Davide Calabria

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Finalmente il mio percorso universitario è finito.
Oggi ho tenuto la Tesi,e finalmente ho realizato il mio sogno sono ufficialmente una psicologa.
Non ho voluto nessuno all'esame, certo mi avrebbe fatto piacere ma ho preferito non avere nessuno per evitare di andare in ansia.
Stavo usendo dalla struttura quando mi arriva una chimata; prendo il telefono e vedo che mi sta chiamando mio padre.

Chiamata:
G:ehy papi.
P:ehy giulia. come è andata?
G:sono ufficialmente una psicologa.
P:sono così orgoglioso di te.Avrei voluto essere lì.
G:tranquilo.
P:comunque Davide sta venendo a prendereti.
G:cosa?
P:si tesoro davide sta arrivando.
G:perchè proprio lui?
P:perché oggi non si allena, sai è infortunata.
G:che peccato avrei preferito chiunque altro.
P:eppure una volta eravate tanto amici.
G:non lo siamo da un bel pò.
P:già... e non mi hai kai detto il perchè.
G:...
P:giulia?
G:si.
P:non mi vuoi dire il perchè?
G:non mi va di pensarci pripro ora.
P:ok...ci vediamo sta sera per festeggiare.§
G:a stasera papi.

Chiudo la chiamata ed esco dall'università.
Esco e vado nel parcheggio, dove trovo Davide appoggiato alla sua macchina.

<<Buongiorno Calabria.>>lo saluto appena lo raggiungo.
<<Salve Maldini.>>mi saluta.<<Hai finalmente finito.>>
<<Già.>>gli dìco.<<Possimao andare?>>
<<Nah non mi va.>>
<<Dai davide.>>
<<Erano anni che non mi chiamavi davide.>>mi dice<<Non ho mai capito il perchè non mi hai più vuluto parlare.>>
<<Lo sai benissimo il perchè.>>gli dico.
<<Non dirmi che è per via di quella stupida battutina he ti ho fatto in terza media.>>
<<Certo che è per quello.>>
<<Oh andiamo stavo scherzando.>>
<<Avrai pure scherzato , ma non sai cosa vuol dire sentire quelle parole uscire dalla bocca del ragazzo che ti piace.>>gli dico senza pesare a quello che dico.
<<ti piacevo?>>mi chiede.
<<Già...>>
<<ed ora?>>
<<mi fai solo un grande schifo.>>
<<Ah si?>>
<<Si perchè non sei più quel bambino che eri una volta.>>
<<Sono cresciuto.>>
<<Già...ma sei anche cambiato in peggio.>>gli dico prima di voltarmi ed allontanarmi da lui.
<<Ora dove vai?>>
<<Il più lontano possibile da te calabira.>>gli dico ed inizio a correre.

Perfortuna la mia università non è così lontana da mio posto preferito; che a dire il vero è un parco ma che ha tra gli alberi un posto tranquillo dove spesso andavo per staccare da tutto e tutti e dove venivo a studiare; nessuna se che mi "nascondo" qui.

Un'ora dopo

<<Finalmente ti ho trovata.>>la voce di Davide mi arriva alle spalle.
<<Che ci fai qui?>>gli chiedo voltandomi verso di lui.
<<Ti ho cercato.>>
<<Come mai?>>
<<Perchè non voglio perderti.>>
<<Mi hai già persa anni fa.>>
<<Forse è vero ma ora voglio riprenderti.>>
<<Non credo che tu possa.>>
<<Invece si che posso.>>mi dice avvicinandosi.

Ci troviamo praticamente attacati e le nostre bocche sono a poche millimetri.
<<Davide...>>
<<Silenzio piccola.>>mi dice e mi bacia.

E' un bacio dolce e passionale, le mie mani sono sul suo collo mentre le sue sono sui miei fianchi.Dopo del tempo indeterminato ci stacchiamo.

<<Mi scuso per averti fatto del male, ma non mi aspettavo di perderti per sempre, io non volevo ma ero stupido.>>
<<Non importa.>>
<<Ti piaccio ancora?>>
<<Mi sei sempre piaciuto.>>
<<Anche tu mi piacevi.>>mi dice<<E mi piaci ancora, anzi ti amo.>>
<<Ti amo anch'io.>>

N.A.
salve a tutti, consigliate nuovi calciatori .

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