Giravo avanti e indietro nella casa, con il telefono in mano. Quello che mi chiedevo era solo: devo scrivergli?. Non avevo una risposta precisa per questa domanda, ma il mio cuore diceva insistentemente di si.
-Dai Shadow, ce la puoi fare.- mi ripetei.
A: Bradley.
Possiamo parlare? Magari tra mezz'ora al pub accanto al parco.Inviai il messaggio appoggiando poi il telefono sul tavolo, sentendo successivamente Calum entrare in casa. Sospirai non sapendo momentaneamente che fare.
-Amore sono qui!- urlò lui per farsi sentire.
-Calum devo parlarti.- mormorai avvicinandomi a lui. -Mi odierai ma devo farlo e basta.- sussurrai flebilmente.
-Shadow che succede?- si passò una mano nei capelli sistemandoli.
-Che io.. ugh non è facile dirtelo. Credo di.. provare ancora qualche cosa per Bradley.- dissi tutto d'un fiato abbassando lo sguardo giocando con le punte delle dita. Lui mi guardò e annuì. -Credo sia meglio che io vada.. da lui.- sussurrai.
-Rispetto le tue idee, Shadow.- mormorò, attirandomi al suo petto. -Ti voglio tanto, tanto tanto bene.- sussurrò baciandomi la testa. -Se succede qualcosa con lui.. vieni da me che ci penso io.-
Sorrisi alle sue parole per poi lasciargli un bacio sul petto, staccandomi dopo poco da lui.
-Vado al pub allora.- mormorai prendendo la borsa, leggendo il messaggio.
Da: Bradley.
Okay, sono già li.-Stai attenta, in ogni caso chiamami.- sorrise lui dopo poco, così annuì e mi incamminai verso la porta uscendo, accendendomi una Black Devil allo zucchero mentre camminavo verso il pub. Entrai dopo poco, sedendomi su uno sgabello nero di fronte al bancone ordinando una vodka.
-Pago io alla ragazza.- mormorò un ragazzo alle mie spalle capendo immediatamente che era Bradley dalla voce, mettendo i soldi sul bancone facendoli prendere velocemente dal barista sentendolo poi sedersi accanto a me. -Cosa devi dirmi?- mormorò, così presi un lungo sospiro, bevendo lentamente la vodka.
-Volevo passare del tempo con te.- mentii bevendo la vodka leccandomi poi le labbra assaporando il retrogusto di pesca per poi sentire l'amaro in gola.
-Horan su, non sono stupido.- rise lui, bevendo la birra ordinata da poco. -Ho da fare, non sono qui per te.- mormorò, indicando un tavolo di ragazze. -Scherzavo, sono qui per te.- disse a bassa voce.
-Si Bradley, ti conviene abbassare il tono.- sospirai finendo la vodka. -Credo di.. provare ancora qualcosa per te.- mormorai tossendo per biascicare le parole. Sembrava.. stupito da quello che avevo detto.
-Si?- sussurrò semplicemente e annuì dopo poco, abbassando lo sguardo bevendo il secondo bicchierino di vodka. -Ma tu.. stai con Calum.- mormorò bevendo la birra.
Scossi la testa velocemente. -Non più, Connor mi ha illuminato le idee.- mormora guardandolo, giocando con le mie dita.
Sorrise, e non vedevo quel sorriso da una vita ormai. Quasi mi stava per uscire il cuore dal petto.
-Sappi che quello che succedeva tra me e Lucy.. non era nulla di passionale.- mormorò appoggiando la bottiglia sul bancone, avvicinandosi a me. -E lo sai, non è mai stato nulla di passionale o sentimentale con lei.- sussurrò baciandomi la guancia destra. -Ma non posso dire che sia stato sentimentale e passionale con te, perchè non l'abbiamo mai fatto.- sussurrò mordendosi il labbro. E mille immagini invasero la mia mente.
-N..non ripetermi cos'è successo quella volta, ti prego.- sussurrai tenendo gli occhi chiusi, riaprendoli sospirando.
Lui annuì e si alzò dallo sgabello facendo un passo verso di me, ma lo allontanai di poco.
-Non mi lasci nemmeno un bacio?- mormorò lui, guardandomi negli occhi.
-Mi sono appena lasciata Bradley, prova solo a pensarci che figura farei.- sospirai alzandomi dallo sgabello.
-Si, hai ragione.- sussurrò appena, allontanandosi. -Ciao, Shadow.-
-Ciao Bradley.- mormorai, incamminandomi verso casa mia.
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Risk It All 2. || Bradley Simpson.
FanfictionPRESA DALLA STORIA. -Allora, BWS, parlami di te, da oggi sono la tua psicologa.- -Non serve raccontanti nulla, sai già tutto di me, Shadow.- la sua voce, quella voce. Era lui, era tornato.