Vi chiederete certamente cosa si fa in una giornata tipica da ricchi, ebbe si, non cambia quasi nulla dalla mia alla vostra vita, infatti la mia routine è abbastanza classica apparte alcune cose.
Ogni mattina mi sveglio nella mia camera con vista panoramica su saint Tropez, vado nel mio personale bagno e mi trucco, mi vesto e faccio la mia skincare mattutina; dopo di che Matthias mi viene a prendere con la Lamborghini e dopo esserci scambiati i primi pensieri e i primi baci del mattino, andiamo a fare la colazione nel mio bar preferito.
Per andare a scuola non è un problema, infatti Matt. mi accompagna al liceo e visto che lui ormai è all'università, poi va via.
La scuola... la cosa più noiosa al mondo, come avrei voluto mollare ogni singolo anno, ma alla fine per realizzare i sogni devo pur fare qualcosa, a scuola ci sono tanti ragazzi carini, come ad esempio Louis, uno stupendo ragazzo di 5 liceo con gli occhi verdi, capelli castani e si allena tutti i giorni per giocare a basket, niente male direi per una ragazzo come lui, ogni mattina mi aspetta davanti la scuola ma non posso rivolgergli la minima parola oppure Matt si ingelosisce... che noia la mia vita.A scuola ho anche delle amiche, ma la migliore resta sempre e solo Camille, quanto le posso volere bene, mi salva sempre da ogni situazione e mi aiuta a studiare quando non ne ho voglia, la maggior parte del tempo la passa a casa mia e quando alle volte vorrei stare sola con Matthias entra lei e ci disturba ma non mi importa più ormai, Camille mi ha sempre assicurato che il mio ragazzo non le interessa e io le credo, non avrebbe mai potuto tradirmi con lui.
Oggi, appena entrata a scuola mi sono ritrovata davanti la mia aula Louis, con un mazzo di fiori, di rose per la precisione, bellissime, rosse come se le avesse colte appenaper me, ed era così, mi lasciò le rose e se ne andò silenzioso.
Guardando bene quelle rose mi accorsi che in mezzo al rosso c'era del bianco, infatti c'era anche un bigliettino " vieni al Retrouve de la Rose alle 15 in punto" il non dissi niente a nessuno di quel bigliettino, nemmeno a Camille o ne tanto meno a Matt, gli dissi solo che avrei dovuto fare un progetto e quindi sarei dovuta rimanere fino a tardi a scuola e che non mi sarebbe dovuto venire a prendere.
Finita la 1 ora di italiano, andai in cortile ma non successe nulla di speciale, il mio pensiero era fisso su quelle rose e sul bigliettino, non sapevo cosa potesse succedere dopo.
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Lost in New York
Misterio / SuspensoPiacere sono Emily... o almeno ero Emily, prima di quella normale giornata a New York. A parte la mia vita molto movimentata vi interessa sapere anche che...