•𝟛𝟘•

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Th:

Mi sveglio con un fortissimo mal di testa.  Gemo un po' e cerco di alzarmi dal letto ma sussulto per l'improvviso dolore alla testa.

Dopo qualche altro tentativo riesco ad alzarmi dal letto e mi dirigo verso il soggiorno, solo per trovare Jungkook che prepara la colazione in cucina.

"Buongiorno Kook" dico con voce assonnata.

Lui sussulta un po', notandomi, e risponde con un

"Buongiorno anche a te Tae. Come ti senti?"

"Mi fa male la testa e mi sento un po' stordito..."

Prende alcune pillole da uno dei cassetti lì vicino e me le dà dicendo:

"Queste ti aiuteranno con i postumi della sbornia."

Le prendo dopo averlo ringraziato e vado in bagno per completare la mia solita routine mattutina che consiste nel fare la cacca, lavarmi mani, viso e denti.

Qualcosa sembrava un po' strano con Jungkook.  Era come se fosse un po'... fuori dal mondo?

Nah, probabilmente mi sto solo preoccupando troppo o qualcosa del genere, mi dico mentre esco dal bagno.

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.

Noto che Jungkook mi guarda in modo strano e non riesco a capire il perché.

"Stai bene Kook?"  gli chiedo, preoccupata.

"S-sì uhh sto bene" risponde.

Passano alcuni momenti di puro silenzio e poi Jungkook chiede,

"Quindi non ricordi niente di ieri, vero?"

Lo guardo, totalmente confuso.

Cosa é successo ieri?  davvero non ricordo...

Aspetta.

e se...?

I miei occhi si spalancano e dico con voce in preda al panico,

"Oh mio dio Kook non dirmi che qualcuno mi ha scopato ieri! O mi sono scopato qualcuno? Ma sono comunque un passivo... Ho baciato qualcuno allora? No no dimmi che non ho perso il mio primo bacio !!O mi sono messo in imbarazzo davanti agli altri??? E se io-"

La risatina di Jungkook interrompe la mia frase e lo guardo in modo strano.

"No, Tae, non preoccuparti, non è successo niente di tutto ciò. Ti sei solo un po' emozionato, tutto qui..."

Non gli credo molto, ma l'ho lasciato passare lo stesso.

"Quindi sei gay eh?"  Chiede, alzando un sopracciglio.

"S-sì" rispondo timidamente.

Non dirmi che è omofobo o qualcosa del gen-

"Anche io" dice.

Lo fisso, scioccato.

Quindi dopotutto ho una possibilità con lui!

"Ma a differenza di te, io sto sopra" sorride compiaciuto.

"Non avevo bisogno di saperlo!"  Dico.  guardandolo scherzosamente.

Oggi sembra una bella giornata, penso tra me e me-

Apetta un minuto.

"Che giorno è oggi, Kook?"  Chiedo.

"È il 12 marzo, perché?"

È già il 12 marzo?!  Come ho potuto dimenticarlo?

"Devo andare da qualche parte... È importante" dico onestamente a Jungkook. "Vuoi... v-venire con me?"

Lui risponde con un "Va bene".

"Allora, dove andiamo?"  Chiede mentre ci incamminiamo verso la destinazione.

Non gli rispondo e continuo a camminare.

"Aspetta Tae... Questo non è un cimitero?"

Alzo le sopracciglia, divertito.

"No merda. Sherlock Holmes sta tremando" dico con voce carica di sarcasmo.

"Ma perché siam- oh" dice quando finalmente realizza il motivo per cui siamo qui.

"Oggi è il compleanno di mia madre..." gli dico mentre raggiungiamo la sua lapide.  "Vengo sempre qui in questo periodo dell'anno per parlarle e raccontarle della mia vita..."

Jungkook annuisce, comprendendo.

Mi fermo davanti alla sua tomba, faccio un respiro profondo e comincio a parlare.

"Ciao mamma... Come stai? Mi sei mancata. Mi dispiace non essere potuto venire qui negli ultimi mesi, ero in ospedale..." La mia voce si incrina un po' alla fine.  "Ma non preoccuparti, ora sto bene! E la buona notizia è che papà adesso è in prigione..." Sento le lacrime che minacciano di scendere.  "Sì, ora mi sento davvero felice. Ho molte persone che si prendono cura di me... E una di queste è Jungkook! L'ho persino portato qui con me."

Guardo Jungkook e continuo a parlare.

"Sì, sto parlando dello stesso Jungkook che mi bullizzava. Ma non preoccuparti mamma, è completamente cambiato! È così gentile e mi ha persino lasciato stare da lui... Quindi sì, in questi giorni, io  non sorrido più con il mio falso sorriso. Ho anche iniziato a ridere di più! E mamma... mi-mi sei mancata c-così tanto..." Alcune lacrime scendono dai miei occhi e mi rigano le guance.  "Mi manca il tuo tocco, i tuoi abbracci, tutto di te..." Mi dimentico completamente che Jungkook è con me a questo punto.  "Voglio rivederti... Ma ora sono in grado di sopportare il dolore grazie a tutte le brave persone della mia vita"

Sento un paio di braccia che mi abbracciano.

Sorrido un po' e abbraccio Jungkook

"Grazie per essere con me Kook..." mormoro.

"Non c'è bisogno che mi ringrazi Tae" lui mi scompiglia i capelli.

Rimaniamo così per un paio di minuti in un silenzio confortevole, poi lui chiede:

"Non te l'ho mai chiesto, Tae, ma... come si chiamava tua madre?

"Si chiamava Jeon Chaewon" rispondo.

Noto che le sue pupille si allargano.  Quello che dice dopo mi ferma di colpo.

"Q-quello... è anche il nome di mia madre Tae..."

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DAN DAN DAAAAAAN
non uccidetemi
ci vediamo al prossimo capitoloo <33

𝕤𝕖𝕚 𝕗𝕖𝕝𝕚𝕔𝕖 𝕠𝕣𝕒? ∙𝙏𝙖𝙚𝙠𝙤𝙤𝙠∙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora