Capitolo 6

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è passato quasi un mese dalla prima volta che abbiamo varcato quei cancelli che ci spaventavano, e posso dire da una parte sbagliata alcuni ragazzi/e sono buoni, da un certo punto di vista, ad esempio Gemma che ha tentato di uccidere il sue ex violento perchè ha tirato l'acido alla sorella, Nad ha rubato per non sposarsi come la sua cultura prevede, Gianni si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, per Filippo è stato solo un incidente e per colpa dei '' suoi amici'' si trova qui e Carmine che ha ucciso un violentatore...Per me sono ragazzi come me, solamente che hanno avuto un destino diverso, che li segnerà a vita purtroppo, ma nonostante ciò tentano di essere '' felici'', li ammiro molto sapete. Ora mi trovo in classe aspettando che entrino i ragazzi per la lezione. Io e Alessia abbiamo deciso di dividerci la materie così da semplificare il lavoro, io mi occupo delle materie umanistiche ( italiano, Storia, e Arte) mentre Alessia quelle scientifiche ( Matematica, Scienze e Geografia).
Sono davanti alla cattedra a sistemare i libri, quando sento arrivare i ragazzi.
Totò:'' wee buongiorno zucchero filatooo''
Bene:'' Buongiorno principe azzurro'' affermo ridendo e finendo di sistemare.
Nad:'' buongiorno professoressa''
Bene:'' Buongiorno Nad, ti ho già detto di chiamarmi Bene e darmi del tu''
Nad:''Ehhhh mi suona bene'' afferma ridendo
Gemma:'' Buongiorno Bene''
Bene:'' visto Nad? Non è difficile'' mi guarda e mi fa una linguaccia
Ciro:'' Benedetta buongiorno''
Edo;'' Buongiorno piccirill' ''
Bene:'' Buongiorno piecuro'' affermo con aria di sfida, si mette a sedere e mi fissa.
Edo:'' Quello è il nome di Carmine'' afferma sogghignando.
Piano piano entrano gli altri e tutti si mettono al proprio posto, allora decido di iniziare.
Bene:'' Bene ragazzi ieri abbiamo parlato di Jane Austen, cosa ne pensate?''
Totò:'' Che era una, scass' pall' '' alcuni si mettono a ridere.
Bene:'' Dai ragazzi seri''
Gemma'' Utilizza un linguaggio molto articolato, per far comprendere al lettore che l' amore può essere vissuto in molti modi e prospettive'' afferma con lo sguardo basso.
Bene:'' Bravissima Gemma'' affermo con sguardo fiero. Gemma sorride.'' In particolare vi ho parlato di Orgoglio e pregiudizio che ne pensate?''
Edo:'' Che Elisabeth è solo un palo nel culo'' afferma ridendo seguito da Totò e gli altri.
Bene:'' e come mai? '' dico con le braccia incrociate'
Edo:'' Prima di tutto a giudicato subito senza neanche conoscerlo e secondo quando le ha chiesto di sposarla lo ha rifiutato senza neanche pensarci un minimo'' afferma con tono soddisfatto.
Bene:'' Ti sei messo nei panni di Elisabeth? Definita da lui stesso una graziosa ragazza ma non così bella, messa in imbarazzo da lui stesso, non gli ha dato tempo neanche di capirlo perchè ogni volta che lui faceva un passo tornava subito indietro avendo paura'' affermo quasi arrabbiata.
Edo:'' Lei non capiva che si comportava così è perchè ci teneva, sennò perchè avrebbe pagato il matrimonio della sorella''
Totò:'' Wee Eduard' sei diventato intelligente?
Bene:'' Allora perchè è sparito quando lei ne aveva bisogno?'' affermo guardandolo negli occhi.
Edo:'' Perchè lui non si sentiva all'altezza e aveva paura di poterla portare all'inferno con lui, per lui Elizabeth era un angelo che lui avrebbe potuto macchiare se non fosse cambiato.''
Rimango senza parole a queste parole...non avevo mai interpretato così il messaggio di lui dalla sua prospettiva. Prima che possa dire qualcosa sento bussare alla porta.
Bene:'' Avanti''
Beppe'' Scusa se ti disturbo''
Alessia:'' Buongiorno ragazzi'' saluta tutti e si ferma per qualche secondo sullo sguardo di Ciro.Ciro non smette di guardarla.
Beppe:'' volevo dire ai ragazzi che la barca e pronta e oggi pomeriggio possiamo andare fuori''
Delle urla incontenibili si divagano per tutta la stanza.
Alessia:'' ragazzi piano''
Bene:'' Ragazzi piano su''
Totò'' gnam e da' una vit' che un si esce''
Bene:'' Beppe grazie mille, finisco di dire una cosa e li lascio liberi''
Beppe accenna un si e fa fuori con Alessia, Ciro non fa altro che fissarla anche quando è fuori e la vede dalla finestra, sicuramente è successo qualcosa, dopo parlerò con Alessia.
Bene:'' Va bene ragazzi facciamo cosi', per Lunedì voglio che scriviate tutti dei bigliettini con delle frasi che vi hanno colpito sia nelle vita vere sia quelle dei libri...Andate pure a prepararvi''
Tutti si alzano e si dirigono verso Beppe e la barca, tranne Edoardo che continua a fissarmi.
Bene:'' che vu' una foto?'' non dice nulla, si alza e si avvicina a me.
Edo:'' Senti bambolina, tu non sai chi sono e cosa posso fare'' afferma con fare da grande '' uomo''
Bene.'' Tu non sai di che pasta sono fatta, non mi piego con nessuno''.
Edo:'' Neanche a novanta?'' afferma con sguardo provocatorio.
Bene:'' Sei veramente un viscido schifoso'' faccio per tirargli uno schiaffo ma riesce a bloccarmi la mano, mi guarda e mi fa sbattere la mia schiena al muro.
Edo.'' Senti piccirill' ''
Bene:'' Non ti azzardare a chiamarmi così'' dico a tenti stretti cercando di liberarmi, e tutto inutile, non riesco...perchè non voglio.
Edo:'' Va bene Benny...Mi provochi un po' troppo e nessuna mi ha mai tenuto testa'' si avvicina sempre di più '' Tu sei troppo qui'' gli tengo lo sguardo fisso su quei occhi così verdi e profondi, ''Che tu lo voglia o no sei la prima''
Bene:'' Ci credo sei sempre andato a presso alle puttane, li basta poco''
Edo:'' Spiritosa la ragazzina'' mi da un piccolo pizzicotto sulla guancia e allora approfitto per allontanarmi.
Edo:'' hahaha sei impressionante piccirill'...Stai tranquilla non sono un mostro'' afferma con fare leggermente triste.
Bene:'' Non ho mai detto questo'' affermo un po' incolpa.
Comandante:'' Che succede qui?! Benedetta stai bene?'' afferma guardandomi e poi guardando male Edoardo.
Edo:'' Non è successo nulla, ho solo chiesto delle informazioni per il compito di lunedì''
Comandante:'' è vero?'' dice guardandomi.
Bene:'' Si non si preoccupi, Edoardo vai pure con gli altri''
Edo:'' Grazie piccirill' ''
Sono sconvolta, cosa è appena successo?Non lo so e non voglio saperlo. Decido di andare giù e parlare con Alessia per distrarmi.
Nad:'' wee Benny'' mi abbracciandomi
Bene:'' ei Nad''
Nad:'' Tutto bene hai una faccia''
Bene:'' Sisi mi è preso solo caldo, per la pressione bassa tranquilla''
Nad:'' sicura?'' afferma guardandomi meglio
Bene:'' SI ora passa tutto'' affermo con il sorisso.
Carmine:'' eii ragazze''
Bene:'' oi Ca' tutto bene?''
Carmine'' Io si tu mi sa di no tutt' appost'? '' dice prendendomi il viso tra le mani, per un secondo mi è parso di vedere Edoardo.
Bene:'' Ragazzi davvero sto bene, è solo la pressione'' affermo allontanandomi leggermente.'' Avete visto Alessia?''
Nad:'' No credo che si con Beppe dentro''
Carmine:'' Non c'è nemmeno Ciro ora che ci penso''
Bene''Va bene... vado a sentire per giro in barca, a dopo'' decido di entrare e cercare Alessia e Ciro perchè sicuramente sono insieme, nell'ultimo mese anche se non nessuno lo ha notato si sono avvicinati molto, ed ho un po' di paura, è un Ricci una delle famiglie più potenti di Napoli.

Flashback
Mi squilla il telefono è Alessia.
Bene:''Ale dimmi''
Ale.'' Se è uno scherzo da parte tua non è divertente!''
Bene:'' Cosa? Di che stai parlando?''
Ale:'' Non fare finta di nulla, lo so che sei te!''
Beme:'' Ora mi fai incazzare che vuo' ?
Ale:'' Mi ha appena citofonato il fiorario dicendomi che aveva dei fiori per me''
Bene.''EH?''
Ale:'' ho in casa una cinquantina di Rose rosse''
Bene:'' che dici?!...manda foto.''
Appena sento la notifica apro subito whatsapp, porca miseria era vero.
Bene:'' Stai sicura che io non posso essere, non sono così ricca per farti questo scherzo'' C'è un biglietto ?''
Ale:'' Si...c'è scritto:''PIENZEME''
Bene:'' Alessia è Ciro''
Ale:'' Lo so...mi piace assai''
Bene:'' Alessia attenta sai da dove proviene...non voglio che ti faccia soffrire o peggio''
Ale:'' Come sei tragica, tranquilla''
Bene:'' Sono realista è diverso, stai attenta''
Ale:'' Si tranquilla''
fine flashback
Li sto cercando in qualsiasi posto, non li trovo, non sono in mensa, ne in classe, ne in laboratorio e neanche in cella, all'improvviso mi viene in mente le celle di isolamento. Vado a passo svelto verso l'ultima intuizione, appena arrivo sento dei rumori o meglio dei versi...dei gemeti...infatti li vedo li entrambi nudi e sul letto. Ciro sopra di lei e lei che lo implora di continuare, finchè Alessia non mi nota sconcertata.
Ale:''BENEDETTA?!'' nel mentre Ciro si giro e rimane sorpreso,
Bene:'' OH SCUSATE'' affermo girandomi, mentre cercano di rivestirsi in fretta.
Ale.''Bene ti prego, non ti arrabbiare''
Bene.'' CERTO! COME FACCIO A NON ARRABBIARMI, NON CI HAI NEMMENO PROVATO AD ASCOLTARMI L'ALTRA VOLTA! QUESTA STORIA TRA VOI DUE VA AVANTI DA UN PO' E NON MI HAI DETTO NULLA VERO?
Ale:'' Si volevo aspettare di essere sicura''
Bene:'' OVVIO, PER ESSERE SICURA DOVEVI PRIMA SCOPARTELO NO?!''
Ale:'' Ti prego calmati, ti verrà un attacco di panico per nulla'' dice cercando di tranquillizzarmi.
Ciro'' Bene stai tranquilla ti sentirai male'' afferma rimettendosi i panatoli.
Bene.'' E TU COME FAI A SAPERLE QUESTE COSE?!'' affermo poi noto Alessia che mi guarda con uno sguardo di paura e rimorso. Sta iniziando il mio attacco di panico e non si fermerà facilmente.
Ale.'' Davvero Bene mi spiace, mi sono confidata''
Bene:'' E PROPRIO DI ME DOVEVI CONFIDARGLI EH?! ERA UNA COSA CHE SAPEVI SOLO TE! E TU COSA FAI? I miei battiti iniziano ad accelerare e il respiro a mancarmi, metto una mano sul mio petto. '' LO VAI A DIRE A LUI|''
Ciro:'' Davvero Benedetta stai tranquilla'' ''STA ZITTO PER FAVORE!...IO ME NE VADO''
Ale:'' No Bene dove vai, ti prego non posso vederti così'' . Non L'ascolto e inizio a correre come una dannata. Non riesco a vedere nulla, le mie lacrime scendono sempre di più, ad un certo punto sento una fitta al cuore, decido di appoggiarmi ad un armadietto, ma esso casca e insieme a lui cado anche io cercando di riprendere fiato. Non riesco...
Gianni:'' BENEDETTA!?'' si avvicina a corsa verso di me, per disperazione gli afferro le mani e lui ricambia.'' EI tranquilla ci sono io... ci sono io'' afferma abbracciandomi, ma nulla non riesco, mi manca l'aria. Non so come ma Gianni capisce.
Gianni:'' eiei'' mi prende il viso tra le mani.'' Vado a chiamare qualcuno ok?'' non so con quale forza riesco a proferire qualche parola.
Bene:'' nonono...sol...solo...una pers...persona''
Gianni:'' Va bene tranquilla, resisti'' dice e inizia a correre, sicuramente sono passati pochi minuti ma per me sono sembrate ore, vedo Gianni seguito da Edoardo. NONONO non può...Si inginocchia e mi guarda.
Edo:'' Eiei Bene... '' afferma prendendomi le mani '' tranquilla so come ci si sente, vieni qui'' Mi tira a se e appoggio la testa sul suo petto, riesco a sentire i suoi battiti.'' Inspira e espira...così brava'' lo stringo a me, e lui fa lo stesso accarezzandomi i capelli.          "Shhhh e tutto finito sono qui''.Piano piano mi riprendo e alla fine scoppio in pianto liberatorio.
Edo:'' Bravissima, tranquilla sfogati...Non me ne vado'' Gianni vedendo la situazione se ne va.
Rimaniamo così per un po', alla fine non so come mi addormento.
Edo:'' Ei Bene?'' fa per guardarmi e nota che mi sono addormentata. Mi prende in braccio e mi porta in infermeria mentre mi accompagna nota Alessia e Ciro che mi stavano cercando. Alessia ci vede, e ci viene incontro.
Edo:'' Non è il momento'' dice prima che lei possa parlare.
Ale:'' Ma come sta? Sta bene no?''
Edoardo si gira incazzato'' TI SEMBRA CHE STIA BENE!?''
Ciro:'' Edoardo calmati''
Edo:'' Se gli avevate detto prima che vi stavate frequentando, tutto questo non succedeva''
Ale:'' Avevo paura di perderla''
Edo:'' Se gli dicevi che vi stavate frequentando, lei non avrebbe avuto questa reazione e non si sarebbe arrabbiata...'' '' Ora scusate la porto in infermeria e dirò al comandante che è lì così si prenderanno cura di lei''
Ale:'' Grazie Edoardo'' afferma piangendo.
Edo:'' Non devi ringraziarmi...vedi di chiarire il prima possibile''

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