Sandro Tonali

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Pov Narratore

Il modo in cui lui la guardava, era chiaramente innamorato di lei, ma se ne era accorto troppo tard...se ne ara accorto solo dopo aver fatto una cazzata.

Le aveva dette che per lui lei non contava nulla, in quel momento lei lo aveva guardato con lo sguardo più triste mai visto, e con gli occhi lucidi a causa delle lacrime, e fu proprio quando gli occhi si riempirono con le lacrime e lei se ne andò , che lui si accorse di ciò che aveva fatto.

Ormai erano passati giorni , e Sandro continuava a provare a chimarla a scriverle ma nulla, lei non voleva avere nulla a che fare con lui;e chi la biasima? Le aveva spezzato il cuore.

QUando tutto era accaduto Sandro si trovava a Coverciano per il ritiro, mentre lei era a FIrenze per via della scuola, evevano rispettivamente 4 anni di diferenze, infatti lui avrebbe conpiuto a poco 22 anni mentre lei ne aveva già 18.
Molti si erano chiesti come avevano fatto a conoscersi, insomma appartenevano a due mondi diversi.

Lui calciatore e viveva a Milano.
Lei studentessa delle superiori con il sogno di andare a studiare psicologia all'univerità, che viveva in un paesino in Veneto.

Insomma come avevano fatto?

Questa era la domanda che gli amici di lei e quelle di lui si facevano ma nessuno dei due diceva mai come era successo dicevano solo che era successo, che si erano conosciuti per caso e senza accorgersene si erano pure innamorati, ma mentre lei lo sapeva da un bel pò lui non si ne era accorto fino a quella sera.

Fine pov Narratore

Pov Sandro

Mi trovo nella mia stanza al ritiro, e come sempre sto provando a chimarla ma nulla...

<<ancora ci stai provando?>>mi chiede Berardi entrando e chiudendo la porta della camera.
<<Si cis to provando, ma è tutot inutile.>>dico per poi tirare un sospiro e lasciarmi andare sconsolato nel letto.
<<non ci credo che una così ti stia facendo stare così male.>>
<<che cosa intendi per una così?>>
<<che in confronta a te è piccola eppure è riuscita ad incastrarti.>>mi risponde lascianosi andare una risata.
<<eh già...>>
<<cosa ti piace di lei?>>mi chede sedendosi sul letto , ed io lo imito.
<<beh mi piace proprio il fatot che sia più piccola di me, ma non solo per l'età ma anche fisicamente,perchè mi fa sentire come se la dovessi proteggere da tutto e da tutti.>>inizio a dire.<<mi piace il suo carattere, il fatto che mi sa tenere testa, adoro il come riesca a farmi sentire meglio quando ho una giornata no, dopo un allenamento o una partita andata male; e la adoro quando , anche se magari la sua squadra del cuore a preso, la mia squadra vice e festeggia con me.>>continuo a dire.<<ed odio vederla stare male, che si per la scuola, er la sua famiglia, per i suoi amici o per qualsiasi altra cosa , perchè è troppo bella per essere triste.>>finisco di spiegarli.
<<amico a te lei non piace.>>mi dice ed io lo guardo un pò interogativo<<tu sei innamorato di lei.>>mi dice ed io resto in silenzo e sorido e basta.<<Sandro non mi innamorerò mai Tonali si è innamorato, questo è un vero miracolo.>>mi prede in giro.
<<che stronzo.>>gli dco e gli do uno schiaffo dietro la testa.
<<ok ho capito.>>mi dice ridendo, e facendo ridere pure me.<<Sandro va da lei.>>
<<e come non so nemmeno dove sia.>>
<<mi sbaglio o alloggia in quel hotel in centro?>>
<<si è lì.>>
<<ed allora raggiungila e chiarisci.>>
<<va bene grazie.>>gli dico ed esco dalla stanza.

Sto percorendo i corridoi quando incotro il mister.

<<sei di fretta Sandro?>>mi chiede.
<<abbastanza.>>gli dico.
<<allora vai e buona fortuna.>>midcie ed io lo guardo intereogativo.<<Ha lo sguardo di chi sa che sta facedo la cosa giusta ma ha paura.>>
<<già...>>
<<vai su.>>mi dice ed io riprendo a camminare.

Esco dal ritiro e prendo un taxi per raggiungere il suo hotel.
Dopo un pò arriviamo, pago il tasista e dsesco dal taxi.
Sto per entrare quando vedo Valentina, una delle sue amiche.

<<che ci fai tu qui?>>mi chiede sprezante.
<<dov'è Anna?>>le chiedo.
<<che vuoi da lei?vuoi spezarle di uovo il cuore?>>
<<ho sbagliato ok? lo so da solo ma ora ho bisogno di sapere dov'è ,voglio sistemare le cose con lei.>>
<<e tu credi che ti dirò dove si trova?>>mi chiede ironica.
<<ti prego valentina voglio solo parlarele.>>
<<e che le vuoi dire?>>mi chiede.
<<che ho combinato una cazzata,c he questi giorni senza di lei sono stata una merda. Che quella sera ho combinato un emerito casino, che quelel cose erano false perchè non le pensavo davvero, perchè la verità e che mi sono innamorato di lei.>>le dico e lei mi sorride.
<<mi sa che non dovrai dirlelo.>>
<<perhcè no?>>
<<perchè vale è furba.>>dice la voce di Anna alla mie spalle, così mi giro.
<<anna...>>
<<ciao...>>mi dice, e si avvicina a me.
<<i-io...>>provo a parlare ma lei unisce le nostre labra.
<<ti amo pure io.>>mi dice appena ci stachiampo, e dopo ciò riunisco le nostre labbra.

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