Because this was not true love || C.H.

first part of "because this was not true love"

-okay okay, metto il giubbotto e arrivo, ma non ho ancora capito perchè devo farti compagnia in questo pranzo di famiglia!- chiedo mentre prendo il giubbitto di pelle
-te l'ho giá detto non puoi lasciarmi solo con la mia famiglia, è una gabbia di matti!- dice esasperato
-okay Michael sto arrivando!- dico staccando la chiamata, uscita di casa mu dirigo verso la macchina del mio amico Michael, apro lo sportello ed entro in macchina

-ciao Mikey!- lo saluto schioccandogli un bacio nella guancia.

-ciao Meg!- mi saluta lui allo stesso modo, lui mette in moto la macchina, nel giro di venti minuti eravamo davanti casa di sua nonna

-li avriai avvertiti che venivo, vero?- chiedo

-ma certo!- dice per poi suonare il campanello , ho passato così tanti pomeriggi a casa di sua nonna quando eravamo piccoli, mi ricordo che nascondeva le caramelle e noi dovevamo trovarle. I miei genitori e quelli di Michael sono sempre stati amici, e noi ci siamo conosciuti così, ci conosciamo fin da piccoli, lui è un anno più grande di me, Michael è uno dei più popolari della scuola, e come non esserlo, è così socievole, tenero e poi ha una simpatica chioma verde, che lo rende ancora più conosciuto, si nota da lontano la sua testolina verde, il cancello si aprì, e noi entrammo, ed iniziammo a percorrere il vialetto, suo nonno era un avvocato, e sua nonna un'infermiera, come la madre di Mikey daltronte,e infatti posseggono una grande villa con un gliardino immenso, dove subito ci vediamo arrivare Jesse il loro Labrador, le porte della grande villa si aprirono per farci entrare, ed una simpatica vecchina ne stava dietro

-ohh Michael! come sei diventato grande! anche tu Meghan!- ci sorrise la signora

-ciao nonna!- saluta il ragazzo dai cappelli verdi

-Salve signora!- risposi al saluto io timida, io non ero molto socievole con gli adulti

-oh Meg chiamami Brihanna!- sorride e io annuii -accomodatevi, ci sono già tutti anche tua madre MIkey!- dice spostandosi per farci entrare, noi entriamo,e ci facciamo guidare dalla nonna di MIchael verso l'ampio salone lussuoso, saluto tutti, sono proprio come me li ricordavo, mi era mancata la famiglia di Michel, ma c'è un ragazzo che non conosco,ha i capelli neri con il ciuffo biondo, gli occhi del medesimo colore, alto, molto alto, tralasciando il dettaglio che io non sono molto alta, ma vabbè, vederlo così sembrerebbe di origini asiatiche

-Mikey, chi è? mi pare di non averlo mai visto!- sussuro al mio amico, lui guarda il corvino

-oh, lui è Calum, non lo hai mai visto perchè lui non è di Sidney, ma di Melbourne!- dice semplicemente - è per lui che siamo qui oggi! ha fatto tre ore di viaggio per venire qui! e quindi mi costringono a venire qua!- dice alzando le spalle

- e tu dopo essere stato costretto a venire qui hai costretto me a venire con te!- dico

-stai dicendo che non volevi venire?- dice iniziando a ridere

-Beh avevo altri ideali, tipo leggermi il mio bel libro di Jonh Green, seduta sotto un albero al parco!- dico ridendo

-e invece farai compagnia al tuo amico strambo!- dice il ragazzo dai capelli verdi ridendo

-dai MIkey mi fa piacere stare con te!- dico scompigliandogli i capelli verdi

-ehy non toccare la mia bellissima chioma!- dice facendo il finto offeso

-Micheal, da quanto tempo!- una voce maschile, mai sentita, guardo nella direzione da cui abbiamo sentito la voce, ed un ragazzo dai capelli neri si trova davanti a moi, se non ricordo male da quello che mi ha detto prima Micahel si dovrebbe chiamare Calum, se non sbaglio

-Cal! come va?tutto a posto a Melbourne?- chiede Micheal dando un abbraccio amicghevole al ragazzo

-tutto a posto, tu? vedo che ti sei portato la ragazza!-dice guardando me