fifth part of "Because this was not true love"

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la sveglia iniziò insistentemente a suonare facendo risvegliare in me la voglia di prenderla e scagliarla contro il muro facendola rompere in mille pezzi! ma mia madre mi avrebbe uccisa.. quindi dovetti trattenermi. mi alzo, mi preparo, e sono pronta per andare a scuola

-mamma sto uscendo!- urlo

-Meg non fai colazione?- mi cheide

-mi fermero allo Starbucks!- urlo uscendo di casa, inizio a correre verso lo Starbucks, dopo una decina di metri di corsa mi trovo davanti allo Starbucks, ci entro dirigendomi verso il bancone

- buongiorno! cosa vuole ordinare?- chiede una ragazza bionda sulla ventina è davvero una bella ragazza

-un cornetto vuoto e un cappuccino!- dico, lei si allonta per prendere ciò che avevo ordinato, e io mi dirigo ad uno dei tanti tavoli liberi, dopo una decina di minuti arriva la ragazza bionda con la mia ordinazione

-ecco a te!- dice sorridendomi

-grazie mille!-dico ricambiando il sorriso, è così strano fare colazione! è dalla quinta elementare che non faccio colazione! solo per il fatto che non riesco a svegliarmi presto! sono una ragazza fottutamente pigra! controllo l'orario sul mio casio oro mentre porto la tazzina con il cappuccino alle labbra, è presto, non sono nemmeno le otto! alzo lo sguardo guardando la porta d'entrata dal mio tavolo in fondo alla sala, quando essa si apre scorge un ragazzo corvino, sembra così strano è come se mi perseguitasse! come se fosse qualcosa di studiato da tempo! che lui sappia dove vado quando ci vado perchè ci vado e cosa faccio! mi sento inqueta! ma possibilmente è tutta una cosa che si crea nella mia testa, qualcosa senza fondamenta! continuo ad osservare il corvino andare verso la cassa per ordinare, lo vedo guardarsi intorno come se fosse perseguitato ha uno sguardo d'aquila! così attento, così penetrante e opaco, ho paura di quello sguardo! ma non sono sicura che sia colpa sua la mia paura per il suo sguardo o qualcosa di infondato creatosi nella mia testa! distolgo il mio sguardo guardando fuori dalla finestra, mentre prendo il cornetto sul vassoietto sul tavolo dello Starbucks addentandone la punta, perchè il mio cuore batte così velocemente? perchè ho paura di Calum? da quando è entrato lui nella mia vita, essa è cambiata così velocemente da neanche accorgermene! Michael si allontana da me, Ashton al contrario di Michael si avvicina a me! sempre più a me! credo davvero che sia un ragazzo davvero dolce che ha solo bisogno da aiuto per il suo piccolo problema! controllo il casio per vedere l'orario, solo le otto e cinque, meglio che mi sbrighi! alla fine ho già finito il cornetto! bevo velocemente il cappuccino e vado a pagare, mi dirigo a passo spedito verso l'uscita, e subito dopo essere uscita rallento il passo, percorrendo con calma la strada da Starbucks a scuola, credo di essere ancora in tempo per entrare in tempo a scuola. sono davanti l'entrata di scuola, e devo dire che sono stata abbastanza rapida... mi dirigo verso il mio armadietto, una figura slanciata appare davanti al mio armadietto, mano a mano che mi avvicino riesco a riconosce i suoi lineamenti, i suoi occhi verdi i suoi capelli color sabbia

-Ashton!- lo saluto mentre mi avvicino a lui, i suoi occhi... sono rossi, lui sorride -hai fumato?- chiedo avvicinandomi a lui guardandogli gli occhi verdi

-no ti giuro non ho fumato!-dice lui guardandosi attorno mentre si accarezza il braccio destro con quello sinistro

-ashton, non devi farlo.. ti fa male io lo dico per te! per favore! so che non nessuno per dirti cosa devi o noi devi fare, ma per favore, io sento che ci stiamo unendo sempre più, non vorrei mai vederdi mai in ospedale.. per favore Ash.. fallo per me, io credo... che potremmo diventare ottimi amici se lasci perdere quella roba, so che in fondo sei un ragazzo dolce che ha bisogno di liberarsi dai suoi demoni..- dico accarezzandogli i capelli biondo cenere, lui abbassa lo sguardo

-non puoi veramente affezionarti a me..- dice abbracciandomi -ti porterei nella malastrada- dice stringendomi ancora di più, mi sento protetta tra le sue braccia

-non dire così, io mi fido di te!- dico affondando il mio viso nella cavità del suo collo, ha una classica colonia maschile, ma sento anche odore di ciclamino, il mio fiore preferito..

-Meghan sei proprio sicura di volere questo dalla tua adolescenza?- chiede dolcemente mentre mi accarezza i capelli

-questo cosa?- chiedo staccandondomi dall'abbraccio e guardandolo storto

-aiutare un tossicodipendente..-dice abbassando lo sguardo -alla tua età dovresti divertirti non fare da mammina ad un ragazzo più grande ti che non riesce a capire qual'è la strada giusta da prendere...- dice alzando lo sguardo e guardandomi negli occhi, io osservo quegli occhi verdi che mi implorano di aiutarlo..

-ashton ma scherzi? non dovresti manco chiederle queste cose.. a me fa piacere aiutarti.. e poi eri piccolo non capivi qual'era la strada giusta da prendere..- dico accarezzandogli i capelli

-sarà..- dice vago -ho fatto alcune ricerche su quel Hood!- dice prendendomi il polso e portandomi nell'ala deserta della scuola dove di solito le troiette della scuola si divertivano

-cos'hai trovato?-chiedo aggrottando le sopracciglia cercando di capire

-guarda..- dice mostrandomi il display del suo cellulare "ragazza di 16 anni scompare unico indagato ragazzo di 17." la foto di un giornale di un paio di anni fa, con allegata una foto di Calum..

-oddio..- dico mettendomi le mani davanti la bocca, davvero non riesco a crederci.. sembra un ragazzo così calmo.. come può fare un ragazzo così mite cose del genere, quella ragazza non era la sola ad essere scomparsa per via del corvino... ben cinque ragazze erano passate per le mani di Calum e non erano mai uscite, Ashton continua a farmi vedere altri titoli di giornale, ragazze suicidate per via del ragazzo.. perchè a me? capitano sempre a me ste cose... -non è possibile..- dico buttandomi tra le braccia di Ashton.. in quel momento è l'unico con cui posso parlare, con Michael di sicuro non potrei parlarne.. mi prenderebbe per pazza..

-dai vieni!- dice aprendo le braccia dove io mi butto volentieri.

[...]

-che cazzo ci facevi con Irwin?- urla Michael attirando l'attenzione di tutta la mensa, io cerco di farmi sempre più piccola per non sentire la lavata di capo di Michael che mi dirà sicuramente che è un ragazzo pericoloso..

-la smetti di urlare?- dico con più calma possibile -e poi che cazzo te ne fotte a te?- dico

-ah quindi te lo scopi? ti droghi? fumi? brava Meghan vai nella buona strada- chiede retoricamente

-non mi drogo ne fumo ne tantomeno mi scopo Ashton..- dico alzando il capo

-okay.. non mi va di urlare.. te lo chiedo per l'ultima volta.. che. cazzo. ci. facevi. con. Irwin.?-chiede scandendo le parole una ad una

-non posso dirtelo..- dico guardando altrove

-mi sono perso qualcosa?- quella voce che in quel momento era dolce, ma che nel profondo è fredda.. mi irrigidisco.. non riesco a stare vicina a lui.. ho paura..

devo andare..- dico alzandomi e dirigendomi verso le macchinette dove c'è Ashton

-Ashton! aiutami..- dico facendolo girare non gli do il tempo di parlare -è come se mi spiasse.. se sapesse dove vado e quando ci vado.. sento di non avere più la mia privacy..- dico abbracciandolo, lui mistrinse forte ahh le sue braccia così forti... mi stacco dall'abbraccio.. -cosa devo fare?- gli chiedo mentre lui mi sposta una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio

-stargli lontana..- dice guardandomi comprensivo

-te l'ho detto! ovunque vado c'è lui.. non mi sento al sicuro..-dico abbassando lo sguardo

-Irwin devi starle lontano!- la sua voce.. il corvino si avvicina a me ed Ashton.

CAN YOU LOOK AT ME PLEASE?

ehi ragazzuoleeee! ecco a voi un nuovo capitolo! che ne dite di Calum bad boy? un ragazzo dal passato complicato e difficile?

Baci&Noccioline Xx.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24, 2015 ⏰

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