-Vado fuori, non uscire finchè non torno a casa. Torno tra un'ora e mezza più o meno. Devo provare con i ragazzi.- mi disse Calum, prendendo il suo basso. -Non voglio che lui ti faccia qualcos'altro.- disse, baciandomi.
Annuì debolmente, terrorizzata dal messaggio della sera precedente.
-A dopo, allora. Ti amo, amore.- disse guardandomi.
-Ti amo anche io.- sorrisi appena, guardandolo uscire.
Rimasi in casa da sola, così mi stesi sul divano, accendendo la tv.
Sentì un rumore provenire dalla cucina, ma continuavo a ripetermi che era la mia immaginazione, e che ero sola in casa.
Sentivo dei respiri, ma non mi curai di questo. Poteva essere perfettamente il mio respiro, ma sapevo che non era così.
Sentì una folata d'aria dietro la schiena, così mi girai per vedere la finestra aperta. Mi ricordo di averla chiusa.
-C'è qualcuno?- urlai prendendo dalla cucina un coltello affilato.
Sentì dei passi dietro di me, così mi girai e notai una persona camminare.
-Chi sei?- balbettai urlando.
Camminai in salotto, sentendo un respiro dietro il mio collo.
-Dio Shadow, non sai quanto mi manca baciarti fino allo sfinimento.- sussurrò.
Mi irriggidì sentendolo parlare sul mio collo, tanto che mi cadde il coltello dalle mani.
-Come hai fatto ad entrare?- balbettai flebile, sentendo dei baci umidi sul collo.
-Questo non importa, Horan. Fatti scopare e me ne andrò. Dio, sono così eccitato.- sussurrò, il suo tono era così sporco. -Quando mi faccio le seghe non penso a Lucy.- sussurrò al mio orecchio.
-Sei così sporco.- dissi sprezzante. -Vattene via.- sussurrai.
-So benissimo che la mia compagnia non ti dispiace per niente.- disse, premendo la sua erezione contro il sedere dei miei pantaloni. -Solo una scopata.- disse, estremamente eccitato.
-AIUTATEMI!- urlai a squarciagola, impaurita da Bradley. -MI VOGLIONO STUP..- cercai di finire la frase, ma Bradley mi tappò la bocca.
-Non dire nulla o ti do un pugno.- disse tagliente, guardandomi mentre mi tappava la bocca.
Lo guardai impaurita, mentre con tutta la forza che aveva mi tirò giù i leggins, stuzzicando la mia intimita dagli slip. Mi scese una lacrima pensando a quello che stava facendo, così gli morsi il palmo della mano abbastanza forte, facendolo ritirare.
-Te le stai cercando, Horan.- disse tagliente, guardandomi. -Ma ora le prendi tesoro.- sorrise arrogante, guardando i miei leggins a terra.
Mi diede uno schiaffo sulla guancia destra e uno su quella sinistra.
Mi stava per dare un pugno nello stomaco, ma la porta si aprì in tempo. Grazie al cielo.
-Vattene via da qui, stronzo!- urlò Calum, facendo cadere il basso.
Bradley guardò prima me poi lui, poi si avvicinò al mio orecchio.
-Non è finita qui.- disse, uscendo di casa.
Mi lasciai cadere a terra, piangendo, sentendo Calum avvicinarsi.
Calum guardò la porta, avvicinandosi velocemente a me.
-Cosa ti ha fatto?- disse con tono arrabbiato.
-Lui mi ha tolto i leggins, voleva stuprarmi e.. e mi ha dato due schiaffi, se non fossi arrivato tu, ne avrei ricevuto uno nello stomaco.- sussurrai flebilmente.
-Vai a dormire, piccola. Non puoi star sveglia ancora per molto dopo quello che ti è successo.- mi sussurrò, prendendomi in braccio a mo di sposa. -Ora ti metto il pigiama e andiamo a dormire tutti e due.-
-Ma sono le 20:00..- sussurrai, ma lui mi ammutolì.
-Devi riposarti.- mi baciò la fronte e mi portò su, appoggiandomi sul letto.
Prese una sua maglia e la appoggiò delicatamente sul letto, per poi togliermi la maglia e guardarmi in intimo.
-Non ti ha fatto nulla di quello che penso.. vero?- chiese quasi con voce spezzata.
-Oddio no. No Calum, sei arrivato in tempo e lo hai fermato.- sussurrai guardandolo.
-Tu sei mia. Non sua. Se l'è giocata l'ultima volta, e la vittoria è stata mia.- mi diede un bacio sulla fronte mettendomi la sua maglia.
Amavo come Calum mi spogliava delicatamente, il modo in cui guardava ogni parte del mio corpo. Il modo in cui guardava le mie vene dalle braccia, oppure quando appoggia la testa sul mio cuore per sentire se sono agitata. Amo quando Calum mi vede in intimo e non ha voglia di fare l'amore in modo selvaggio come avrebbe voluto Bradley l'ultima volta.
-Buonanotte piccola.- mi sussurrò, dandomi un lieve bacio sulle labbra.
-Buonanotte.- sussurrai, addormentandomi dopo poco.
Amami come sai fare tu, Calum. Ho solo bisogno di quello.
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Risk It All 2. || Bradley Simpson.
Fiksi PenggemarPRESA DALLA STORIA. -Allora, BWS, parlami di te, da oggi sono la tua psicologa.- -Non serve raccontanti nulla, sai già tutto di me, Shadow.- la sua voce, quella voce. Era lui, era tornato.