Capitolo 2

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I hate you.

È da anni che non mi faccio vedere dal mio ex migliore amico. Ex perchè è andato a letto con Hayley Marshall, una che appartiene al Clan dei Mezzaluna. A New Orleans mi chiamano Regina nera. So tutto quello che accade a New Orleans, nessuno mi potrebbe nascondere qualcosa perchè io lo vengo a sapere. Sento e vedo tutto quello che accade quindi solo io so quello che succede veramente. Ho ricevuto un messaggio mentale, solo streghe possono farlo. Vado alla chiesa che la donna mi ha detto di andare. Entro e c'è una ragazza con Kol di fianco.
< Cosa volete?"> dico io.
< Sono Davina, ti aiuterò a scoprire la verità.> dice la ragazza, io la guardo confusa.
<Che verità?> chiedo a Davina.
<Tu sei la vera Triibrida, non la figlia di Klaus ma tu. Non te lo vogliono dire perchè Hayley e Klaus non vogliono che tu sia più forte.> Mi dice Kol.
<Faremo un rituale per svegliare la parte da lupo ereditata da tuo padre. Ma ti devi togliere la collana.> dice Davina.
< Cosa centra la collana?> Chiedo a Davina.
< Ester Mikealson l'aveva fatta per nascondere quello che sei.> Mi risponde la giovane strega.
< Iniziamo?> Dico io. Kol e Davina mi sorridono. Mi tolgo la collana e facciamo il rituale. Finisce il rituale e mi lascia le mani. Io mi sento strana.
< Che mi succede?> Chiedo alla strega.
< È normale, aspetta fino alla luna piena. Attenta ti cercheranno di uccidere se qualcuno viene a sapere chi sei veramente.> la strega mi dice.  Io annuisco e vado via. Mi gira la testa , chiudo la porta della chiesa e svengo.
Mi sveglio in un letto, sono in un attico, c'è Davina di fianco a me. Mi alzo e mi tocco la testa.
< Cosa ci faccio qui?> chiedo a Davina.
< Sei svenuta e Kol ti ha portata qui. Tieni bevi, è sangue umano ti serve.> mi dice Davina gentilmente. Io la bevo tutta e noto che non ho più la sete di sangue e Davina sorride.
< Perchè mi aiuti a diventare quello che tutti vogliono morto> Chiedo guardandola negli occhi.
< Odio I Mikaelsons, ci sono solo problemi da quando sono qui. E poi I Mezzaluna, sono I miei nemici gurati, e so che hanno ucciso tutta la tua famiglia.> Mi dice Davina e io annuisco. Mi sorride e si alza.
< Stai qui quanto vuoi, non farti uccidere, se resti qui nessuno potrà entrare> Mi dice per poi uscire dall'attico. Io rimango li, frugo tra le sue cose, ci sono libri di magia, spezzie, erbe, di tutto e di più. Soffoco stare qua dentro quindi esco, anche se  è meglio che stavo li. È notte, non ho sonno, e chi mi impedisce di fare un giro. Cammino lenta e furtiva, so già che qualcuno mi segue ma non mi giro, devono attaccare prima loro, così nessuno potrà dirmi niente.
Un uomo cerca di spaccarmi il collo ma blocco, e gli stacco il braccio, l'uomo urla dal dolore e io guardo il braccio e incomincio a ridere. Poi con il braccio lo colpisco e finisce dall'altra parte della strada, quello che era di fianco a lui scappa via e lo lascio andare. Continuo a camminare e nessuno mi attacca più. Ritorno nell'attico e mi metto a dormire.
Davina mi sveglia e io mi alzo.
< Vieni con me devo dirti qualcosa.> Mi dice Davina. Io la seguo e mi porta fuori. C'è molta gente, soppratutto vampiri.
< Ho scoperto che non serve la luna piena, tu sei già una Triibrida> Mi dice Davina. E io la guardo confusa.
< Non parlare in pubblico> Dico io. Davina si mette a ridere.
< La maggiorparte sono vampiri, sanno già cosa sei, avevano il piano di attaccarti ieri notte, ma dopo hanno bisto cosa hai fatto a quell'uomo. Ed è ancora vivo, urla ancora dal dolore. Hanno paura di te, Marcel Gerard mi ha detto che sono tutti dalla tua parte> mi dice Davina.
< Solo perchè ho staccato un braccio e l'ho lanciato al muro> Chiedo io.
< L'hai lanciato al muro e l'hai staccato.> Davina mi dice sorridendo.
<Andiamo a fare colazione> Continua lei. Mi prende e corriamo fino al Rousseau's bar. Ci sediamo di fuori e arriva una ragazza bionda che ci chiede cosa vogliamo. Poi se ne va.
< Guarda tutti ti guardano Regina Nera> Mi dice Davina a bassa voce. Io mi guardo intorno, e proprio nel momento che mi giro tutti i vampiri si girano o guardano in basso. Io sorride e la ragazza arriva con l'ordine.
Finita la colazione Davina mi dice che deve andare, e mi lascia. Io neanche pago e vado a fare un giro tra la gente. Un ragazzo giovane umano, si sente dall'odore, mi ferma è soaventato.
<Ciao sono Josh, un'amico di Davina, dei vampiri mi s-seguono...> mi dice balbettando. Lo prendo per la mano e iniziamo a correre, usciti dalla folla i vampiri si piazzano davanti a noi e le guardo con un sorriso diabolico.
< Non vorrete mica sfidarmi> Dico io.
< No....no mia regina> dice uno per poi sparire insieme agli altri. Regina è l'abbreviazzione di Regina Nera. Josh mi prende la mano e me la bacia.
<Non ti sento> dico io. Josh sorride.
<Noi non siamo reali> Mi dice per poi sparire. Io corro nell'attico e grido.
<Davina! DAVINA!> Dopo mi rendo conto che il materasso e difato, c'è molto disordine, mi metto in ginocchio e piango. Qualcuno mi tocca la spalla, alzo lo sguardo ed è Davina e sorrido.
<Davina sei qui> dico io. Lei sorride e scuote la testa. La tocco e sparisce come un'ombra.
Io mi alzo e metto a posto tutto, come era prima, quando Davina mi ha fatto immaginare, il fantasma. Senti un telefono scuillare, è dentro a una scatola, apro la scatola e lo prendo. È un numero sconosciuto. Alzo e una voce che sussurra risponde.
< Mikaelson> sussurra.
<C-cosa?> Chiedo io.
<Mikaelson> Sussurra di nuovo. Chiudo la telefonata e vado a casa dei Mikaelsons che in realtà è mia. Apro la porta e sento delle voci urlare, tante voce.
C'è molta gente, ci sono i Mikaelsons legati. Quando mi vedono tutti si zittiscono e abbassano lo sguardo.
< Che succede?> Chiedo io.
< Mia signora i Mikaelsons hanno una futura Triibrida Originale...> io lo interrompo.
< Sono io la Triibrida originale, volete uccidermi fate pure.> dico io , poi apro le braccia aspettando una loro risposta. Mi avvicino ai Mikaelsons, e le guardo, poi vedo Hope.
<Prendete lei> dico io e punto il dito alla ragazza, loro la slegano e la portano via da li. Sto per andare da lei ma Klaus mi ferma.
< Non fargli del male> dice supplicandomi, io sorrido e mi avvicino a lui.
< Dovresti stare attento> dico io sussurrando. Vado da Hope che l'hanno lasciata in camera.
< Chi sei?> Mi chiede lei.
<Faccio io domande> Dico io per poi avvicinarmi a lei.
< Perchè ho le allucinazioni?> dico io.
< Non lo so....tu vedi i morti e ti aiutano?> chiede Hope e io annuisco.
< Il Hollow ci ha appena lasciati stare sarà entrato dentro di te perchè sei una Triibrida e puoi batterlo.> mi dice.
< Anche tu lo sarai> gli dico velocemente.
< Ma tu sei la Triibrida Originale> mi dice tranquillamente. Io abbasso lo sguardo, e chiudo gli occhi. Ho delle voci in testa, completamente fastidiose. Mi metto le mani nella testa, non le sopporto.
< Tieni.> Mi dice e poi mi mette un braccialetto. E le voci smettono.
< Perchè mi aiuti?!!> Dico io.
< Sei l'unica della mia specie, non voglio esserti nemica> mi dice.
< La tua famiglia è nemica> dico io.
< Sono grande posso fare ciò che voglio.> mi dice, io annuisco e scendiamo.
<Slegateli> io dico ma nessuno si muove. Mi prendono dal dietro ma non riesco a difendermi, tengo resistenza e il braccialetto si rompe. Stacco la testa a quello che mi tiene e la lancio a quello con il pugnale che finisce nel muro.
< Qualcun'altro?> io dico.
Tutti vanno fuori e io alzo le spalle. Alzo il braccialetto e guardo Hope.
<Mi dispiace per il braccialetto, è ridicolo, dovresti usare i poteri, loro ti proteggeranno> dico riferendomi ai poteri. Esco da quella casa, arrivo all'attico e noto che una ragazza mi sta seguendo. Mi fermo senza girarmi.
<Cosa vuoi?> dico io. Non risponde quindi mi giro e mi toglie l'anello e poi sparisce con l'anello.
<No!> dico io. C'è troppo sole mi metto in un angolo e sto li fino a sera. Voglio uscire ma mi addormento.
Quando mi sveglio è tardi, sono debole, non posso uscire mi attaccherebbero.
Sono passati giorni, in realtà non so se sono giorni, ogni giorno sono più debole, e poi io che non ho un telefono per chiamare una strega. Almeno le cose che immagino mi tengono compagnia. Sento qualcuno entrare e apro un pò gli occhi, è Klaus.  Io mi allontano da lui e mi brucio.
< Tranquilla> mi dice.
< Vattene> io dico.
< Prendi il mio sangue perfavore> mi prega e io scuoto la testa. Sono al punto, ma non posso morire questo è il brutto. Cerco di alzarmi ma non riesco quindi mi metto a piangere.
< Vattene ti prego. Voglio morire> lo supplico singhiozzando ma lui non cambia il suo umorismo freddo.
< Non puoi morire> dice Klaus alzando gli occhi. Io gattono fino a una scatola e prendo un paletto di quercia bianca che ho da più di mille anni.
< Ti prego, ti prego, perfavore.> Dico io e Klaus prende il paletto e lo guarda.
< Perfavore, ti prego, fallo> io dico sussurrando. Klaus lo butta dall'altra parte della stanza, mi prende e mi mette sul letto.
< Stai qui> mi dice.
< No!> grido io. Klaus toglie le tende e fa entrare tutto il sole.
< Ti odio> io gli dico. Klaus si mette di fianco a me.
< Lo so> mi dice.
< Mi hai rovitato la vita> io dico.
<Lo so> Lui continua. Klaus mi accarezza la guancia e io lo sbatto sul letto e gli tolgo l'anello e me lo metto. Me ne vado lasciandolo li.
Arriva sera velocemente, mi sono ripresa, ho bevuto tanto sangue umano. Vado in una via, per vedere se ci sono prede ma Klaus si mi piazza davanti.
< Klaus> dico io poi mi metto la mano al cuore.
< Ridammi l'anello> mi dice.
< Mi serve te lo ridò quando lo trovo un'altro.> dico io per poi cercare di andarmene ma mi ferma. Io gli accarezzo la guancia e sorrido.
< Adesso siamo da soli. Ti devo dire una cosa> dico io sorridendo. È comunque il mio migliore amico da tantissimo posso perdonarlo.
<Dimmi> mi dice guardandomi negli occhi.
< Io ti amo.> io gli dico e dopo sorrido.
< Io no!> mi risponde freddo per dopo pugnalarmi. Io diventato grigia e lo continuo a guardare negli occhi.

The Weakness || N.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora