third part of "because this was not true love"

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-dai non è così difficile!- dice guardando il mio quaderno di matematica

-si che lo è Mikey!- dico io buttando la testa indietro vedendo Calum seduto sul mio letto che ci osservava, okay odio essere osservata, non mi piace stare al centro dell'attenzione! lui sorride, io sorrido, sembriamo due coglioni, lo ammetto.

-Meg, alza quella testa di cazzo che ti ritrovi sennò non finamo più!- dice guardandomi, io gli do uno schiaffo amichevole

-la testa di cazzo te la ritrovi tu! non sfottere la mia testolina che è in tutti i giornali!- dico vantandomi del mio lavoro di fotomodella, a volte mi ritrovavo a sfilare per alcune stiliste non molte famose.. il mio sogno sarebbe sfilare per dolce&gabbana o giorgi armani o per chanel, sarei felicissima di sfilare per queste grandi icone della moda di tutto il mondo. -okay basta, mi sono rotta i coglioni!- dico chiudendo il quaderno

-sei un caso perso!- dice Michael ridendo

-sarà ma io ho fame, voi?- chiedo guardando i due ragazzi

-io si un po!- risponde il corvino

-Mikey?- chiedo guardandolo

-certo!- dice uscendo dalla porta per andare in cucina, e noi lo seguiamo.

[...]

Mikey e Calum sono anadti via da poco, io sto a poltrire sul letto con il mio amatissimo computer, se dovrei essere un animale sarei un gatto, sono pigri, io sono pigra, siamo fatti l'uno per l'altra! l'unica cosa è che io sono allergica ai gatti! sarei allergica a me stessa! domani c'è scuola, cristo sembra che il lunedì arrivi così velocemente!

-Meg a letto! domani c'è scuola!- urla mia mamma dal piano di sotto, meglio darle ascolto o domani sarò peggio di una calamina attaccata al frigorifero..

[...]

-Meghan svegliati! oggi c'è scuola? lo sapevo dovevo toglierti il computer ieri sera!- urla mia madre accanto al mio letto, io mugugno qualcosa di incoprensibile anche a me per poi sedermi nel letto prima che decida di lancirami una sveglia addosso..

-si eccomi! sono sveglia!- dico syrofinandomi gli occhi, sei annuisce ed esce dalla mia camera, io mi alzo definitivamente e mi dirigo verso il bagno, mi guardo allo specchio, sta mattina non mi posso guardare! mi lavo la faccia e vado verso l'armadio per scegliere i vestiti da indossare per scuola, prendo una t-shirt del hard rock cafe, dei jeans blu scuro e una felpa blu, li indosso per poi mettere le mie adorate vans nere, loro mi fanno sempre compagnia, non sono una di quelle ragazze che si trucca eccessivamente, e metto un filo di eye-liner e un po di mascara nero, prendo lo zaino preparato la sera precedente e scendo, vado in cucina e trovo la colazione pronta, guardo l'orologio e segnano le otto meno cinque, tra meno di un quarto d'ora devo entrare, prendo un cornetto al cioccolato e corro verso la porta ed esco senza avviasare nessuno.. come al solito il bus non è arrivato, quindi mi toccherà farmela a piedi,, controllo il mio casio e sono le otto, tra meno di dieci minuti dovrei essere in classe, non ce la farò mai! perchè si cazzo di bus non arrivano al momento opportuno, inizio a correre, maledico i miei quando hanno deciso di comprare una casa lontana da scula! ogni mattina mi tocca farmela a piedi, cazzo sarà tardissimo e ancora sono davanti starbuks, e la scuola è ad un chilometro, ahhh sembrerò una cogliona che corre per Sidney, no aspetta ho sbagliato strada! cazzo! giro i tacchi e mi dirigo verso la parte opposta per cercare la strada perduta, dovrei smettrela di fare la rincoglionita.. contollo l'orologio per l'ennesima volta CAZZO SONO LE OTTO E VENTI! corro più veloce che posso, vedo la scuola! mi sembra il paradiso, ora.. quando entrerò diventerà l'inferno..

-Harris?- sento fuori alla porta, la apro di botto

-presente!- dico senza fiato

-Harris lei è in ritardo!- dcice il professoere

Because this was not true love || C.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora