1 Capitolo l'inizio di un qualcosa di strano

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Forza alzati è tardi cosa ci fai ancora a letto ? ma veramente hai intenzione di arrivare tardi il primo giorno di Università?  

Ed ecco mia madre che urla alle  07:30 del mattino manco fossero le 10:00 , tutto per cosa ? perché mi devo alzare per buttare le mie stanche ossa fuori da questo bellissimo materasso avvolto dal mio adorato piumone caldo ma perché mai dovrei fare questa oscenità? 

"Ma non Saprei forse perché è il tuo primo giorno di Università e tu ancora sei coricata come un salame tra le coperte che sono più fuori che dentro, giusto per ricordartelo"

Chi ha parlato???? 

"Sfortunatamente sono la tua coscienza quindi tu cioè io " 

Oddio ci mancava solo che ti dessi anche la parola. 

"Ehy non ci colpo io se mi dai voce quindi la colpa è tua" 

Si ok meglio che mi alzo prima che non finisci più di parlare . 

Hai finito di dormire ? 

Chiede mia madre a gran voce dalla sua stanza da letto , sicuramente già lavata e vestita visto che lei si sveglia all'orario delle galline ma come fa? io non ci riuscirei neanche se dovessi bervi una caffettiera intera. 

Hai finito di contemplare il silenzio ?

mi chiede nuovamente mia madre ..la donna che scandiva il tempo , se qualora a qualcuno dovesse servile una sveglia non esitate a chiedere ve la presterei molto volentieri. Dopo la mia più grande riflessione mattutina e l'iniziativa della mia coscienza che prende vita , mi alzai per prepararmi a questa nuova giornata o come la definisce mia madre "Avventura", io la chiamerei in un altro modo ..ma lei preferisce usare un gergo più "alla indiana Johns" . 

Dopo che finalmente mi sistemai per la grande gioia di mia madre fui pronta , sotto il suo sguardo "supervisore" per vedere come stessi uscendo di casa manco se dovessi andare a Milano per chissà quale fashion Week , mi ammonì i miei  amati jeans esclamando 

" Ma che ti sei messa per il tuo primo giorno di Università!!!"

Mamma!!!! è un jeans come tutti gli altri mica noteranno il mio buon gusto dico alla fine con un sorrisetto molto convincente.

 Ovviamente mia madre vorrebbe che mi vestissi come dice lei "Più femminile possibile " un po' come lei , con i suoi pantaloni palazzo , la sua camicetta bianca con i merletti manco fossimo nell'era della Duchessa Sissi ( beh si chiamava Elisabeth anche lei quindi qualche assonanza potrebbe esserci) e infine i suoi tacchi alti più di me con la sua giacca rigorosamente " Verde" giusto per spezzare il mood della famiglia Adams racchiudendo il suo "Outfit con i capelli piastrati più che mai  manco se fosse uscita giusto ora dal parrucchiere"

 però ai miei occhi rimarrà sempre " Bellissima"  

"Ma io dico come posso avere una figlia che per 365 giorni l'anno mette sempre jeans ?" io Elisabeth  Maria Savelli che lavora per una grande e importante agenzia di Moda in tutto il mondo , doveva capitarmi una figlia cosi?"  

Frase tipica di mia madre quando mi vede con i jeans 

"Cioè sempre "  

 chi ha parlato ancora ?? 

"Sono sempre io Ehilà coscienza chiama Ginevra !!!"

ecco ci mancava solo lei stamattina e ora posso dire che siamo a cavallo ... 

"Almeno mettiti una maglia carina e non sempre queste felpe ..certe volte penso che se tu fossi nato maschio sicuramente prendevi la passione per la moda " 

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