𝕤𝕖𝕚 𝕗𝕖𝕝𝕚𝕔𝕖 𝕠𝕣𝕒? ∙𝙏𝙖𝙚𝙠𝙤𝙤𝙠∙

•𝟚𝟟•

Th:

"Sento odore di frittelle?"

dico con entusiasmo mentre esco dal bagno dopo essermi asciugato e vestito completamente.

"Uhh- sì..." risponde nervosamente Jungkook.  Scommetto che sta ancora pensando al crollo mentale che ho avuto tipo mezz'ora fa.

In realtà sono ancora un po' scioccato.  Non avrei mai pensato che si sarebbe comportato così quando avesse visto i miei lividi.

Non so cosa mi aspettavo da lui...

Sapevo che li avrebbe visti un giorno, ma beh...

Anch'io ho reagito troppo, e ne sono totalmente consapevole.  Ma non posso farne a meno... La sua reazione mi ha fatto ricordare alcuni ricordi a cui non avrei mai più voluto ripensare. 
E poi...
Anch'io ero fottutamente nudo.

E non riesco a togliermi dalla testa il fatto che ho avuto un crollo mentale nello stesso bagno in cui mi sono masturbato ier-

Corro in cucina dicendo:

"Ha un profumo così buono Kook!"

Mi guarda in modo strano e nota che stavo cercando di comportarmi come se non fosse successo niente in bagno.

"Dai Taetae, sediamoci e mangiamo" dice con un dolce sorriso sul volto.

Mi tuffo nei pancake dall'aspetto delizioso subito dopo essermi seduto.  Un piccolo gemito mi sfugge dalla bocca quando assaggio i pancake ricoperti di miele.  Jungkook ridacchia un po' per la mia stupidità e inizia a mangiare con me.

"Ès coshi deliziosho Kookshh!"  gli dico con la bocca piena di cibo.

Ridacchia di nuovo e risponde
con un

"Grazie Tae~

"Quindi sai come cucinare hmm?"  gli chiedo mentre mangio l'ultimo pezzo del mio pancake.

"Beh, più o meno, credo? Ho dovuto vivere da solo per molti anni così ho imparato a cucinare da solo..." Sento un po' di tristezza nella sua voce.

"Bene," comincio "io sono sopravvissuto mangiando ramen ogni singolo giorno haha"

Faccio una faccia buffa e lui inizia a ridere.

Il mio sguardo scorre sull'ora dell'orologio vicino a me e mi acciglio un po'.

"Uhm, Jk?"  chiedo, incerto.

"Jk? Davvero?"  Ridacchia per lo strano soprannome.

"A che ora dobbiamo essere a scuola?"

Ci pensa per qualche secondo, e

poi risponde,

"8:00... Perché?"

lo guardo nervosamente

"Sono le 7:55"

Jungkook guarda velocemente l'orologio

"TAE SIAMO FOTTUTI!"

Usciamo velocemente di casa e iniziamo a correre verso la scuola.  Ci separiamo quando arriviamo lì, andiamo entrambi alla nostra prima lezione.

Avevo fisica e, beh, odiavo quell'argomento anche più di mio padre.

Beh, forse non così tanto ma- credo che abbiate capito cosa intendo.

Quando entro in classe vedo davanti a me un Jimin arrabbiato e preoccupato.

"Kim fottuto Taehyung! Dov'eri la scorsa settimana?! Sai quanto ero preoccupato?"  Inizia a rimproverarmi nel momento in cui mi nota.

"Mi dispiace Jiminie~" lo vidi fare il broncio e corsi verso di lui per abbracciarlo.

Lui ricambiò l'abbraccio e disse:

"Dov'eri hmm? Perché non mi hai scritto? Sono andato a casa tua ma nessuno ha aperto la porta!"

"Io- uhhh" dico nervosamente, "ero all'ospedale..."

"CHE COSA?!"

"Mio padre mi ha picchiato come sempre, quindi sono svenuto. Ma per fortuna Jungkook mi ha salvato e quel fottuto mostro che chiamo padre ora è in prigione..."

Mi fissa, a bocca aperta, chiaramente scioccato.

"Beh, ci sono un sacco di informazioni da raccogliere... Ma ragazzo," sorride, "CONGRATULAZIONI!"

Alcuni degli studenti della classe lo guardano straniti.

Beh, non posso essere in disaccordo con loro però.  Questo ragazzo non ha tutte le rotelle apposto, dopo tutto.

"Taehyung come ti permetti?! HO LE ROTELLE APPOSTO E TU LO SAI!"

Merda.

L'insegnante entra in classe e fa tacere tutti.

Rilascio un sospiro che non sapevo di trattenere.

Quell'insegnante mi ha appena salvato la vita!

*time skip*

Le lezioni passano in un attimo e mi ritrovo già in pausa pranzo.

Vedo Jungkook mentre vado in mensa.

"Vuoi sederti con noi Kook?"

gli chiedo.

"N-non lo so..." risponde, insicuro.  "Non voglio che i ragazzi si sentano a disagio"

"No, non preoccuparti!"  Dico: "Sono sicuro che gli piacerai... comunque ne conosci già alcuni".

"Va bene allora!"  Dice mentre annuisce

Gli sorrido felice mostrandogli il mio unico sorriso squadrato.

"Il tuo sorriso è carino Tae" mi dice.

Mi sento accaldato e le guance diventano più rosse.

"Awww stai arrossendo" mi stuzzica.

Lo guardo scherzosamente e dico:

"Non sono arrossito!"

"Questo è quello che ha detto" mormora sottovoce. ma decido di ignorare la sua affermazione.

Quando raggiungiamo la caffetteria dico a Jungkook a bassa voce:

"Per favore, non dire a nessuno dei miei amici del mio crollo mentale, ok?"

Sorride tristemente e annuisce.

Vedo i miei amici seduti su uno dei tavoli così vado verso di loro con Jungkook al mio fianco.

"Eccoli!"  dico, indicandoli

Quando raggiungiamo il loro tavolo, li saluto tutti con un sorriso sul volto.

"Come state ragazzi?"  Dico "ti presento Jungkook! È il mio nuovo amico, spero che vi piaccia~"

Jungkook sorride loro ma poi noto che il suo sguardo si posa su qualcuno e si blocca lì.

Aggrotta le sopracciglia e dice
con tono interrogativo..

"Yoongs?"

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spero vi sia piaciuto <3