𝟑.𝟏 𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞

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- 𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐂'È 𝐌𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐋𝐔𝐂𝐄, 𝐋'𝐎𝐌𝐁𝐑𝐀 È 𝐏𝐈Ù 𝐍𝐄𝐑𝐀 
- 𝐉𝐎𝐇𝐀𝐍𝐍 𝐖𝐎𝐋𝐅𝐆𝐀𝐍𝐆 𝐕𝐎𝐍 𝐆𝐎𝐄𝐓𝐇𝐄 -


Aveva messo da parte l'orgoglio ed era rimasta delusa oltre a sentirsi un po' ferita

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Aveva messo da parte l'orgoglio ed era rimasta delusa oltre a sentirsi un po' ferita.

Infatti dopo due settimane non aveva ricevuto risposta, anzi il gufo era tornato senza nulla.

Il ritorno ad Hogwarts era arrivato e lei riusciva sempre meno a controllarsi, in più il medaglione non funzionava neanche più come doveva.

Infatti quell'estate aveva trovato un modo per contenere parte della propria magia, la doveva mettere da parte, doveva conservarla in un posto sicuro e sempre reperibile in caso di emergenza.

Solo che quel tipo di incantesimi richiedevano molta magia, era antichi e oscuri, ci aveva messo un mese intero per trovare una formula base e poi altro tempo per modificarla per la sua situazione.

A metà luglio aveva completato l'incantesimo e aveva messo molta della sua magia in un medaglione che avrebbe portato sempre al collo, ma adesso doveva modifica nuovamente l'incantesimo perchè non funzionava bene.

In questo periodo i suoi capelli erano perennemente scuri e gli altri ormai tendevano a lasciarle il suo spazio, le parlavano solo per lo stretto necessario, ad eccezione di Sirius e dei gemelli.

Una sera, Fred e George erano perfino riusciti a coinvolgerla in uno scherzo per Harry e Ron, che erano rimasti con i capelli verdi per una settimana, Sirius era addirittura caduto dalla sedia per le risate quando si erano svegliati la mattina dopo per fare colazione e gli aveva visti.

Comunque il mattino del 1 settembre era arrivato, il baule era pronto, Elise quest'anno, però non aspettava il treno con molta gioia, infatti l'unica cosa che voleva era un letto dove stare un po' per conto.

Ma adesso doveva pure salire sul treno, sedersi con i suoi amici come ogni anno, ma non aveva voglia di vedere lui, lui... ci aveva pensato e le era venuto in mente un detto che calzava alla perfezione: "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore" e così avrebbe fatto finchè ne sarebbe stata in grado.

Ad un tratto l'abbaiare di un cane la distrasse dai suoi pensieri, infatti vide Sirius sotto forma canina passare accanto a lei e ad Harry.

"Felpato! sei pazzo da legare! manderai a monte l'operazione!" esclamò Moody.

Seguimmo il cane fino a quando entrò in una waiting room e si trasformò nuovamente in Sirius.

𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐁𝐑𝐄𝐀𝐓𝐇 || 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐞 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫💨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora