Pov Edmund:
Saranno state circa le 20.00 quando vidi Lucy camminare per i corridrii. Decisi di farle uno scherzo così la seguii. Andò nella stanza dell'armadio dove entrò in quel mobile. Mi addentrai anch'io e mi chiusi le ante dietro.
"Lucy, dove sei? Lucy" dissi cercando di spaventarla però non ebbi risposta.
L'armadio era pieno di pellicce, continuai ad andare avanti finché non mi arrivò un brivido di freddo. Non sentì più le pareti le legno ma qualcos'altro:neve.
"che ci fa della vene in un guardaroba" pensai, e fu in quello momento che mi resi conto di non essere più in un armadio ma in un luogo mai visto prima. Intorno a me c'erano molti alberi, era un bosco.
"Allora Lucy aveva ragione.. Dovrei chiederle scusa appena la vedo ma il mio orgoglio non lo permetterebbe, a proposito dov'è lei?"
Avanzai di qualche metro ispezionando l'ambiente. Ad un tratto sentì un rumore di slitta che si avvicinava, ed era così infatti.Non ebbi il tempo di rendermi conto della sua presenza,che un nano mi saltò addosso con un cortello." Come osi intralciare la strada a sua maestà misero scricciolo, pagherai per questo" mi disse con tono minaccioso, e io rabbividì ma stavolta non per il freddo ma per paura, non volevo morire
"Io.. io non ne avevo la minima intenzione" dissi tremante
"Adesso basta! Cosa sta succedendo!?" disse una voce estranea, era una donna molto alta, vestita con un lungo abito bianco
"Mia maestà, questo essere le aveva intralciato il traggito-" disse il nano prima di essere bruscamente bloccato
"Basta nano, mutati! E tu piuttosto cosa sei?" disse rivolgendosi a me
"Io.. Sono.. Edmund"
"Sei un figlio di Adamo?"
"non riesco a capirti, puoi spiegarti meglio?"
"Razza di idiota ti ho chiesto se sei un figlio di Adamo, un umano"
"S-si" risposi, non mi piaceva come mi aveva chiamato
"ok, che ne dici di parlarmi un po' di te, vuoi farmi compagnia nella carrozza" disse cambiando atteggiamento in un batterdocchio, ora era più gentile
"Si, certo" accettai, tanto cosa sarebbe potuto accadere di male?
"Suppongo che abbia sete" mi disse
"un po' " risposi speranzoso mi desse qualcosa
"Allora so come rimediare"
Detto ciò dal suo scettro tirò fuori una boccetta, butto un po' del suo liquido sulla neve e ne venne fuori cioccolata calda, poi me la porse"Tu chi sei invece" chiesi
"ti pare questo il modo di parlare alla tua regina?!" mi urlò il nano che fu seguito da uno sguardo malefico da parte della cosiddetta regina
"oh, scusi, io non lo sapevo" dissi cercando di giustificarmi
"fa nulla caro, io sono la Regina Bianca, imperatrice di tutta Narnia, tu da dove vieni?"
"Dall'Inghilterra, ho un po' di fame non è che potrebbe fare un incantesimo per il cibo?"
"Certo, che cosa vorresti?" mi rispose con un sorriso forzato
"adoro le gelatine di frutta" risposi
Rigettò delle gocce del liquido sulla neve ed eccomi servito
"contento?..!"mi disse
" Si, grazie"e iniziai a mangiare
"Hai fratelli?" mi chiese
"si, Lucy, Susan e Peter.." risposi infastidito
"me li farai conoscere un giorno?" mi chiese e io non ne volli sapere
"Non hanno niente di speciale" risposi secco
"Cos-" inizio a dire arrabbiata ma cambio subito frase e tono
"Vedi quel castello là sù? Lì è dove vivo, la prossima volta che verrai vieni da me con i tuoi fratelli, potrai diventare il mio re" mi disse"mm.. Okay.." risposi
Più tardi le reccontai che Lucy era già venuta a Narnia e che era stata ospitata da quel fauno, Tumnus
Finito di parlare andai nella strada per il ritorno a casa, mi avvisi verso il lampione, e fu lì che vidi:
"Ed, cosa ci fai qui?" disse Lucy entusiasta di vedermi saltandomi addosso
Io non risposi, solo mi scanzai dall'abbraccio
In quell'istante da dietro un albero spuntò fuori.. T/n??
POV T/n
Ero nella mia stanza quando Lucy mi chiamò triste.
"veramente non mi credi?" mi chiese
"te l'ho già detto, ti crederò solo quando vedrò con i miei occhi" risposi
"allora vieni con me, ti prego, te lo mostro"
"e va bene" risposi, l'ultima volta che abbiamo cercato di verificare che fosse vero è finito male però preferisco ritentare che lasciarla triste
Andammo nella stanza e attraverso l'armadio andammo a Narnia
"O mio dio, scusa Lucy, avevi ragione.." le dissi cercando di non piangere per non averle creduto
"Fa niente, andiamo ti faccio conoscere il signor Tumnus"
Andammo davanti una caverna molto graziosa. Appena il proprietario ci aprì la porta Lucy lo abbracciò entusiasta
"Lei è la mia amica t/n" mi presentò lei
"Piacere di conoscerti, io sono il signor Tumnus" mi disse il fauno
"il piacere è mio" risposi
Passammo un po' di tempo a parlare con lui poi tornammo al lampione
"Hey, Lucy eccomi, mi ero fermata un attimo con il signor Tumnus,.. Edmund? Cosa ci fai qui??" dissi rimasta indietro per poi rendermi conto della presenza del menefreghista numero uno al mondo ovvero il nostro Edmund
"potrei farti la stessa domanda" mi rispose avvicinandosi a me
"Non pensi che dovresti chiedere scusa a una certa persona" gli dissi, lui mi guardò con un finto punto interrogativo stampato in faccia
"oh, dai cretino, sai cosa intendo" gli sbotta mentre Lucy ci guardava assonnata
"Scusa Lucy per quello che ho fatto.." disse senza sforzarsi minimamente di non fare il suo tono da rompi scatole
"Va bene, scuse accettate, però ora possiamo andare a dormire, hi un sonno micidiale, diremo domani a Susan e a Peter che sapete la verità" disse Lucy e subito tornammo a casa a dormire
Prima di andare nella mia stanza chiamai Edmund
"Hey Ed,prima che ci incontrassi cosa facevi a Narnia?" chiesi curiosa
"Oh, niente di che...ispezionavo l'ambiente"disse con tono poco certo ma scelsi di credergli, mi fido ciecamente di lui, anche se siamo come cane e gatto abbiamo un bel rapporto, insomma è come un migliore amico
" Ok, allora notte Ed"gli dissi
"Notte t/n" mi rispose sorridendomi
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Only You-[Edmund Pevensie X Reader]
FanfictionDurante la guerra i Pevensie, 2 sorelle e 2 fratelli verranno ospitati da Digory Kirke, faranno amicizia con T/N, nipote di Kirke.Scopriranno un nuovo mondo,tra amori e amicizie, cosa accadrà?