"capisci che non riesco a vederti vicino a qualsiasi altra persona che non sia io? non posso proprio non dirti niente,io ci provo a passarci sopra,ma è impossibile" spiega sincero,senza mai staccare i suoi occhi dai miei.
"e perchè?" chiedo più a me...
oggi registreremo l'ultima puntata prima delle vacanze di Natale,sono contenta di poter avere un po' di pausa e sono sicura che veramente queste feste saranno indimenticabili,come ogni giorno qui dentro. Tra me e Luigi va tutto benissimo e sta tornando tutto alla normalità,anche se non so perchè,ma c'è qualcosa che mi tormenta.
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sono vestita così,anche se in realtà ballerò in culotte. La puntata inizia con la gara di cover giudicata da fedez. Arriva in studio un armadietto a forma di albero di natale,ogni volta che qualcuno si esibisce poi apre il suo cassettino. "facciamo scendere Gaia e Cristian" ci chiama la conduttrice. "bene,oggi ho deciso di far fare a Gaia e Cri un pezzo che punta sulla coordinazione e sulla connessione che si deve avere nei passi a due" spiega Raimondo. "l'oggetto di valutazione è Gaia,ma ovviamente puoi decidere anche per Cristian" dice Maria e il nostro insegnante annuisce. Ci mettiamo al centro e cominciamo.
"un applauso per questo passo a due,possiamo proprio dedicarlo a Luigi,che dici Maria?" domanda ironico Raimondo,facendo ridere tutto lo studio. Mi giro verso Luigi e scoppio a ridere anche io. "beh,sicuramente è stata una sorpresa a giudicare dalla sua faccia" dice indicandolo la conduttrice. "ti è piaciuto?" chiede ancora il mio insegnante prendendolo in giro. "uh si,fantastico" risponde Luigi ironico. "bene,allora Gaia prenditi la maglia và,siete stati stupendi" dice orgoglioso Raimondo. "lasciamo stare questi poveri ragazzi e facciamogli aprire i regali" dice Maria. Dopo Cri,vado ad aprire il mio cassetto. Dentro c'è una lettera e un peluche,appena lo vedo mi si inumidiscono gli occhi. "che cos'è?" mi domanda Maria. "è un peluche che mi regalò mia nonna quando ero bambina,queste invece sono 2 lettera" spiego sorridendo. "abbiamo anche un video" conclude dolcemente. "ciao amore mio,lo sai che non sono brava a scrivere e neanche a parlare tanto bene in italiano,ti volevo solo dire che mi manchi tantissimo. Spero che queste feste le passi bene,sicuramente meglio di quelle che abbiamo da tanti anni,ti guardo sempre e come al solito ti sei fatta volere bene da tutti. Continua così e cerca di arrivare fino alla fine,ti voglio bene." Qualche lacrima sfugge al mio controllo e torno al mio banco sorridendo. Mi siedo al primo banco,quello accanto a Luca e il mio sguardo si incastra come al solito in quello di Luigi che mi sorride.
La puntata si conclude senza nulla di brutta,ma continuo ad avere brutte sensazioni.
"cosa fai qua da solo?" chiedo andando in contro a Luigi che è steso sulle gradinate. "aspettavo te" risponde serio. "è successo qualcosa" domando preoccupata e lui scoppia a ridere. "no,ti prendevo in giro" dice tirandomi vicino a lui. "sei un cretino" esclamo incrociando le braccia. "vieni dai" dice facendomi segno di stendermi vicino a lui,così poggio la mia testa sul suo petto. "hai visto il video?" dico sorridendo malinconica. "si,ti manca eh?" chiede accarezzandomi i capelli. "tanto e mi dispiace sapere che passerà le feste sola". "sicuramente non sarà sola,devi stare tranquilla" continua rassicurandomi. "hai ragione" concludo baciandolo,per poi accoccolarmi di più a lui. "pensi di farmi dimenticare del passo a due così?" domanda ridendo. "magari" sbuffo scompigliandogli i capelli. "neanche puoi fare così però" dice aggiustandosi i capelli,io scoppio a ridere e lui mi guarda malissimo.
giorno dopo.. oggi è 23 dicembre,sono cominciate le vacanze di Natale e ovviamente non abbiamo lezione. "non ci credo,vieni con me" urla Luca tirandomi fuori. "ma sei scemo" lo seguo ridendo. Gli altri ci seguono e fuori troviamo tantissimi addobbi di Natale e un albero già montato. "entriamo tutto su" dice Albe esaltato facendo entrare tutti.
Posizioniamo l'albero nella sala delle gradinate e io,Luigi,Luca,Serena,Sissi e Cri cominciamo ad addobbarlo. "ma come le stai mettendo" dico rimproverando Luigi mentre mi aiuta a mettere le luci. "vabbè tanto poi mettendo le palline si aggiusta" ride incerto facendomi roteare gli occhi. "non lo sai fare l'albero accettalo" dico prendendolo in giro. "ho altre qualità" risponde alzando le spalle. "tipo?" chiedo ironica,lui mi guarda male e scoppio a ridere. "pure mentre facciamo l'albero litigate,siete incredibili" commenta Luca ridendo. "no macché,noi non litighiamo mai,vero?" dico ironica andando ad abbracciare Luigi. "giusto 8/9 volte al giorno,niente di che" risponde mentre mi stringe dai fianchi.
"raga,ma quindi ora facciamo una cena?" chiede Luca. Abbiamo finito di sistemare e siamo tutti in cucina. "vabbè e che vuoi fare il digiuno?" dice Albe ridendo. "no ma sei pazzo,dico una cena nel senso che oggi è l'antivigilia,non la festeggiate?" continua il mio migliore amico. "ma chi è che festeggia anche il 23,stai scherzando?" chiede Alex sorpreso. "veramente noi ogni anno festeggiamo anche oggi" spiego affiancando Luca. "festeggiate assieme voi di solito?" chiede Nicol a me e a quest'ultimo. "si,quando mio fratello non c'è io e mia nonna andiamo da lui,quindi tutti gli anni" dico senza sembrare triste,anche se per me le feste lo sono sempre un po'. "vabbè allora cominciamo a preparare questa cena,no?" sorride Nicol cambiando argomento. Cominciamo a preparare pizzette e tramezzini e come al solito Luigi cerca di aiutarmi,combinando solo guai. Gli altri mettono la musica e cominciamo a ballare.
Dopo aver preparato tutto e aver apparecchiato cominciamo a mangiare,sono seduta tra Luigi e Serena. Devo dire che anche se i miei amici mi distraggono e mi fanno divertire,ogni tanto ho bisogno di stare sola. "amo sistemate voi?" chiedo a Sissi alzandomi,lei annuisce ed esco fuori. "posso?" chiede Luigi uscendo,io annuisco e si siede di fianco a me "hai gli occhi tristi". "no,sono solo stanca". "non sai dire bugie,spiega" dice mettendomi un braccio intorno alle spalle. "nulla,le feste mi hanno sempre portato malinconia e penso non ci sia bisogno di spiegarti il motivo" dico accendendo una sigaretta. "ho capito e non posso neanche immaginare quello che provi,ma ti posso solo promettere che quest'anno sarà diverso,va bene?" chiede con un tono dolce,alzandomi il mento con due dita. Io annuisco e mi bacia.
Non capisco il motivo ma mi sento angosciata,non è per le feste e ne sono sicura. Spero solo di sbagliarmi.
