"capisci che non riesco a vederti vicino a qualsiasi altra persona che non sia io? non posso proprio non dirti niente,io ci provo a passarci sopra,ma è impossibile" spiega sincero,senza mai staccare i suoi occhi dai miei.
"e perchè?" chiedo più a me...
oggi c'è la puntata e stranamente 15 minuti prima siamo tutti già pronti. "sei agitata?" mi chiede Luigi prendendomi la mano. "come sempre,tu?". "io no,sono tranquillo,come sempre" dice ridendo. "oggi niente passi a due" dico prendendolo in giro. "bene,meglio sola che mal accompagnata" commenta ridendo,mi mette una mano sulla guancia per baciarmi,ma nello stesso momento arriva Carola piangendo,gli chiede di parlare e vanno fuori. Ecco che mi sale il nervoso. "capisco che se mai sta male,mi dispiace eh,ma come fa a non darmi fastidio se so che comunque lei l'interesse per Luigi c'è l'ha" spiego a Sissi e Serena. "vabbè ma lui glie l'ha detto già prima che vi metteste insieme che non provava niente per lei" dice Serena. "si ma il fastidio ci sta,vedi una che prende il tuo fidanzato e lo porta fuori mentre siete insieme,ti salgono i nervi" risponde Sissi. "ma è ovvio,come faccio a non farmeli salire" dico nervosa,battendo il piede atterra.
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per questa puntata sono vestita così.
Non voglio sembrare immatura,ma non ho rivolto la parola a Luigi,non riesco a non innervosirmi,infatti l'ha notato.
La puntata è iniziata con la sfida di Simone,al suo posto è entrata una ragazza,Aisha. "mi dispiace un casino Simo" dico abbracciandolo,sento lo sguardo di Luigi bruciarmi addosso. "non ti preoccupare,ho sbagliato io varie cose,comunque sia io e te ci vediamo fuori" dice rassicurandomi,dandomi un bacio sulla guancia. Dopo averlo salutato siamo tornati tutti ai nostri posti,mi è caduta qualche lacrima,voglio bene a Simone,non meritava di uscire.
C'è stata una gara giudicata da Giulia Michelini,Luigi si è classificato primo,a pari merito con Nicol e Sissi,ma non gli ho detto neanche una parola,infatti mi ha guardato spesso cercando la mia approvazione. "Gaia tocca a te" mi chiama Maria,io scendo e ricevo un applauso dal pubblico. "tutto bene?" chiede la conduttrice vedendomi un po' persa nei miei pensieri. "si,si" la rassicuro e comincio.
"ti ho vista un po' con la testa da un altra parte,non ci hai messo l'espressività che hai sempre,la maglia è riconfermata appena,non farmene pentire altrimenti alla prossima è sospesa,non farmi crollare tutte le aspettative che ho per te" commenta severo il mio insegnante. "si mi dispiace,me ne sono resa conto anche io" spiego e torno al mio banco.
La puntata termina e rientriamo. Come se non bastasse Elena è entrata,ed oltre ad essere scossa dalla puntata e dal fatto di stamattina,ora ho anche lei tra i piedi. Entra con le valigie e saluta tutti. "ciao Ga" dice abbracciandomi,io rimango ferma. "ciao" rispondo acida e vado via. Mentre cammino verso la cucina sento Luca che dice "lasciala stare,è un po' nervosa" mi giro guardandolo male e continuo a prendere la tazza dal mobile,cominciando a fare una tisana. Luca ed Elena escono fuori e cominciano a chiarire le vecchie cose. Lui gli chiede scusa per essere sparito e lei fa anche la sostenuta. "cosa sentono le mie orecchie,cosa sentono" dico urlando. "non ti agitare eh Gaietta" risponde Luigi affiancandomi. "che vuoi?" chiedo acida. "oh che ti ho fatto mo?" domanda girandosi verso di me. "niente,lasciatemi stare tutti che se no oggi veramente finisce male e non mi parlerà più nessuno a vita" dico andandomene in camera.
Dopo un po' Luigi si ferma davanti la porta della mia camera,mi guarda per svariati minuti e poi viene a stendersi vicino a me. "mi dici che hai?" chiede mettendomi un braccio attorno al fianco. "niente,lasciami stare" rispondo girandomi dall'altro lato. "dai,ma per il fatto di Elena mo te la prendi anche con me?". "no,quella è un altra cosa" spiego ancora di spalle. "ti sei arrabbiata per Carola?" tenta ancora. "no guarda,mi ha fatto così piacere il fatto che mentre eravamo assieme viene lei e ti trascina fuori per fare il confessionale" dico ironica. "secondo te è colpa mia? io ci ho parlato anche prima di mettermi con te,gli ho detto che per me non c'era nulla,ma se viene da me piangendo che faccio?" dice facendomi girare verso di lui. "e io che devo fare? devo essere felice del fatto che una ragazza che ha un interesse per te ti si incolla addosso?" dico esasperata,alzando un po' il tono. "potrei dire lo stesso,visto che Simone aveva un chiaro interesse per te e prima tu sei andata ad abbracciarlo in lacrime" dice marcando la parola "tu" con il mio stesso tono. "ma è un altro conto,lui è uscito e mi è dispiaciuto,tutto qua" spiego. "no Gaia,perchè lo fai apposta,io ci ho parlato con Carola e lo sai bene,abbiamo già discusso di questo e ora ci troviamo dinuovo a litigare per una cosa già chiarita" dice alzandosi dal letto "io non ne posso più di fare sempre le stesse questioni". "apposto così allora" rispondo girandomi dinuovo,dandogli le spalle. "apposto così" conclude uscendo,sbattendo forte la porta.
dopo ore passate a pensare mi sono solo innervosita di più un po' per tutto,decido di andare in salone dagli altri. Io e Mattia cominciamo a provare i giri di samba davanti al vetro oscurato delle gradinate. "si ma io non riesco a farli verso sinistra" sbuffa Mattia. "ci provi finché non ti vengono,uno lo riesci a fare?" chiedo al mio amico. "uno si,abbastanza". "e allora provane uno,piano piano migliori e ne aggiungi un altro" spiego rassicurandolo. "insegnami dai" dice Alex venendo verso di me,io lo guardo scioccata e comincio a ridere "non ridere,vai" conclude trattenendo un sorriso. "allora,devi girare verso destra" dico facendogli vedere. "sono bravo però" dice per poi farne un altro. "o mio dio,ne hai fatti 7 Ale" urlo prendendolo in giro,lui mi spinge ridendo e si siede. "mi gira tutta la testa" continua. "però sei portato,secondo me hai sbagliato a fare canto" dico facendo finta di essere seria. Alex avrà anche il suo carattere,ma quando ho qualche momento no è sempre pronto a farmi tornare il sorriso.
"già ti è passato?" chiede Luigi entrano in cucina,con tono indifferente. Non sopporto quando mi parla così,come se non gli importasse di me. "no" rispondo semplicemente. "solo con me fai così? prima con Alex e Mattia il tuo umore era alle stelle" dice,questa volta con un filo di fastidio nella voce. "che devo fare,chiudermi in camera?" chiedo ironica. "no però potresti anche smetterla di fare la bambina,non ti ho fatto niente" dice avvicinandosi. "ah mo faccio la bambina?" chiedo facendo una risata nervosa. "si,perchè devi fare sempre così?" dice alzando le braccia esausto. "mi pare che tu mi abbia detto neanche un paio d'ore fa che non ne puoi più,o mi sbaglio?" domando incrociando le braccia. "è vero l'ho detto,perchè è così,ho bisogno di una persona che mi appoggi e mi trasmetta tranquillità accanto,non che mi crei questioni per tutto" conclude avvicinandosi ancora,facendomi trovare con la schiena attaccata al piano cottura. "bene,visto che io non ti appoggio e ti creo questioni inutili perchè sei ancora qua? non capisci che se faccio così è perchè ci tengo,dovresti preoccuparti se non lo facessi,però va bene così,vai pure" dico indicando l'altra parte della stanza. "mi stai lasciando Ga?" chiede con gli occhi lucidi. "si".
