Capitolo 15

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POV ALICE
Entro nella sala colloqui e ci sono i ricci ad aspettarmi, un po confusa vado verso il tavolo <<ciao>> dico a bassa voce <<ciao, come stai?>> dice don salvatore e io alzo le spalle <<ciro è morto,  io sono ancora in questo buco di merda, mio padre e mio fratello mi hanno voltato le spalle e il mio bambino non avrà un padre e nemmeno un posto dove stare>> appoggio i gomiti e metto le mani in faccia <<bambino?>> io alzo la testa <<sono incinta.. Ciro non ve l'ha detto?>> loro negano, don salvatore mi prende la mano <<sta tranquilla il bambino potrà stare da noi e qundo uscirai pure tu se vuoi>> <<davvero?>> lui annuisce e io sorrido <<grazie assai>>. Parliamo un'altro po e poi esce il discorso di ciro <<è stato il chiattilo non il di salvo>> i loro volti cambiano e si guardano <<me la pagherà, io lo uccido con le mani mie a chill pezz e merd>> dico guardando don salvatore <<nun te preoccupà, tu addà fa a regin ci pensiamo a tutto noi... >> io annuisco, li saluto e vado via. <<edoà>> e busso alla porta del bagno <<edoà>> e busso ancora più forte <<ch cazz voij?>> <<tutto bene?>> <<nun m scassà o cazz>>, vado nell'armadietto di ciro e prendo una sua maglietta <<com' m manch ammor mij>> dico appoggiando la maglietta al mio petto, la porta del bagno si apre e vedo Edoardo con gli occhi rossi <<edoà>> vado verso di lui e l'abbraccio. Mi metto a letto e dormo.

1 e mezzo dopo

POV ALICE
Oggi esco dal carcere, prendo le mie cose ed esco dalla cella, sono tutti in cortile sia ragazzi che ragazze. Esco e vado verso il cortile <<PCCRÈ>>mi girò ed Edoardo mi chiama <<edoà>> ci abbracciamo e poi arrivano tutti gli altri che mi salutano <<m mancherai assai ammò>> dice naditza abbracciandomi <<pur tu>> e ci stacchiamo, <<vuoi rimanere qua o andiamo?>> dice Gennaro, io rido <<nono andiamo>>. Esco dal cancello e don salvatore e Pietro mi aspettano fuori <<ciao>> dico andando verso di loro <<ciao pccrè>> mi dice don salvatore e mi abbraccia <<ciao>> dice pietro e mi abbraccia pure lui <<dov'è la mia bambina?>> <<è a casa con la tata>> io annuisco e salgo in macchina, dopo un po ci fermiamo e quando vedo quella casa rimango scioccata <<è bellissima>> <<entriamo>> li seguo e le guardie aprono il cancello a testa bassa, c'è un giardino enorme, la casa fuori è bianca e un po oro, entriamo ed è completamente tutta in oro, dietro c'è una piscina all'aperto e un'altra dentro casa. Sento il pianto di un bambino e vedo la tata che tiene in braccio la mia bambina <<ehy amore di mamma>> mi avvicino e la prendo, l'ho chiamata vittoria come mia madre.

 Sento il pianto di un bambino e vedo la tata che tiene in braccio la mia bambina <<ehy amore di mamma>> mi avvicino e la prendo, l'ho chiamata vittoria come mia madre

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La porta si apre e vado a vedere chi è, ha il cappuccio della felpa e gli occhiali da sole <<ciro?>>

Ecco un nuovo capitolo...
Spero vi sia piaciuto ❤️

Mi sono innamorato/CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora