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Ciro: Buongiorno Bella
Bella : Ti rendi conto che sono le 7 del mattino?
Ciro : Tu sai che sto in carcere e non in un albergo vero?
Ciro appena si rese conto di quello che aveva scritto, spalancò gli occhi e si mise le mani tra i capelli.
Dall'altra parte dell'Italia invece Bella rimase di sasso, con lo sguardo puntato sullo schermo e il cervello che elaborava la verità. Non ci credeva all'inizio ma poi ripensando ai messaggi precedenti si diede della stupida per non esserci arrivata prima
Bella : Devo andare.
Ciro : No aspetta Bella…
Bella : Che cosa devo aspettare?! Sei un criminale! Probabilmente mi vuoi uccidere! O mio dio...tu mi vuoi uccidere! Non ti chiami Ciro! Sei un sicario, tipo quelli dei film che uccidono per fare soldi!
Ciro : Sei impazzita tutto d'un tratto? Non sono un Sicario, non ti voglio uccidere, mi chiamo davvero Ciro e sono di Napoli.
Bella : Sicuro di non volermi far fuori?
Ciro : Hai per caso minacciato la mia famiglia o fatto affari di droga con i Fusco?
Bella : Santo cielo no! Non so neanche chi cazzo sono i Fusco, non sono di Napoli
Ciro : Ah no? E di dove sei, dimmi
Bella : Milano
Ciro strinse i pugni leggendo il messaggio. Milano. Lui aveva sempre odiato quella città di ricchi viziati che si facevano la doccia nelle disgrazie altrui
Bella : Ciro? Ci sei?
Bella : Oh, ho detto qualcosa di sbagliato?
Bella : Hai fatto un torto alla persona sbagliata e ti hanno abbassato i pantaloni e messo la testa nel cesso?
