LOST. [sope] - Traduzione italiana

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La camminata era divertente e Yoongi era felicissimo.

Lui e Seokjin camminavano fianco a fianco, Jimin e Jungkook dietro di loro. Yoongi era sicuro che Jungkook fosse frustato. Non erano affatto discreti. Namjoon, Hoseok e Taehyung erano gli ultimi del gruppo escursionistico.

Yoongi era sinceramente entusiasta della camminata, aveva un po' di fiatone per aver camminato su un terreno accidentato e trovava che l'esperienza ne valesse davvero la pena.

Seokjin gli stava offrendo una parte delle sue cuffie, ma Yoongi rifiutò. Non aveva mai detto di no alla musica, ma finalmente si stava abituando ai suoni della natura. Un'impresa che non era affatto facile per lui. Non avrebbe mai pensato di trovare pace nel frinire dei grilli, nell'ondeggiare degli alberi alti o nei piccoli fruscii. Ora che ci pensava, anche il gruppo era insolitamente silenzioso. Pensò che fossero un po' troppo stanchi come lui.

Ma la curiosità ebbe la meglio.

Si girò e dietro di loro non c'era nessuno.

Nemmeno Jimin.

Il resto del gruppo stava avanzando guidato dalla guida. Yoongi fu preso dal panico.

Seokjin hyung, dov'è Jimin?

Seokjin si tolse gli auricolari e chiese a Yoongi di ripetersi.

Hyungggg, dov'è andato Jimin?

Si erano già fermati e il gruppo era già molto più avanti di loro. Seokjin prese una decisione in una frazione di secondo. Andiamo a cercarli.

Yoongi probabilmente non era in sé e la sua paranoia aveva preso il sopravvento su di lui. Era d'accordo con Seokjin. Forse dovremmo informare gli al-

Seokjin si era già incamminato, così Yoongi lo seguì.

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Ripresero il cammino e Seokjin pregava apertamente affinché non si perdessero. Yoongi aveva già una sensazione inquietante nello stomaco. Qualcosa sta per andare storto.

Raggiunsero una radura che erano quasi certi di aver attraversato prima, ma erano in dubbio su quale strada prendere.

Seokjin andò avanti, affidandosi al suo intuito e Yoongi si fidò di lui. Avevano imparato a fidarsi silenziosamente l'uno dell'altro, forse grazie a tutti gli anni passati insieme.

Quando entrarono nel margine della radura, udirono delle risate e il rumore di una macchina fotografica. Seokjin fece una corsa folle in quella direzione e Yoongi fece fatica a stargli dietro. Si muovevano foglia dopo foglia, ramo dopo ramo ed eccoli lì.

Sono lì.
Hoseok, Taehyung, Namjoon, in posa. Jungkook guidava Jimin a scattare le foto.

Seokjin era furioso.

Si avvicinò a loro e trascinò silenziosamente via Jimin. Il ragazzo non protestò. Sapeva che era meglio così.

Ma Jungkook lo fece. Ehi! Calmati amico.

Seokjin si girò e lo guardò.

Si girò poi verso Namjoon, Tae e Hoseok e con calma chiese, voi non venite?

Tae lo seguì, Namjoon anche.

Hoseok invece rimase indifferente, troppo immerso a scattare foto a una farfalla. Yoongi stava per seguire i suoi amici quando notò che Hoseok ancora non arrivava.

È la tua occasione, Yoongi, sii coraggioso e vai a dirgli di venire.

Yoongi si avvicinò a Hoseok. Non sapeva come fosse diventato così coraggioso, ma si mise esattamente tra la telecamera e il cespuglio dove si trovava la farfalla. TROVAVA.

Il piccolo movimento di Yoongi scacciò la farfalla e Hoseok si alzò da dove era inginocchiato.

Yoongi ora aveva paura. Era terrorizzato. Voleva parlare. Qualsiasi cosa Yoongi, dì qualsiasi cosa.

Hoseok si stava avvicinando e la sua espressione era illeggibile, ma al limite della rabbia.

Si avvicinò ancora, e ancora di più.

E rise. Haha, immagino che farò una foto a te, allora. Min Yoongi giusto? Guarda quiii.

Yoongi tornò in sé alla parola foto. Odiava essere il soggetto delle foto. Spinse delicatamente via Hoseok. Nooo, non farmi foto, per favoreee.

Hoseok gli scattò comunque una foto e il flash accecò momentaneamente Yoongi, facendolo indietreggiare e poi si sporse in avanti. Cancellala Hoseok, per favore.

A Yoongi non importava della foto, ormai si stava divertendo.

Hoseok si mise la macchina fotografica sopra la testa e guardò Yoongi che si muoveva in punta di piedi, era carino.

Yoongi rideva a crepapelle mentre cercava disperatamente di afferrare la fotocamera. Hoseok si muoveva in avanti e Yoongi all'indietro, correndo uno intorno all'altro.

Yoongi continuava a muoversi in modo avventato e scivolò su una roccia. Il terreno era instabile e non si erano resi conto di essere vicini a un ripido pendio che si estendeva in profondità verso la parte più pericolosa della giungla. Fuori dai confini.

Yoongi scivolò su una roccia e cadde.

La gamba di Hoseok si aggrovigliò con quella di Yoongi e scivolò anche lui.

Tutto questo accadde nel giro di un secondo e Hoseok ebbe a malapena il tempo di reagire prima che si ritrovassero a ruzzolare, cadendo nell'oscurità.

Continuarono a rotolare giù per il pendio e il terreno accidentato non ebbe assolutamente pietà di loro. Hoseok cercò disperatamente di aggrapparsi a un ramo che sporgeva, senza fortuna. Erano molto malconci e il pendio non mostrava segni di miglioramento.

Gli occhi di Yoongi mostravano dolore e Hoseok era inerme, un po' troppo lontano da lui.

Allora è così. È così che morirò. Pensò Yoongi. Almeno sono con Hoseok.

Faticava a tenere gli occhi aperti e alla fine si arrese al suo destino.

Un forte tonfo fu l'ultima cosa che sentì prima che i suoi occhi si chiudessero.

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Seokjin e gli altri erano tornati indietro e non avevano trovato né Hoseok né Yoongi. Avevano aspettato troppo e cercato a lungo. Seokjin ne aveva abbastanza dell'escursione. Non ne poteva più. Jimin era quasi in lacrime.

È per colpa TUA. Perché ti sei allontanato da noi. Ora dove sono LOROOO? AGHHHH.

Seokjin stava crollando completamente. Non era uno che incolpava gli altri, ma Yoongi era tutto per lui. Si sedette, con la testa tra le mani. PERCHÉ HO TRASCINATO YOONGI IN QUESTO VIAGGIO, anche se chiaramente non voleva venire.

Namjoon si sedette accanto a lui, appoggiando una mano sulla spalla di Seokjin per confortarlo, nonostante fosse scomparso anche il suo migliore amico.

Potrebbero essere qui intorno, arriveranno. Si affrettò a radunare tutti. Raggiungiamo gli altri prima di perderci anche noi e informiamo qualcuno. È il meglio che possiamo fare in questo momento.

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Yoongi aprì lentamente gli occhi. Il sole lo stava bruciando.

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Nota traduttrice:
Li abbiamo persi

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