Capitolo 8

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"Dress"-Taylor Swift

"Inescapable, I'm not even gonna try,
And if I get burned, at least we were electrified.
I'm spilling wine in the bathtub
You kiss my face and we're both drunk
Everyone thinks that they know us
But they know nothing."

*

VENERDÌ ~ Giorno 31

Non possiamo vederci.Sono tornato a casa per pranzo.

La notifica compare sul computer di Louis venerdì pomeriggio e la preoccupazione ha la precedenza sulla delusione per i piani annullati. Onestamente, dopo un appuntamento di terapia ansiogena il giorno prima, non vedeva l'ora di vedere Harry oggi come rassicurazione che del fatto che stanno ancora bene. La possibilità che non riesca a farlo gli fa affondare lo stomaco.

Fa rotolare il labbro sotto i denti e poi digita un veloce, Tutto bene? Ignora la parte in cui fissa l'app iMessage per i minuti successivi in attesa che appaiano i tre puntini grigi.

Tutto bene. Avevo solo mal di testa e volevo riposarmi per domani. Domani. Louis sorride a se stesso. È la notte più importante dell'anno- più o meno. Un gala per dare il via alla settimana della moda in cui si presenta chiunque speri di diventare qualcuno - o persone come Louis, Harry e Zayn che sono obbligate a partecipare per il loro lavoro. E poi persone come Niall che vengono trascinate poiché frequentano un membro dei suddetti gruppi.

Si vestiranno con abiti firmati presi in prestito, cammineranno su un tappeto rosso che in realtà non ha telecamere, balleranno in una sala da ballo con un soffitto ad arco dorato, mangeranno cibi che non riescono a pronunciare e berranno alcolici che davvero non potrebbero permettersi in qualsiasi altra notte. È come un matrimonio sotto steroidi e Louis di solito non vede l'ora; tanto più quest'anno considerando che Harry sarà il suo accompagnatore. Divertente o no, però, sarà frenetico come sempre. Louis sa che difficilmente avrà la possibilità di avere Harry tutto per sé, a prescindere se cercano di rimanere insieme. Nulla rallenterà l'onda della notte; gli estranei, gli amici, l'enorme quantità di persone casuali che richiederanno la loro attenzione.

Dopo il brutto incontro di ieri - senza offesa per Julia - Louis vuole davvero avere Harry per sé solo per un po' prima che tutto accada. Si gira sulla sedia e prende il telefono dal caricatore sul tavolino. Con due rapidi passaggi compone il numero di Harry e avvicina il telefono all'orecchio. Harry risponde suonando intontito ma felice di sentire la voce di Louis.

"Sei libero di mandarmi a fanculo se questo è fastidioso", dice Louis, girandosi di nuovo verso il suo computer. "Ma se mi dici cosa vuoi per cena, lo prendo e te lo porto. Come un'elaborata consegna. Consegna gratuita e tutto."

Harry ride esitante. "Cosa, perché?"

"Perché non ti senti bene", dice Louis. "E mi piacerebbe vedere la tua faccia oggi. Almeno per un momento".

"Non sto morendo, Lou."

"Spero di no", dice Louis ad alta voce. Inizia a chiudere i suoi progetti e a salvare alcuni file sulla sua chiavetta USB su cui lavora durante il fine settimana.

"Posso incontrarti per cena da qualche parte. Solo non mi va di bere e di dover socializzare in un bar in questo momento".

Louis alza gli occhi al cielo, "Questo è il punto. Voglio portarti la cena al tuo appartamento. Puoi anche restare in pigiama. Nessuno deve saperlo".

"Non sono in pigiama," dice Harry, un sorriso che colora le sue parole.

"Cosa indossi?" Louis abbassa la voce e sorride quando riceve una forte risata da parte di Harry.

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