Capitolo 13

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POV ALICE
<<no >> dico fiera, lui mi guarda scioccato <<ho detto che i di salvo ce  l'hanno con me, e io ho ucciso ezio perché mi voleva stuprare, mentre per Carmine difesa>> << ma ezio di salvo nun l'avevi già accis?>> <<si gli avevo sparato, dicevano che era morto e invece è sopravvissuto... Comunque devo stare qua un altro anno e mezzo>> dico. << ieri sera la direttrice mi ha detto ch tra un anno posso uscire>> dice guardandomi <<ma è fantastico almeno usciamo insieme, vabbe tu esci prima. Però se tu mi aspetti...>> dico, mette le mani sulla mia faccia <<ammor mij cert ca ta spett>> e mi bacia <<aspiett ti devo dare una cosa>> dice ed esce una scatola, io lo guardo scioccata<<tieni apri >> l'apro e dentro c'è una collana bellisima con un ciontolo di diamanti <<è bellisima>> dico <<ti piac?>> dice e io annuisco <<aspetta te la metto>>, la mette e io lo bacio <<piccioncini avete un colloquio>> ci interrompe beppe <<insieme?>> dice ciro confuso <<si insieme.. e ora andiamo>> io e ciro ci guardiamo per poi alzarci. Sono agitata <<amo sta tranquilla>>, entriamo e ci sono 2 uomini un ragazzo e un signore <<amo so patm e fratm>> dice ciro e ci sediamo. <<tu sei alice?>>dice suo padre guardandomi <<si sono Alice esposito>> dico io facendo un sorrisino <<io sono don salvatore e lui è pietro>> dice indicandomi l'altro ragazzo, mi giro verso di lui e ci stringiamo la mano <<ti tratta bene ciro?>> <<si>> <<benvenuta in famiglia Alice>> faccio un sorriso e guardo ciro <<Esposito hai un colloquio>> dice il comandante mi giro e vedo mio fratello seduto in un tavolo che mi guarda <<scusatemi>> dico e mi alzo per andare da mio fratello. Mi siedo e incrocio le braccia <<hai mandato a patt in carcere>> dice e io rido, alza la mano per darmi uno schiaffo ma io gliela blocco <<comm t permiett>> dico guardandolo male e vado via.
Vado in cella <<ali ciro?>> dice Edoardo venendo verso di me <<è rimasto là con suo padre e suo fratello>> <<perché te ne sei andata, è successo qualcosa? >> mi chiede e si avvicina a me <<è venuto mio fratello>> lui annuisce e se ne va <<dove vai?>> <<ho un permesso da sta sera fino a domani pomeriggio>> dice e io gli sorrido <<bhe divertiti, e non far tarantell>> dico ridendo <<ok capo>> dice e se ne va. Entra Ciro io mi alzo e lo bacio <<tutto bene?>> dice staccandosi <<si ma adess stat zitt che abbiamo la cella tutta per noi>> mi sorride e lo butto sul letto <<m faij ascì pazz>> dice e io rido

Una settimana dopo:
Siamo in cortile tutti insieme sia maschi che femmine <<alice nun vien a pazzià?>> mi chiede naditza <<no nadi m sent mal>> dico toccandomi la testa <<u marò e ch tieni?>> dice preoccupata venendo verso di me <<non lo so è da due giorni che ho mal di testa e poi ho la nausea>> dico guardandola, mi viene da vomitare <<cazzo aspetta devo vomitare>> dico andando da nunzia <<nunzia devo andare subito in bagno>> <<ma ch tien? Vabbe ja andiamo>>, vomito, scarico ed esco <<ma ti senti male? Vuoi andare in infermeria?>> dice nunzia <<si per favore andiamo>>. Sono in infermeria e sto aspettando l'infermiera <<allora, cosa ti senti?>> dice entrando <<mal di testa e a volte mi gira pure, poi ho continuamente la nausea>> <<bene allora faremo un test di gravidanza>> << ehm.. Va bene>>. Ho fatto il test e sto aspettando l'esito <<bene.. Alice l'esito è.. >>

Ecco un nuovo capitolo spero vi sia  piaciuto e scusate se ho pubblicato così tardi ❤️

Mi sono innamorato/CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora