Il sole riflette in alto in cielo, gli uccellini fischiettano battono le ali del nido, si sente l'odore della primavera , le nuvole passano passeggere e lasciamo un senso di malinconia.
Pensieri mi sovrastano, mi assalgono,mi avvolgono e ancora , ancora una volta si ripete quel episodio che vorrei scordare , vorrei desintegrarlo prima che lui lo faccia a me .
Giorno dopo giorno mi sento morire , mi sento vuoto e un senso di colpa mi affligge e rivedrò di nuovo sangue,urla, voci, urla mio padre che urla e il clacson del furgone che scaraventò mio padre nel suolo frantumandogli il cranio,i polmoni ,le ossa ,le articolazioni .
Quest' e inferno ,un inferno che facendosi trasportare da sensi di colpa prende possesso del mio controllo , la paura e i sensi di colpa mi uccidono poco a poco , come il vetro cado a pezzi e come un idiota vengo illuso.
Per vivere le persone dicono che , seve aggrapparsi a quel filo a quella speranza che sia un altro essere umano ,un animale ,un oggetto una possione perché senza di essi possiamo morire sentendoci soli. Un po come i fiori che senza essere curati dalla pioggia e coltivati per bene finiscono per macire .
Ecco marcire è la parola adatta che descrive il mio stato d'animo.
Ma un ragazzo con questo caratterino incazzato e fottutamente ribelle alla vita chi e che lo vorrebbe? Ma sapete cosa? Io non credo al cazzo dell'amore , io non credo che c'è bisogno di qualcuno al tuo fianco oee vivere , perché finiresti per soffrire , come io ladre che se ne andò lasciando me e mia madre da soli , io non credo agli abbracci, agli baci e hai ti amo detti.
"Ti amo" mh...una parola che sembra niente ma che dentro ha un significato che solo l'assoluto Padre Dio può sapere cosa significa, talvolta ci fidiamo troppo delle leosne che poi ci lasciano e ci prendono quando vogliono , come se fossimo burratini, bambole degli oggetti con cui usare e giocare a suo piacimento , facciamo parte di una esperimentazione umana altro che Dio ,siamo stati creati per essere distrutti e per distruggerci a vicenda facendoci del male , il male che ci porta a queso dolore e stato disumano , che solo le nostre lacrime e il nostro cuscino riesce a colmare.
Sono le 17:00 m.p e come è mio solito fare , il mio sguardo cade sulla finestra ormai inumidita dalla pioggia , la pioggia che ricorda le mie lacrime salate che verso ogni sera, ogni ora,ogn minuto , ogni secondo ogni attimo , attimi sfuggenti che neanche mia madre si accorge della mia depressione.
Mi sono autolesionato.Si. E così l'ho fatto e lo rifarò una lotta volta, ancora e ancora ,di più sempre di più ,squarceró la mia pelle di più, sentire la lama della lametta a contatto con la mia pelle pallida e morbida mi d sin senso di nausea ma di piacere , perché mi dona male ,mi dona recesso.
Oh! Quant'è bello il sangue che Pina piano si dirige sull mio polso e poi cade a terra ,si schianta e si sente il piccolo "cloch" ovvero una lta parte di te e caduta e tu , Si tu essere umano inutile non hai la forza per rialzarti e lasci cadere migliaia di altre goccie di sangue focoso,rosso,vivo o morto che sia tu lo lasci nel suolo. E solo con il tempo il tuo iroo si chiazza di cicatrici ,tagli,sangue quasi come se tu fossi stato vittima di guerre con te stesso, con il tuo subconscio ,io mi odio ,odio la mia voce il mio corpo il mio carattere odio la mia vita . Prendo delle pasticche , che elimina la vvita lentamente , fin quando ne prendi 3 , 4 e poi 10 E Lì!!!
E in quel preciso momento senti i polmoni chiudersi pian piano , senti l'aria mancarti , il respiro corto , la trachee chiusa , pugnalate al petto e tarfiggerti il cranio con delle lame.
E in quell'istante ti senti Libero, finalmente credi di morire , e chiudi gli occhi pian piano e ti accasci a terra , ma una volta realizzato che sei ancora vivo su questo pianeta chiamato terra , piangi ,urli, imprechi dolore ,chiediti aiuto, chiedi solo la morte senza smettere di urlare e distruggerti le corde vocali sottili ma forti allo stey tempo da tutte le volte c'è hai urlato.
Sono sul mio letto e guardo il soffitto , e mi mette serenità perché è vuoto , e mi colma l'ansia ,sento una voce provenire da sotto e dei passi più forti , avvicinarsi e io tremo iniso a tremare e guardo la porta finché non si spalanca e rivelò DOP un po' la figura, ed è mia madre.
Mitsuki" Hey bakugo vai a comprare al supermercato un po' di carne ,ecco i soldi"
La guardo e mi alzo incazzato
" Mamma ,devo per forza? Cazzo già sono ridotto male io"
Mitsuki" Bakugo cammina"
incazzato strappo dalle mani di quella vecchia la lista e mi Diego fuori , metto le mani dietro la mia felpa nera e alzo il cappuccio , anche se ego i pantaloni nel medismo colore nero mi tengono comunque freddo. Una volta arrivato al supermercato entro, furoi c'è nuvoloso, certo a smesso di piovere a cielo aperto poco fa.
Mi incamminò tra le bancarelle e cerco la carne, e sbatto contro qualcuno. Soffici un lo gemendo di dolore per aver colpito uno dei miei tanti tagli.
" MA CHE CAZZO FAI?"
Kirishima" oh...scusa scusa heehhe non ti avevo visto"
Alzai lo sguardo e vitti un raggio di sole in mezzo alla tempesta, era...era così bello!
Ci guardammo per qualche istante ,secondo,attimo e poi abbassai lo sguardo arrossendo un po'.
"Spostati capelli di merda"
Cazzo. Andai avanti e lui mi guardo e mi sorrise .
Aimé malgrado l'ultima volta che sorrisi io ho che qualcuno sorrise a me , a questa creatura innocente che tutti crdononun assassino , ma anch'esso ci crede , si io credo alle vocifere della gente che sussurrano che io uccisi mio padre.
Si mio padre si sacrificò per me , che cosa ho fatto tanto di speciale per meritarmi la vita?
Arrivo alla cassa e sento il rumore della commessa che passa il cibo nella macchina, quel "Pi Pi" e fastidioso ti mette ansia, chissà che vita fa questa? Passa la giornata dietro una cassa a fare la commessa per quanto? Per 3 spiccioli? Per 100 euro al mese , e una condanna vivere da infami reggendosi a un superiore che si crede il Dio il capo ma e un mortale come noi , così basso che anche il più flebile vento può toglierli la vita .
Presi la spesa dopo che mise il cibo dentro un sacchetto di plastica e q mi avvisi all'uscita.
E mi attese un alluvione , cazzo a te mamma, mi misi sotto un balcone del cazzo e di fronte a me c'era il parco , e dopo che mi sentivo bagnare dalla pioggia non senti nemmeno una goccia .
Mi girai e vitti lui...capelli di merda*Angolo Autrice*
CIAUUUU ecco il primo capitolo ❤️spero vi sia piaciuto cercherò di aggiornate il più presto possibile vi AMOOO ❤️ fatemi sapere nei commenti che ne pensate
Ciauu
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HAI STRAVOLTO LA MIA VITA
Fiksi PenggemarBakugo un ragazzo che soffre dopo la morte di suo padre, inizia ha tagliarsi e farsi del male ,non crede all'amore e alla felicità, ha un carattere scorbutico e si incazza subito . Ma un giorno con l'incontro di un ragazzo la sua vita cambierà. ⚠️Sc...