Wild love - Italian Translation

Capitolo 7

"ILYSB(Stripped) - LANY

"Mad cool in all my clothes
Mad warm when you get close to me
Slow dance these summer nights
Our disco ball's my kitchen light."

*

Lunedì~ Giorno 27

Lunedì procede come un tipico lunedì: cioè come camminare su per una collina senza mai arrivare alla cima. Louis si sveglia più tardi di quanto volesse e la metropolitana è in ritardo di venti minuti. Il suo ufficio è un disastro quando finalmente arriva- i componenti del suo team corrono in tondo come galline senza testa perché una scadenza è stata anticipata di una settimana. È costretto a fare una riunione prima di aver bevuto una tazza di caffè per dire a tutti di darsi una fottutissima calmata mentre finge di non star combattendo contro un lieve attacco d'ansia al pensiero della scadenza anticipata.

A pranzo chiude la porta del suo ufficio e mangia una barretta energetica mentre cerca di leggere tutte le emails del weekend, e trascorre il pomeriggio abbozzando un progetto per il nuovo account che hanno lanciato sabato. Solitamente abbozzare lo rilassa, ma questa volta lo rende ancora più nervoso, nulla gli viene come in realtà lui vorrebbe. Per questo, quando lascia il suo ufficio di sera,ha troppa caffeina in corpo per essersi distratto con il caffè tutto il pomeriggio, e il suo stomaco continua a brontolare a intervalli casuali. La metropolitana è troppo piena e troppo calda, l'odore di umidità della giacca bagnata dalla pioggia riempie ogni angolo. Tutto ciò a cui Louis riesce a pensare è tornare a casa, cucinare della pasta, e condividere un'intera bottiglia di vino con se stesso.

Mentre esce dalla metropolitana, realizza di dover chiamare Harry, nonostante sia insicuro di cosa dire oltre il fatto che non si potranno vedere questa sera. È di cattivo umore e non crede che il dolce animo di Harry  potrebbe fare qualcosa per rilassarlo. In più, teme di dover affrontare una battaglia inutile solo per qualcosa che ha a che fare con la sua energia irrequieta.

Quando il suo telefono si illumina con la foto di Harry, ha un sussulto. Non è particolarmente religioso ma sembra un lampante segno di Dio del fatto che non può evitare l'inevitabile. Si schiarisce la gola mentre risponde, girando l'ultimo angolo prima di arrivare a casa.

"Sono al supermercato," dice Harry senza salutarlo. "Cosa ne pensi di salmone con salsa di mango e asparagi grigliati?"

Louis quasi geme all'immagine che il suo cervello genera. "Amo tutte e tre queste cose,"dice, anche se normalmente non accosterebbe la salsa di mango al salmone. Ma il suo stomaco la pensa diversamente al momento.

"Posso cucinare per te?"

"Cosa?"

"Voglio prepararti la cena. Stasera."

Louis può contare le due volte in cui qualcuno si è offerto di preparargli la cena- una volta per uno scambio di risposte di un test di matematica al college, un'altra quando la sua ex voleva spiegargli il motivo per il quale stesse rompendo con lui- mentre mangiavano la cena che lei aveva preparato. "Dov'è la fregatura?"chiede Louis.  È colpito ma non convinto, la nuvola nera aleggia ancora nei meandri della sua mente.

"Nessuna fregatura,"dice Harry. "Volevo che fosse una sorpresa ma poi non sapevo se ti piacessero il salmone o il mango o gli asparagi e non sapevo come entrare nel tuo appartamento senza finire in galer-"

Involontariamente un sorriso si apre sulle labbra di Louis solo a sentire Harry farfugliare. La nuvola grigia si solleva leggermente dal trespolo della sua testa. "H, fermati" dice Louis. "Puoi venire a casa per prepararmi la cena. Lo amerei."

"Davvero?"

Harry sembra dubbioso e il sorriso di Louis si allarga, mentre cerca di prendere le chiavi dalla borsa, avvicinandosi all'appartamento.  È semplice dimenticare in tutto lo schema quanto bene Harry lo conosca al di fuori di questa dinamica che hanno creato. Sa quando Louis lo sta assecondando per fare il carino o quando è sincero. E, sa quando chiedere e quando non farlo. "Si, davvero," dice Louis. "Chiamami quando sei qui, così ti apro."