Epilogue.

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3 anni dopo:

Taehyung correva in giro cercando di trovare la stanza in cui si trovava Yoongi.

Finalmente la trovò e spalancò la grande porta a due battenti.

"Yoongi hyung! È quasi ora."

Si girò verso Seokjin e disse, "Fai in fretta hyung."

Seokjin rispose con un "Yah! Non mettere fretta a un artista!" per protestare, mentre infilava un'altra spilla da balia in ciò che stava indossando Yoongi.

Jimin e Yoongi ridacchiarono un po' più del necessario.

"Ecco! Ho finito." Esclamò Seokjin e girò Yoongi verso lo specchio sul lato. Porse a Yoongi un bouquet di fiori bianchi legati con un nastro di pizzo blu.

Yoongi pensò di essere bellissimo per la prima volta nella sua vita.

Era vestito, per il matrimonio con l'amore della sua vita.

Una volta aveva pensato di non meritare la felicità, ma Jung Hoseok era entrato nella sua vita e gli aveva detto categoricamente di no.

Ricordava gli ultimi tre anni, trascorsi con Hoseok in ogni momento di veglia, senza riuscire a credere che fosse davvero lì.

Ricordava i giorni in cui Hoseok si svegliava quando Yoongi decideva che la coperta sotto cui stavano dormendo era sua e solo sua.

Socchiudeva gli occhi per il sole del mattino e cercava di tirare la coperta verso di sé per coprirsi. Nel frattempo, tirava anche Yoongi a sé, augurandogli il buongiorno con la sua voce rauca e mordicchiandogli le orecchie finché non diventavano rosse per i morsi, per l'imbarazzo o per entrambi.

Poi, quando finalmente si svegliavano, uscivano insieme per un caffè o una colazione, e Hoseok lo guardava come se avesse negli occhi i segreti del mondo.

Erano soliti andare a cercarsi un lavoro insieme, finché Yoongi non trovò un impiego come insegnante di scuola elementare e Hoseok come insegnante temporaneo in un'accademia di danza.

Questo fino all'anno scorso, poi Yoongi trovò fortuna presso un'etichetta discografica, la sua musica fu così valida da fargli guadagnare un posto come produttore. Hoseok si licenziò dal suo posto temporaneo visto che gli fu offerto un posto all'università in cui si erano laureati.

Ricordò come un giorno ebbero il coraggio di guardare le foto della macchina fotografica di Hoseok. Ricordò come avevano pianto l'uno nelle braccia dell'altro, mentre i ricordi spiacevoli avvolti in quelle belle immagini tornavano a galla.

Le cose erano cambiate, stavano cambiando. Ma una cosa era costante. Non avevano mai parlato di quel periodo nella giungla. Era proibito, una regola non detta.

Mentre Hoseok si trovava sull'altare, le sue mani tremavano. Per tutta la vita era stato sicuro di sé, totalmente padrone del suo corpo e, soprattutto, calmo e serio.

Non era così spaventato quando si era inginocchiato sulla riva del fiume davanti a Yoongi, porgendogli un anello e chiedendogli di essere suo per l'eternità. Le ginocchia gli traballavano e voleva davvero svenire.

Era stato nervoso fin dal mattino, ripensando a ogni dettaglio che Namjoon poteva essersi perso. Il miglior uomo, il miglior amico, il migliore nel dimenticare le cose. Quello era Namjoon.

Cercò di osservare ciò che lo circondava, avevano deciso per un matrimonio sulla spiaggia. Gli allestimenti erano bellissimi, doveva ringraziare Jimin per tutto questo.

Mentre era lì ad aspettare, non poté fare a meno di ripercorrere gli ultimi tre anni della sua vita.

Finalmente era riuscito a portare Yoongi fuori per un caffè, come si era ripromesso. Guardava con amore i suoi occhi che si trasformavano in fessure per la felicità alla vista del caffè. Guardò come gli occhi di Yoongi diventarono di una bella tonalità di marrone, imitando il liquido amaro di fronte a lui che amava così tanto.

La teoria di Hoseok si era dimostrata vera, gli occhi di Yoongi assumevano i colori del mondo.

Ma solo quando era felice, solo quando guardava qualcosa che amava.

Si chiese di che colore fossero gli occhi di Yoongi quando lo guardava. Non l'aveva mai notato prima.

Il tempo sembrò fermarsi quando il pianoforte iniziò a suonare il brano del matrimonio.

Hoseok divenne più teso che mai quando gli ospiti si alzarono.

Yoongi girò l'angolo, con le mani strette a Seokjin, mentre camminava lungo il percorso tappezzato di moquette.

Hoseok pensò che Yoongi non poteva essere più bello. Diavolo, il respiro gli uscì dalla trachea alla vista del suo bellissimo tesoro.

Yoongi era vestito con un abito bianco e azzurro che si intonava con il blu e il bianco di Hoseok. Yoongi che camminava verso di lui mentre il sole tramontava sullo sfondo era una visione che avrebbe impresso nel suo cervello.

Hoseok trattenne il respiro e prese la mano di Yoongi, mentre Seokjin gliela consegnava e andava a mettersi di lato.

"Ciao", disse Hoseok tenendo le mani di Yoongi tra le sue, con un sorriso accecante.

"Ciao", rispose Yoongi ricambiando con un dolcissimo sorriso gommoso.

Dire che Hoseok era ipnotizzato sarebbe un eufemismo.

Gli occhi di Yoongi erano stati truccati con una specie di ombretto nero fumo che faceva risaltare ancora di più la loro forma felina. Aveva un leggero rossore. Le sue orecchie avevano lunghi orecchini pendenti e i suoi capelli erano raccolti in riccioli biondi che gli ricadevano sulla fronte. Sembrava così tenero che Hoseok avrebbe voluto prenderlo in braccio e nasconderlo al mondo.

Inizialmente Yoongi si stupì di quanto Hoseok stesse bene in abito da sera con la fronte scoperta e i capelli neri pettinati in quel modo. Poi si rese conto che non si sarebbe mai abituato ad avere Hoseok così vicino. Mai.

Quando si scambiarono le promesse di matrimonio e Jeongguk consegnò loro gli anelli, Hoseok baciò suo marito.

Quando si allontanarono, Yoongi lo guardò come se avesse appeso le stelle nel cielo notturno per lui.

E Dio, Yoongi era così bello mentre gli ultimi raggi del sole colpivano i suoi riccioli biondi, facendogli una specie di aureola. Era il momento preferito di Yoongi della giornata.

Hoseok si prese un minuto intero per elaborare la vista che aveva davanti, poi si ricordò di una cosa.

Di che colore erano diventati gli occhi di Yoongi?

Hoseok li guardò e ciò che vide lo avrebbe ricordato per tutte le altre vite che avrebbe trascorso su questo pianeta.

Gli occhi di Yoongi racchiudevano tutto il sole che tramontava.

Una promessa di un nuovo domani.

E Hoseok,

Hoseok era così, così perso.


FINE.





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Nota traduttrice:
Hoseok was so so lost.

Siamo giunti alla fine, sto piangendo, scorrete per i ringraziamenti

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/1036133408-lost-sope-epilogue/page/2

LOST. [sope] - Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora