta riguardo questo! Ti assicuro che se fosse per me non ci saremmo neanche mai incontrati.

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matrimonio combinato
Fanfictioné una breve storia (di pochissimi capitoli) sulla ship zukka di A:TLA visto che non ne ho praticamente trovate in italiano. la storia prevede un matrimonio combinato fra il figlio dell'imperatore del fuoco e quello del capo della tribù dell'acqua d...