•𝟚𝟜•

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Th:

Mi sveglio con un fortissimo mal di testa in una stanza che non ho mai visto prima. Cerco di muovermi un po' ma gemo a causa del dolore improvviso nel mio corpo.

Mi guardo intorno nella stanza e noto che le pareti sono tutte bianch-cosa?

Sono in un ospedale.

Ok, questo spiega il letto scomodo su cui sono sdraiato...

Ma perché sono qui?

I ricordi di ieri mi tornano alla mente.. Mio padre mi stava picchiando quando qualcuno è venuto e mi ha salvato..

Era Jungkook, giusto?

Sento un leggero fruscio accanto a me. Giro la testa per vedere il proprietario della voce solo per incontrare un paio di occhi che appartengono a qualcuno di familiare.

Il ragazzo mi sorride dolcemente e chiede:

"Stai bene Taehyung?"

"Sì Kook..." rispondo. "Sei stato tu, vero?"

"Hmm? Sì... ero io Tae"

"Grazie, immagino di doverti la vita adesso" ridacchio. 

Mi sorride dolcemente, mostrandomi il suo sorriso da coniglio.  Mi sciolgo davanti alla sua dolcezza e sento le mie guance arrossire un po'.

Rimaniamo in silenzio per qualche minuto.  Non era un silenzio imbarazzante, no, per niente.  Era confortante e rilassante.  Rompo il silenzio dopo un po' dicendo:

"Questo mi dà una sensazione di dejà vu.."

"Davvero? Perché?" chiede a bassa voce.

"Sai..." Inizio "l'ultima volta mi sono svegliato in un letto d'ospedale a scuola.."

Canticchia, dicendomi di continuare a parlare.

"L'infermiera della scuola ha detto che un ragazzo che sembrava un coniglio mi ha portato nell'infermeria della scuola.." Lo guardo negli occhi "Eri tu, vero?"

Abbassa lo sguardo, evitando i miei occhi, e noto che arrossisce un po'.

Wow... Jeon Jungkook sta arrossendo? È una rarità...

"Sì.. Ero io."

"Come mai?"chiedo.

  "Perché cosa Tae?"

"Perc- perché mi hai portato dall'infermiera quel giorno, quando sei stato tu a farmi del male?"  La mia voce si è un po' spezzata alla fine.

"Io... Dopo averti picchiato quel giorno, ho sentito una morsa di rimpianto." La sua espressione ritorna triste "quando sei crollato e poi svenuto così, ero così scioccato. Pensavo di averti finalmente distrutto, ma non ho sentito la felicità che mi aspettavo di provare. Quando ti ho visto mezzo morto come  questo, mi sentivo come se avessi un disperato bisogno di aiutarti."

Sento una lacrima scivolarmi dall'occhio e macchiarmi la guancia.

Una mano morbida si sposta sul mio viso e due dita mi asciugano la lacrima. Alzo la testa, solo per incontrare il viso di Jungkook, vicino a me.

Troppo vicino.

"Non piangere, per favore, Tae. Odio vederti piangere. E soprattutto se piangi a causa mia."

Arrossisco alle sue parole e alla nostra vicinanza. 

Sorride e inizia ad avvicinarsi ancora di più. 

E più vicino...

E-

Distolgo rapidamente lo sguardo e nascondo il viso con entrambe le mani.

Oh mio Dio, stava per baciarmi?  Sto impazzendo dannaz-

Si schiarisce la gola e cerca di comportarsi come se niente fosse. Ma lo conosco meglio... Qualcosa è successo tra noi adesso, e non so cosa pensare. 

Rimaniamo in quel silenzio imbarazzato per qualche istante, finché non ricordo una cosa.

"Ehm Jungkook?" 

"Sì Tae?"

"Sai.." Agito le dita "Riguardo a mio padre. Che cosa gli è successo?" La mia voce si incrina un po."Mi troverà e-"

"Non preoccuparti Taehyungie, quel mostro è in prigione." 

Mi ha chiamato Taehyungie...

Mi ha chiamato Taehyungie-


ASPETTA UN MINUTO.

"Mio padre è in prigione?!"  chiedo, non credendo alle mie orecchie.

"Si lo è."  Risponde Jungkook.

"GRAZIE MILLE KOOKIE!" Dico eccitato, e abbraccio forte Jungkook.

Non posso essere più felice di adesso.

Jungkook si schiarisce di nuovo la gola e noto che lo sto ancora abbracciando.  Lo lascio andare goffamente e mormoro un piccolo "Scusa..." 

Dice che va tutto bene e noto che sta... arrossendo?! Ancora?!

Ho appena fatto arrossire Jungkook due volte in un giorno.  Oh.  Mi viene in mente una domanda

mi distraeggo un attimo dai miei pensieri.

"Jungkook?"chiedo.

Lui mormora.

"Allora dove starò? Non credo di poter sopportare di vivere da solo in quella casa.." Abbasso lo sguardo timidamente.

"Starai con me!" risponde felice.  sorridendo il suo famoso sorriso da coniglio.

"d-davvero?"  dico in totale incredulità.

"Yup" dice, schioccando la p.

"Ma...Ma che mi dici dei tuoi genitori?" chiedo, incerto.

Lo sento irrigidirsi a causa della mia domanda.

Merda, merda non avrei dovuto chiederlo Sono così stupido che cosa dovrei fare se si arrabbiass-

"Sono morti."  Risponde in modo freddo.

HUH!?

I suoi genitori sono morti?  Come mai non sapevo nulla di questo fino ad ora!?

"I-io..mi dispiace così tanto Jungkook che non so-"balbetto.

"Va tutto bene" risponde.  "Mi dispiace per averti risposto male.."

La sua voce suona un po' triste..

Vorrei davvero renderlo felice...

"Vuoi parlarne?" chiedo con la preoccupazione che traspare chiaramente dalla mia voce.

"I-io" balbetta

"Ti ascolterò Kook. Credimi..."

Voglio davvero che mi creda.

"Okay" dice, scioccandomi un po'.

E poi... inizia a parlare.

Mi racconta tutto. Del crimine di sua madre, la morte del padre e della sorella, gli anni che ha dovuto passare da solo. Mi racconta come sua madre è venuta da lui, come si è rifiutato di perdonarla, e alla fine mi ha raccontato come si fosse uccisa...

Gli ho tenuto la mano il  tutto il tempo, confortandolo quando stava per crollare.

"Ma non mi sento triste per lei Tae. Sono... sono davvero un mostro come lei? Meriterei la morte? " borbotta con voce rotta.

"No no no non dire così Kook!" Lo abbraccio forte. "Non meriti affatto di morire, okay?"

Sussurro tristemente e lui annuisce “Grazie per aver capito Tae...”

“Certo Kook, ci sarò sempre per te” dico sinceramente.

"sei troppo buono e gentile per questo mondo Tae.."

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HEIYOO,SIAMO ARRIVATI A 6,63K DI LETTURE E NON SO COME RINGRAZIARVI AAAA
comunque guys buon natale e buon anno... anche se in ritardo!
ci vediamo al prossimo aggiornamento🥺

𝕤𝕖𝕚 𝕗𝕖𝕝𝕚𝕔𝕖 𝕠𝕣𝕒? ∙𝙏𝙖𝙚𝙠𝙤𝙤𝙠∙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora