Capitolo 9

6.1K 370 181
                                    

Mi ero da poco seduta alla mia scrivania, con una grade tazza di caffè da una parte e la posta dall’altra. Stavo controllando le mail, quando arrivò Tony di corsa e, cercando di nascondere il fiatone, disse “Hai preso tu la posta?”. Per quanto ci provò, percepii una nota di preoccupazione.

Risposi incerta “…Sì…” come tutte le mattine.

Prese tutte le buste dal tavolo e le passò una ad una. Vidi la sua faccia sollevata quando trovò quel che stava cercando. Tenne in mano una busta e posò le altre sulla scrivania, poi come se io non fossi nemmeno lì, si girò pronto a ricorrere via. Ma che… “Mr. Stark?” mi alzai in piedi e lo chiamai per fermarlo.

“Non ora” disse continuando a camminare.

Non farti domande… Pensai mettendomi seduta e aprendo l’agenda sul computer. Ma le stranezze per oggi non sono ancora finite. C’era un appuntamento fissato per il pomeriggio, ma non l’avevo preso io e non avevo idea di cosa fosse. C’era solo scritto “impegnato in cose importanti” nient’altro. Proprio mentre pensavo a cosa potesse essere mi arrivò un messaggio da Natasha: “Allenamento annullato”.

Scesi in laboratorio “Mr. Stark?”, ma nessuno rispose. Starno, di solito è qui che sta… Ma in questa mattinata non c’è nulla di normale! Ripresi l’ascensore diretta all’attico. Per fortuna lo trovai lì. Stava leggendo delle cose su un grande schermo che si curò di spegnere non appena mi vide. Mi fissava in attesa che io dicessi qualcosa. “Ehm… Mr. Stark l’allenamento di oggi pomeriggio è stato annullato”

“Probabilmente Natasha sarà impegnata in qualche missione”

Iniziai incerta “Questo pomeriggio ha un appuntamento di cui non—“

“Già a proposito di quello, non hai niente da fare, vero?”

Annuii

“È una bella giornata, perché non vai a fare un giro? Possibilmente lontano da qui?”

Le sue parole mi allarmarono molto “Signore va tutto bene?” chiesi preoccupata

“Certo, non preoccuparti”

Come faccio a non preoccuparmi?!

All’ora di pranzo fui cacciata via da Tony. Ma che diavolo sta succedendo?? Uscii a piedi senza una meta, o meglio stavo cercando un posto in cui mangiare, ma non sapevo dove; la mia mente era troppo impegnata a immaginare cosa stesse accadendo alla Stark Tower. Venni riportata alla realtà dal suono di una voce familiare che da poco dietro di me, stava chiamando il mio nome. Mi voltai riconoscendo la voce “Steve!”

“Sei in giro con Stark?”

“No, sono stata cacc… ehm… mi ha dato la giornata libera” preferii non dire nulla “Tu invece? Sei con qualcuno?”

“No, stavo cercando un posto dove pranzare… da solo…”

“Anche io!”

Sorrise nervosamente “Beh se ti va possiamo andare insieme…”

Le mie labbra si inarcarono in un sorriso “Certo!”.

Ero contenta di aver incontrato Steve. Andammo a mangiare in un ristorantino poco conosciuto non molto distante da dove ci eravamo incontrati. Il posto era molto carino e accogliente, immagino Steve ci andasse spesso dato che alcune cameriere lo conoscevano.

Fu davvero piacevole pranzare con lui, era gentile e simpatico e soprattutto era riuscito a farmi passare di mente le stranezze di Tony che mi preoccupavano. Da vero gentiluomo mi offrì il pranzo.

Tutta colpa di quegli occhi nocciolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora