Coverciano

3.4K 72 84
                                    

"Martina muoviti, non farmi pentire di averti chiesto di venire con me" sbraita Nicolò dal piano terra di casa nostra.

"Amore lasciala prepararsi con calma" lo rimprovera Federica.

La faranno santa quella donna per riuscire a sopportare sia me che mio fratello, nemmeno io riesco a sopportarlo la maggior parte delle volte e noi condividiamo lo stesso patrimonio genetico.

"Zia, dove andate tu e papà?" chiede Rebecca che sta giocando con la mia spazzola seduta sul bordo del letto di camera mia.

"Papà deve andare a giocare qualche partita con la nazionale e ha voluto che lo accompagnassi" le spiego per la decima volta.

Sia lei che Lavinia mi hanno chiesto un sacco di volte perché partissi insieme al loro papà.
Sono abituate al fatto che Nicolò possa stare fuori casa diverse settimane, ma non che io andassi con lui.

"E quanto state via?" domanda pettinandosi.

"Circa 10 giorni, piccola della zia" le dico.

"Non voglio che andate via sia tu che papà" dice rabbuiandosi in volto.

"Perché?" chiedo smettendo di sistemare la valigia e sedendomi sul letto affianco a lei.

"Tu e papà non andate mai via insieme, così mi lasciate da sola" inizia a piagnucolare.

Rebecca é la figlia più grande di Nicolò, la prima arrivata, la prima nipotina.
É stata abituata ad avere le attenzioni di tutti.
Quando sono arrivate le due sorelline io ho continuato ad avere un rapporto speciale con lei, mi sono sentita sempre la sua seconda mamma.

"Tesoro mio non sarai da sola, con te rimarranno la mamma, Vinia e Tilde" la rassicuro.

"Io voglio te e papà" inizia a fare i capricci.

"E se ti promettessi che appena io e papà torneremo andremo a prendere un gelato gigante solo noi tre, la smetteresti di fare i capricci?" tento di corromperla.

Smette immediatamente di piagnucolare e mi chiede speranzosa: "Al cioccolato con un sacco di panna sopra?"

"Al cioccolato con un sacco di panna sopra" acconsento.

"Siiii" urla al settimo cielo e corre giù da Federica a raccontarglielo.

Sorridendo torno a mettere le ultime cose in valigia, quella bambina mi farà impazzire prima o poi, la vizio troppo.

"Datti una mossa" dice mio fratello che nel mentre ha salito le scale ed é entrato nella mia camera.

"A che ora abbiamo il treno?" gli chiedo.

"Tra mezz'ora. Alessandro ci sta già spettando sotto casa" mi avverte.

"Come Alessandro é già qui!?" strillo.

"Datti un contegno Marty" mi ammonisce.

"Sono carina?" chiedo mostrandogli il mio outfit.

I miei vestiti sono sui toni del verde militare.
Il mio look é composto da una maglietta bianca di cotone, da una camicia dalla stampa militare con maniche raccolte e da un paio di pantaloni beige con dei tasconi laterali.
Il tutto l'ho abbinato ai classici scarponcini Timberland color cammello.
I miei capelli sono raccolti in una treccia a lisca di pesce molto morbida.
Invece il mio trucco é composto da uno smokey eyes dalle tonalità del marrone, mascara, blush ambrato e rossetto nude.

"Pensi ancora a riconquistarlo? Lui é fidanzato con Camilla e tra qualche mese avranno una bambina" mi ricorda lui.

"Ma io..." blatero.

Tuffo nel vuoto //Matteo Pessina//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora