Retrouve de la Rose

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Appena finita la 6 ora, dissi a Camille che dovevo urgentemente andare in bagno e che lei se ne potesse andare traqnuillamente, tanto non era grave, allora, facendo finta di nulla mi diressi verso il bagno e aspettai che quasi tutti se ne fossero andati per poi uscire tranquillamente sola da scuola.
Erano le 2:40 quando uscii da scuola e mi incominciai a dirigere verso il Retrouve de la Rose, ci volevano appena 15-20 minuti, ah mi sono scordata di dirvi che locale è, praticamente è una specie di bare americano per le persone che vogliono scappare dai problemi, infatti le persone che si incontrano là, restano là, nessuno può dire di avere visto certe persone là dentro.

Intorno alle 14:57 arrivai al ristorante e subito Louis mi fece il cenno di avvicinarmi, non capivo il perché io avessi accettato quell'appuntamento, però armai quello che è fatto è fatto, andai verso il tavolo e lui mi disse di sedermi e mi cominciò a fissare senza distogliermi lo sguardo di dosso, io per fare finta di nulla incominciai a guardare il menù e dopo una decina di minuti ordinammo, avevo preso una semplice insalata di pollo, non avevo tanta fame. Dopo avere ordinato mi cominciò a fare delle domande sulla mia vita, i miei viaggi, le mie esperienze e cominciammo a rompere il ghiaccio, mi sentivo veramente a mio agio, era un ragazzo per bene e simpatico. Finito il pranzo mi disse di sedermi affianco a lui, a quel punto mi mise il braccio dietro al collo e la mano sulla gamba, io no riuscivo s muovermi, non capiì più nulla in quel momento, però riuscii ad alzarmi e presi la mia borsa, però lui mi afferrò i fianchi e mi sussurrò all'orecchio " non puoi andartene ora, il pranzo è appena iniziato..." Ma io non gli diedi retta, presi il telefono e guardai tutte le notifiche.
:- OH NOOO! Ho lasciato Camille a casa mia sola, dovevamo incontrarci per il progetto di scienze, non ci credo, devo andarmene subito- dissi ad alta voce.
Louis non esitò a chiedermi se volessi un passaggio e io dovetti rispondere di sì, perché non avevo altro con cui andare a casa.
Arrivati, mi lasciò davanti casa mia e se ne andò, io di corsa salì a casa e andai verso la mia camera sperando di trovare Camille, ma non trovai solo lei... Camille e Matthias si stavano baciando nella mia camera, in quel momento restau ferma come un palo, guardai Matt con una faccia piena di delusione, e subito la mia "amica" si alzò e mi venne ad abbracciare, ma io scappai via, lei cercò di spiegarmi, ma io non volli sapere nulla, non riuscivo a parlare;
immaginate se il vostro ragazzo, con cui state insieme da 4 anni, si mettesse di nascosto con la vostra migliore amica... ero distrutta. Camille se ne andò subito e a quel punto tornai in camera dove trovai Matthias, anche lui cercò di spiegarmi la situazione ma la peggiorò solamente, infatti mi disse che non era la prima volta ma mi disse che io non ci sarei dovuta rimanere male, lo lasciai all'istante e lo cacciai da casa mia.
Ecco come si prova ad essere ricchi, a volte le persone mi sfruttano solo per i soldi o per la casa ed è così che ebbi le peggiori delusioni delle mia vita, da quel momento decisi di non fidarmi più di nessuno... nessuno, mai più.

Lost in New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora